Io ti vedo. Ma tu non vedi me. […] Non che abbia qualche importanza: tu e io non avremo mai il genere di relazione che ha bisogno di nomi. […]Un click silenzioso, e sei mia. […] Leggi, ancora. E io ti guardo, ancora.
Acquistalo subito: So tutto di te
Editore: Dea Planeta Libri
Data di uscita: 23 Gennaio 2018
Prezzo: € 17,00
Pagine: 400
ISBN: 9788851156480
“Conosciamo i vostri segreti, le vostre ambizioni, i vostri dati bancari. Cominciate a confidarvi; il bancone di formica diventa un po’ come il divano di uno psicologo. Voi parlate; noi ascoltiamo.”
Il lunedì è all’insegna del thriller. Prima vi ho parlato de “Il monastero dei delitti” e ora tocca a “So tutto di te” di Clare Mackintosh, pubbblicato da DeA Planeta Libri.
Quando si tratta di thriller sono la prima ad alzare la mano, perciò quando ho saputo che sarebbe arrivato questo romanzo in Italia ero già pronta con la mia tazza di thè in mano, assaporando le preview che venivano postate su twitter e sperando di saperne il più possibile. Fortunatamente non ho dovuto aspettare tanto.
Le persone che incrociano la nostra strada sono moltissime; è difficile sapere con certezza chi sarà seduto al nostro fianco quando prendiamo la metro o l’autobus o se ci sia qualcuno che, nascosto fra tutti, ci stia studiando, in attesa di un nostro passo falso o del momento opportuno per colpire.
Lo stalking è un problema diffuso e grave, che colpisce tutti, uomini, donne e bambini. Combattere un fenomeno del genere è difficile, anzi, quasi impossibile, dopotutto sono spesso le vittime a rendersi bersagli inconsapevoli del loro predatore ed è in quel momento che la situazione sfugge di mano, degenerando e la vita di una persona si trasforma in un incubo. Lo stalking è una forma di ossessione che si tramuta in una terribile angoscia che paralizza la vittima e la spinge a vedere il pericolo dove non c’è. Chi, anche quando sapeva di essere solo a casa, sentendo qualche rumore strano non ha deciso di andare a chiudere a chiave la porta o controllare che la propria casa sia inaccessibile a chiunque? Figurarsi chi sa di essere osservato.
Una cosa importante per sfuggire alle attenzioni indesiderate di queste persone è sicuramente imparare a riconoscere dove si nasconde il pericolo. Bisogna spendere qualche minuto in più a leggere le piccole clausole dei termini delle licenze di applicazioni e social network, comprendendo quali sono i rischi che si corrono caricando una propria foto o scrivendo uno stato. La geolocalizzazione, per quanto “cool”, è uno dei metodi più utilizzati per conoscere le nostre abitudini, per capire dove siamo durante la giornata e monitorare i nostri spostamenti. Nell’era dove tutto è pubblico e la privacy è diventata solo una parola da usare quando conviene, bisogna cercare di remare controcorrente e tutelare i nostri diritti.
“Sono così stupidi, i pendolari. Sempre chiusi nel loro mondo. Sempre con le cuffiette collegate all’IPod, gli sguardi fissi sul cellulare, o sul giornale.”
Non tutti gli stalker però si servono solo dei social network, alcuni agiscono “alla vecchia maniera”, cercando la propria vittima in giro e solo dopo un accurato pedinamento inizia la vera e propria persecuzione, come nel caso della nostra vittima.
Ci troviamo a Londra, una metropoli frenetica, dove il ritmo della vita di ogni abitante viene scandito dal rumore della metropolitana che parte e si ferma, raccogliendo sempre più passeggeri e depositandone altri ed è questo il terreno di caccia del nostro misterioso stalker.
L’incubo di Zoe Walker comincia nel momento in cui scopre un curioso annuncio di un sito d’incontri che la ritrae come protagonista. Come merce esposta in vetrina, a sua insaputa, è diventata un bersaglio per tutti coloro che si interesseranno a lei, entrando in possesso di tutto ciò che la riguarda. In quel preciso istante la sua normalità svanisce, lasciando il posto ad un vero e proprio cartellone pubblicitario con sopra la sua faccia.
Dall’altra parte abbiamo Kelly Swift, una poliziotta che lavora con i mezzi pubblici e che si occuperà di questa indagine con risolutezza, senza paura di calcare la mano e fare il suo lavoro come si deve, per salvare vite innocenti, vite di donne che sono il bersaglio dell’ennesimo psicopatico organizzato. È grazie alla sua perspicacia che Kelly riesce a scoprire ciò che era sfuggito a molti, collegando casi all’apparenza sconnessi fra loro e dimostrando ancora una volta che una donna è in grado di fare un lavoro migliore di quello di un uomo.
Indubbiamente si nota subito che l’esperienza dell’autrice nelle forze dell’ordine è riuscita a penetrare fra le righe del suo romanzo, arricchendolo con particolari e fatti che soltanto chi ha militato fra le fila dei “buoni” può descrivere e allo stesso tempo mostra il lato crudo di una mentalità distorta. Non solo, Clare Mackintosh riesce a tratteggiare il lato psicologico della vittima, Zoe Walker, mostrandola in tutta la sua vulnerabilità e angoscia quando viene colpita da questa figura misteriosa che sta rendendo Londra un posto pericoloso in cui vivere.
“Tutte quelle telecamere, tutta quella gente intorno. Ma nessuno ti guarda; nessyno presta attenzione agli altri. Ciascuno viaggia chiuso nella sua piccola bolla, ignaro di ciò che accade ai compagni di viaggio.”
La storia ruota al sito di fintheone.com a cui sono connessi gli annunci sul giornale, gli stessi che decretano la sorte di ogni donna raffigurata su ogni annuncio. È un caso difficile per Swift, uno di quelli che nessun agente vorrebbe avere fra le mani, in particolar modo quando scopre l’identità di chi si cela dietro.
Questo romanzo è un esordio che non passa inosservato, reso accattivante dallo stile dell’autrice. Certo, l’inizio è sempre un salto nel vuoto, serve sempre un po’ di tempo per prenderci la mano, ma una volta superato l’ostacolo la narrazione procede in maniera fluida; è veramente impossibile staccare gli occhi di dosso dal romanzo e si è sempre più incuriositi dal punto di vista dell’assassino in quei frammenti favolosamente descritti che aprono un varco dentro la sua mente, permettendoci di cogliere la devianza fra le righe.
“So tutto di te” è quel genere di viaggio che un lettore teme di fare per l’argomento trattato, un argomento spinoso e attuale, sviluppato dall’autrice in maniera cruda e meticolosa, non lasciando nulla al caso e seminando via via il seme del dubbio. Quando si tratta di sicurezza Clare Mackintosh ci dimostra di sapere il fatto suo, creando un’atmosfera inquietante e paranoica dove i suoi personaggi si muovono. Nessuna vita è al sicuro quando si tratta di findtheone.com, un sito pensato da uno psicopatico per gli psicopatici, ma questa è tutta un’altra storia, non vi resta che leggerlo e lasciarvi catturare dalla prosa accattivante di questa autrice che ha davanti a sé una lunga strada da percorrere.
“So tutto di te” è un romanzo che rasenta l’ossessione, costringendo il lettore a camminare passo dopo passo su un filo sottile come il confine che separa la nostra privacy dal pubblico dominio, costringendoci a restare in equilibrio per non cadere fra le avide mani degli psicopatici di findtheone.com.
Carino ma Zoe non mi ha convinto per niente. o preferito Kelly e la parte in corsivo – che io sto ancora cercando di capire esattamente chi fosse – ho un dubbio ahahahaah
Lasciamo stare Zoe Walker, ordinaria e noiosa. Ma era l’intento dell’autrice renderla così insopportabile. Racconta il dubbio privato! :’D