ANTEPRIMA: Le novità in arrivo a giugno di Fazi Editore

Le novità in uscita di Fazi Editore

Siete pronti a scoprire cosa ci aspetta in libreria? Munitevi di carta e penna, let’s go!

In libreria dal 1 Giugno

Il volto ritrovato

di Wajdi Mouawad

Editore: Fazi Editore
Collana: Le Strade
Data di uscita: 1 Giugno
Prezzo: € 17,00
Pagine: 232

Un commando dà fuoco a un autobus, le lamiere si arroventano, la pelle dei passeggeri cola via e una donna dal volto velato e dagli arti di legno, nata da quelle fiamme, divora la testa di un ragazzino. Testimone di questa scena è Wahab, un bambino libanese che ha appena compiuto sette anni, e che di lì a poco abbandona il suo paese. Si trasferisce in «un paese lontano e piovoso», dove la vita trascorre normalmente fino al suo quattordicesimo compleanno, un giorno molto importante per lui: Wahab improvvisamente non riconosce più i volti della sorella e della madre, per lui sono due estranee. Il tempo si inceppa, entra in una linea d’ombra nella quale tutto si disgrega e si sfalda, come i corpi che da piccolo ha visto sciogliersi nell’attentato terroristico in Libano. Wahab teme d’essere impazzito e decide di scappare di casa. È l’inizio di un viaggio, di formazione e onirico insieme, durante il quale incontrerà un mendicante che gli donerà la parola “pervinca”, scoprirà che l’unica cosa che può sconfiggere una paura infantile è un’altra paura infantile e, infine, giungerà in un atelier dove, diciannovenne, attraverso la pittura cercherà di riappropriarsi del volto della madre.
L’universo di Mouawad è già tutto in questo suo primo romanzo: il trauma della guerra, la ricerca dolorosa dell’identità, la lotta contro i fantasmi dell’infanzia, la necessità di dire l’indicibile, la sublimazione nell’arte, la parola salvifica…
Un intreccio di temi, motivi ricorrenti, vere ossessioni che si ripresentano nel romanzo successivo, Anima. Con una prosa travolgente, che non lascia scampo, Mouawad si spinge fin nei più remoti recessi dell’inconscio e ne ritorna con una scrittura tanto travolgente quanto inquietante.

Absence. Il gioco dei quattro

di Chiara Panzuti

Editore: Fazi Editore
Collana: LainYA
Data di uscita: 1 Giugno
Prezzo: € 17,00
Pagine: 336

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.
Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

In libreria dall’ 8 Giugno

Strade di notte

di Gajto Gazdanov

Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Data di uscita: 8 Giugno
Prezzo: € 16,50
Pagine: 238

Un tassista russo vaga per le strade buie della Parigi degli anni Trenta. È una Parigi misera e splendida, popolata da un sottobosco di personaggi ai margini: nobili decaduti, filosofi alcolizzati, emigrati afflitti da manie di persecuzione, prostitute che imparano la professione da frequentatrici del demi-monde finite in disgrazia. Sono animali notturni, le mille sfaccettature della disperazione umana. Incontri fugaci regolati dal caso, compagni di viaggio con cui condividere un pezzo di strada nell’inevitabile cammino verso la morte. Il tassista osserva, ascolta e si lascia trascinare nelle loro tragiche, insulse esistenze per sfuggire alla solitudine che lo attanaglia e all’amara consapevolezza della vacuità della propria vita, una vita priva di legami e di futuro, una vita da esule, da eterno viaggiatore in terra straniera. Sullo sfondo di questo pellegrinaggio senza meta aleggia lo spettro della grande Russia, patria perduta e rimpianta, della quale in queste pagine si respira tutto il fascino malinconico.
Un romanzo cupo e toccante che ha molto di autobiografico: Gajto Gazdanov trascorse gran parte della vita in Francia, dove si guadagnava da vivere svolgendo i lavori più umili, fra cui quello di tassista notturno. Considerato una delle voci più interessanti dell’emigrazione russa, definito un Nabokov senza Lolita e paragonato a un Proust che si fa tassista, oggi è un vero e proprio classico moderno.

In libreria dal 15 Giugno

Uno sparo nel buio

di Vincenzo Cerracchio

Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Data di uscita: 15 Giugno
Prezzo: € 15,00
Pagine: 378

Roma, 1922. Presso la Corte d’Assise si svolge il processo per l’omicidio di Bice Simonetti, il cui cadavere è stato ritrovato la mattina del 4 gennaio 1918 sul Lungotevere Marzio. L’imputato, Ignazio Mesones, figlio di un diplomatico peruviano e marito della vittima, è accusato di aver ucciso la donna con un colpo di pistola alla tempia con l’intento di simularne il suicidio. Il caso sembra piuttosto semplice da risolvere, se non fosse per l’ipotesi, sempre più plausibile, di un eclatante scambio di persona per le evidenti condizioni fisiche dell’imputato: l’uomo, da anni, è completamente cieco.
Testimonianze infervorate e perizie controverse smuovono le acque di un’indagine la cui soluzione appare sempre più difficile, ostacolata da deposizioni contraddittorie, minacce recapitate per mezzo di sgrammaticate lettere anonime, traffici di droga sotterranei e la comparsa di strane figure sulla scena. L’esito del processo si sposta presto sui giornali, dove gli articoli di cronaca si fondono sapientemente con i pareri personali degli autori dei vari pezzi, che condannano o assolvono imputati e testimoni prima ancora che la giustizia abbia fatto il suo corso. Sullo sfondo c’è l’Italia del primo dopoguerra, l’Italia dei governi deboli e dell’incertezza politica, dei duelli d’onore e dei violenti scontri di piazza, della lotta all’analfabetismo e dei primi passi verso l’emancipazione femminile.
Basandosi su una storia vera, Vincenzo Cerracchio ci regala un giallo sottile e suggestivo, avvolgendolo con maestria e romanticismo nell’atmosfera nostalgica dei profumi, dei colori e dei sapori della Roma degli anni Venti.

L’ora della caccia

di Shane Stevens

Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Data di uscita: 15 Giugno
Prezzo: € 18,00
Pagine: 544

«Era un ebreo cresciuto da francese che odiava i tedeschi. Era un uomo ossessionato da una donna che aveva ucciso. Era un cacciatore sulle tracce di una preda che nessuno voleva fosse catturata. Era un ispettore senza un incarico di comando».

Aprile 1975. Parigi. Un uomo viene trovato impiccato a una corda di pianoforte. Il suo nome è Dieter Bock, un ex capitano delle SS. La tesi del suicidio non regge e l’indagine viene affidata all’ispettore César Dreyfus, unico superstite di una famiglia ebrea sterminata ad Auschwitz. Le piste sono innumerevoli e complesse, dal Mossad ai servizi segreti occidentali che si sarebbero serviti della collaborazione di Bock nel dopoguerra. Ma quando l’ispettore scopre che le morti di un banchiere svizzero, di un industriale belga e di un diplomatico inglese sono collegate, è l’inizio di una serie di colpi di scena in cui ogni certezza si rivela infondata. In una caccia senza tregua, César estenderà le sue indagini in Austria e in Germania sulle tracce del complotto più occulto e paradossale della Storia. Perché niente è ciò che sembra, la sete di vendetta può attendere decenni e tra le pieghe delle tragedie d’Europa si nascondono segreti che hanno condannato a morte chiunque li conoscesse. Fra criminali di guerra nazisti, tradimenti e servizi segreti, in una corsa a perdifiato che non lascerà scampo al più smaliziato dei lettori, con un protagonista impossibile da dimenticare, si dispiega l’ultimo romanzo di Shane Stevens, maestro riscoperto del crime novel cui hanno dedicato grandi elogi le firme più prestigiose, da James Ellroy a Stephen King, fino al nostro Carlo Lucarelli.

In libreria dal 22 Giugno

Il mio nemico mortale

di Willa Cather

Editore: Fazi Editore
Collana: Le Strade
Data di uscita: 22 Giugno
Prezzo: € 9,00

Una notte, la giovane Myra Driscoll scappa di casa portando con sé solamente un manicotto e un portamonete. A passo svelto e testa alta, se ne va per sempre. Raggiunge Oswald Henshawe, giovane spiantato di cui è innamorata, e lo sposa in gran segreto, rinunciando così alla cospicua eredità che le spetterebbe. Un gesto audacemente romantico, che in famiglia diventa una leggenda. Quando, molti anni dopo, una giovane amica le chiede se lei e Oswald sono stati felici, la risposta è glaciale: «Felici? Oh, sì! Come la maggior parte della gente».
E allora a che cosa è servito quel sacrificio? Che senso ha avuto barattare grandi fortune per una vita banalmente normale? Quelle che emergono, in questo romanzo breve ma stratificato, sono le mille sfumature di una figura ambigua e tormentata, una donna tanto risoluta nelle sue clamorose rinunce, quanto incapace di godere di una felicità che di clamoroso non ha nulla. Uno spirito libero che si trova a combattere contro i limiti della quotidianità e la crescente, esasperante consapevolezza di essere una donna totalmente diversa da quella che pensava di essere in giovane età.
Willa Cather, talentuosa autrice americana vincitrice del Premio Pulitzer, ci regala un piccolo capolavoro: pagine davvero indimenticabili, intrise di una grande carica drammatica.

Dente per dente

di Francesco Muzzopappa

Editore: Fazi Editore
Collana: Le Meraviglie
Data di uscita: 22 Giugno
Prezzo: € 15,00

Se Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d’Arte Moderna BOlogna) e a Napoli c’è il MADRE (Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il Mu.CO (Museo d’arte COntemporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dalí terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un’assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, sistematicamente, uno dopo l’altro. Con un’ironia corrosiva e una storia scandita da scene esilaranti, Muzzopappa torna a dare il meglio di sé in un’inusuale commedia nera, protagonista un tenero quanto agguerrito ragazzo innamorato.

In libreria dal 29 Giugno

Eisenberg

di Andreas Fohr

Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Data di uscita: 29 Giugno
Prezzo: € 20,00
Pagine: 256

Una studentessa viene assassinata e mutilata in un parco di Monaco nell’aprile 2015. Tanto le indagini della polizia quanto il referto del medico legale sembrerebbero accusare un uomo di mezza età, senza fissa dimora, che Rachel Eisenberg – avvocato di grido e madre di una figlia adolescente – accetta di difendere nonostante l’iniziale riluttan- za. Ma quando si trova seduta davanti al suo cliente, Rachel resta allibita perché quell’uomo lo conosce bene: è il professor Heiko Gerlach, astro della fisica teorica con cui ha avuto una relazione diciotto anni prima. Come è finito sulla strada? E soprattutto: è davvero uno psicopatico omicida? Rachel si rifiuta di crederci e comincia a indagare per conto proprio, incalzata da una serie di domande tormentose: non c’era, già tanti anni prima, un’ombra inquietante nella personalità del suo partner? Qual è il ruolo di Nicole, la giovane e affascinante senzatetto che per mesi ha accompagnato Heiko nei suoi spostamenti? E chi è Max, che offre a Nicole aiuto e protezione proprio quando Heiko viene incarcerato? Spostandosi in un’estate torrida tra Monaco e il lago di Garda in cerca delle risposte, presto Rachel si accorgerà che anche lei sta rischiando la vita.

Giardini

di Robert Pogue Harrison

Editore: Fazi Editore
Collana: Campo dei fiori
Data di uscita: 29 Giugno
Prezzo: € 20,00
Pagine: 256

«Cos’è che risveglia nel genere umano l’anelito alla ricreazione del Paradiso perduto? Capolavoro inimitabile, imitazione improbabile; eppure ogni neonato giardino del mondo rinnova la sfida impossibile, tentando di riprodurre quell’impronta divina. Questa è la riscoperta d’una domanda perduta e ritrovata da Robert Pogue Harrison, che risponde, aprendo per noi i giardini delle meraviglie, ovvero la rassegna delle imitazioni, come farebbe un mago comparativista. In questo “romanzo dei giardini” l’Eden è il protagonista, anche zoologico; segue l’Academos platonica, poi il giardino “privato” di Epicuro dove si coltiva “l’in sé e per sé” la lunga sequenza ci conduce fino a Versailles, e forse a Bomarzo; e ad altre mete della mente girovaga, come i campus universitari contemporanei, cosiddetti vivai d’intelligenza. L’autore è un “coltivato giardiniere” di piante mentali, che ci porta in giro a bordo della sua scrittura, sorprendente come un ottovolante, di giardini in giardino. Dove i cancelli della superstizione sbarrano l’accesso ai giardini sapienti, l’autore ermeneuta, corredato degli strumenti del fabbro, li apre con ingegnose chiavi del giardinaggio filosofico. Inevitabile che i giardini evochino il ricordo del paradiso perduto, ma allo svelamento del segreto si contrappone la censura del verde ombreggiato dalla controra. Nei luoghi dell’architettura botanica si vive in uno spazio senza tempo, quasi eterno: questo è l’ovvio segreto che ci rivelano le piante, mentre tutti cercano il non tempo che non c’è, trovando solo l’eternità indifferente della natura. Incanta l’esempio della poetessa che immagina che il frutto mangiato da Eva sia stata una melagrana, e i semi contenuti nel frutto proibito la renderebbero, oltre che nostra progenitrice, anche madre della flora tutta. In quest’opera originale la botanica diventa la livrea allegorica delle filosofie e delle branche scientifiche: ultima meta vincente del libro.» Valentino Zeichen

Un catalogo ricco di novità per tutti i gusti.
Se mi conoscete saprete quali titoli mi sono segnata.

 

 

May the Force be with you!
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