BLOGTOUR: Il caso della bambina scomparsa di Unni Lindell – Recensione

Benvenuti alla seconda tappa del blogtour dedicata al romanzo “Il caso della bambina scomparsa” di Unni Lindell, in uscita oggi per Newton Compton Editori.

IL ROMANZO

Acquistalo subito: Il caso della bambina scomparsa

Editore: Newton Compton Editori
Collana: Thriller
Data di uscita: 6 Luglio
Prezzo: € 9,90
Prezzo: € 2,99

Pagine: 448

La piccola Thona è scomparsa all’età di sei anni e non è mai stata ritrovata.

L’ispettrice di polizia Marian Dahle, dopo un periodo di pausa in seguito a un terribile incidente, è ora tornata in servizio e Cato Isaksen le ha chiesto di riaprire l’inchiesta su quel caso mai risolto. Mentre la giovane ispettrice scava nel passato e cerca di trovare nuovi indizi, la polizia di Oslo ritrova i corpi di alcuni uomini rapiti e poi brutalmente torturati. All’apparenza le due indagini sembrano non essere collegate, ma pian piano emerge un quadro inquietante, in cui la stessa Marian è direttamente coinvolta. Gli assassini perseguitano anche lei e vogliono a tutti i costi impedirle di scoprire la verità. Per questo hanno deciso di farle visita proprio a casa…

Let’s talk about “Jeg vet hvor du bor”

 

“Era il suo altare, quello spaventapasseri.”

Per questo blogtour ho avuto la fortuna di leggere il romanzo di una scrittrice che già conoscevo quindi sono felicissima di poterlo recensire.

La protagonista è Unni Lindell, famosa scrittrice norvegese, nota al pubblico per la serie dell’ispettore Cato Isaksen e Marian Dahle.

Il caso di cui si deve occupare Marian non è per i deboli di cuore, si tratta di un caso ancora irrisolto, rimasto sepolto tra la miriade di dossier. 

Non è la prima volta che l’autrice decide di dedicare una serie ad un personaggio, lo aveva già fatto in passato con Cato Isaksen, ma questa volta sceglie di dare rilevanza a Marian Dahle, devastata dopo aver avuto un terribile incidente.

Dopo un lungo periodo assente dalla scene del crimine, ritorna a rivestire i panni da ispettrice, rispolverando un vecchio caso, quello di una bambina di sei anni, scomparsa ad Oslo quindici anni fa.

“Fu sepolta nuda, perché nessuno potesse riconoscerla dai vestiti. Nel caso in cui l’avessero trovata. Ma nessuno l’ha mai trovata.”

Il caso Thona, quello della bambina scomparsa, è stato uno degli avvenimenti più seguiti dai media al punto da raggiungere una notevole soglia di audience. Marian è restìa a volersene occupare, la sua mente è ancora proiettata al momento dell’incidente, quando un anno prima era stata spinta dentro un forno crematorio di un ospedale psichiatro. La psicopatica che ha quasi ucciso l’ispettrice è stata sistemata da Cato, riuscito a portare in salvo Marian in extremis. Da quel momento qualcosa si spezza dentro Marian, che non riesce più a ragionare lucidamente e portare a termine altre indagini. Si prende un periodo di sei mesi per poter rielaborare ciò che è successo. La Kripos ha creato una nuova sezione dedicata ai crimini irrisolti, i cosiddetti cold case, dove membri della squadra omicidi si rendono disponibili per portare avanti indagini ormai archiviate.

Un maniaco, un pazzo furioso. Il panico scorre come elettricità nel corpo.”

Mentre Marion è tormentata dai suoi demoni, sullo sfondo vi è ancora la tragica scomparsa di quella bambina nel lontano 2001, questo la porta a domandarsi se rifiutare il caso sia stato saggio ed è attraverso la sua lotta interiore che sceglie di rimettersi in gioco. Nel frattempo qualcosa di strano sta succedendo. Uomini rapiti e brutalmente torturati vengono ritrovati dalla polizia, come se fossero briciole di pane lasciate dall’assassino per dimostrarsi al di sopra delle forze dell’ordine e del mondo stesso che ora resta a guardare. Qualcosa però non quadra, proprio mentre Marian fa la sua ricomparsa, un gruppo di spietati killer a sangue freddo sta cercando di depistarla in modo che la verità non venga mai alla luce. Servendosi di un’apposita stanza, dove al centro vi è un “trono”, il “trono”, queste figure colpiscono indisturbate mentre rapiscono uomini e li trucidano brutalmente. Perchè? Quello che non sembrava non avere un senso o un collegamento piano piano acquista una logica, è solo rimettendo in sesto i tasselli che Marian riuscirà a cogliere cosa lega le due indagini. In questo mix letale di mistero e violenza la nostra ispettrice troverà una sfida degna di lei. La domanda che viene da porsi è la seguente: riuscirà a risolvere questo insieme di intricati enigmi?

“Noi vi osserviamo senza che voi lo sappiata, ma alla fine avrete l’onore di incontrarci.”

Unni Lindell ci spinge all’interno di un romanzo profondamente disturbante, dove al centro della scena vi è una donna traumatizzata dal suo passato che cerca di tornare in pista per affrontare un presente ancora più cupo e sanguinoso di quel che si aspettava. Il disagio che si prova attraverso i casi è palpabile e si insinua lentamente sotto pelle, provocando un terribile fastidio e la sensazione è quella che non avrà mai fine ed è la stessa che sente la protagonista. Marian, nonostante l’esperienza, si trova ad essere impreparata quando un gruppo di assassini la prende di mira, violando anche la stessa casa pur di impartirle una lezione.

La sua prosa è cruda così come il suo stile, tagliente e preciso, arriva dritto al punto senza bisogno di infarinare la narrazione con inutili dettagli o cliché thrilleristici ai quali siamo ben abituati.

È un romanzo che mantiene fede all’essenza del thriller quindi di una situazione che per quanto inquietante è anche angosciante. Per tutta la durata del romanzo si fatica a staccare gli occhi dalle pagine, soprattutto quando a colpire sono quelle misteriose figure che si celano nell’ombra, creando scompiglio e servendosi di violenza allo stato puro così come di una lenta e agonizzante tortura. Un romanzo che consigli a coloro che amano il gerene e che sanno a cosa vanno incontro quando si trovano di fronte ad una cruda e spietata realtà. I norvegesi colpiscono ancora, era solo questione di tempo.

Siamo giunti alla fine.
Non vi resta che procurarvi una copia de “Il caso della bambina scomparsa”
Vi lascio il calendario con le prossime tappe del blogtour!
Non lasciatevene scappare neanche una!

 

 

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