Joyland di Stephen King | Recensione di Deborah

 

 

 

 

JOYLAND

 

Quando c’è in ballo il passato, tutti diventiamo romanzieri.

Non esiste parco divertimenti degno di questo nome senza un fantasma.

Ho un ricordo confuso dell’episodio, ma chiarissimo della madre che solleva la figlia in un abbraccio e del padre che mi dice: «Ragazzo, credo che tu le abbia salvato la vita.» E mi rammento perfettamente della bambina che mi fissa con i suoi occhioni azzurri e commenta: «Oh, povero Howie, ti è caduta la testa».

 

Titolo originale: Joyland

Autore: Stephen King

Editore: Sperling&Kupfer

Pagine: 350

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Trama:

Estate 1973, Heaven’s Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore infranto. Per dimenticare la ex fidanzata e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare un lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un bizzarro gruppo di personaggi e presto scopre che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello del Brivido è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens’s Bay.

 

Recensione:

Buongiorno lettori della Stamberga,

oggi ritorniamo insieme nelle atmosfere da brivido dipinte dal Re del Terrore. Avrete già capito a chi mi riferisco, a Stephen King naturalmente! Immergiamoci in un suo recente ed inquietante romanzo, Joyland. Chi di noi non si è mai recato in un parco divertimenti, con le sue giostre, i suoi colori e gli schiamazzi della gente. Nel mio immaginario, questi luoghi sono sempre parsi leggermente inquietanti, anche se da bambina non vedevo l’ora di andarci. Pensiamo ad un luna park plasmato dalla fantasia di King; il risultato? Un perfetto mix di mistero, realtà e brivido. Il set del romanzo è Joyland, un modesto parco divertimenti, con giostre e baracconi, già antiquato negli anni settanta. Nel parco viene venduto il divertimento, il fine di tutti gli operatori del parco è fregare il più possibile i “frollocconi” che lo frequentano facendoli divertire. Il protagonista è Devin Jones, studente universitario che decide di accettare il lavoro stagionale offertogli nel parco. Devin parte entusiasta ed innamorato, viene subito affascinato da Joyland e dalle strane persone che ci lavorano dentro. Presto scoprirà che quattro anni addietro è stata uccisa una ragazza nell’unica attrazione al buio del parco, si vocifera che il fantasma dimori ancora nella giostra. Il ragazzo presto farà amicizia con un ragazzo e una ragazza della sua squadra operativa, insieme viveranno l’esperienza di lavoro nel parco. Il gruppo attratto dall’inquietante storia, decide di farsi un giro nel Castello da brivido e l’amico di Devin riceverà l’apparizione del fantasma. Delusi Devin ed Erin inizieranno ad indagare riguardo la vicenda, senza l’aiuto di Tom, terrorizzato da quanto accaduto. Devin piano piano riuscirà ad avvicinarsi ad una donna misteriosa ed affascinante, madre di un ragazzino malato, che incontrerà tutte le mattine e tutte le sere a ritorno dal lavoro. Con il cuore infranto, deciderà a fine stagione di continuare a lavorare a Joyland e ad indagare ancora sulla misteriosa storia con il supporto dell’amica Erin. Riusciranno i due amici a risolvere il mistero ed aiutare il fantasma della giovane a passare oltre? La relazione sempre più stretta  con la donna e il figlio Mike si rivelerà l’ancora di salvezza per il nostro Devin. Un libro piacevole, intrigante ed avvincente, molto consigliato!

 

 

Nota sull’autore:

Stephen King, acclamato genio della letteratura internazionale, vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha. Le sue storie da incubo sono clamorosi bestseller che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e hanno isprato registi famosi come Brian De Palma, Stanly Kubrick, Rob Reiner e Frank Darabont.

May the Force be with you!
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