Sopravvissuto – The Martian | Recensione di Sandy

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« La salvezza è a soli 225 milioni di chilometri di distanza. »

Dettagli:

  • Titolo originale: The Martian
  • Anno: 2015
  • Data di uscita: 1 ottobre 2015
  • Durata: 130 minuti
  • Genere: Drammatico, Fantascienza
  • Regia: Ridley Scott

Interpreti e personaggi:

  •     Matt Damon: Mark Watney
  •     Jessica Chastain: Melissa Lewis
  •     Kristen Wiig: Annie Montrose
  •     Jeff Daniels: Teddy Sanders
  •     Michael Peña: Rick Martinez
  •     Kate Mara: Beth Johanssen
  •     Sean Bean: Mitch Henderson
  •     Sebastian Stan: Chris Beck
  •     Donald Glover: Rich Purnell
  •     Chiwetel Ejiofor: Vincent Kapoor
  •     Mackenzie Davis: Mindy Park

Trama:

Durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo. A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.

Recensione:

Oggi vi lascio in compagnia di “The Martian” – “Sopravvissuto”, film diretto da Ridley Scott, che ha come protagonista Matt Damon. Era da tanto tempo che volevo vederlo ma ogni volta accampavo scuse su scuse, quasi avessi il timore di restarne delusa e invece devo dire che il film mi ha piacevolmente stupita. Quando si suol dire che l’apparenza inganna.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Andy Weir e ha come protagonista l’astronauta Mark Watney, il quale viene abbandonato sul pianeta rosso dopo una forte tempesta di sabbia e presunto morto. Clamoroso colpo di scena. Watney è ancora vivo. Da quel momento la pellicola prende una piega diversa, non è più il racconto di un gruppo di astronauti che cerca vita su Marte bensì la storia di un sopravvissuto alle prese con la più temibili delle sfide: sopravvivere su un pianeta ostile. Riuscirà a farcela? Sta a voi scoprirlo.

È stato avvincente vedere lo sviluppo della trama, per certi versi l’umorismo di Mark ha alleggerito un po’ l’atmosfera perché se dovessimo pensare soltanto a lui che è rimasto incastrato su Marte, chi andrebbe più avanti?

Una mentre brillante come la sua è in grado di fare qualunque cosa e ne abbiamo la dimostrazione in alcuni passaggi del film. Non si è mai perso d’animo e anche quando la situazione comincia a farsi difficile trova un modo per andare avanti. In questo il personaggio mi è molto piaciuto, non era per niente esagerato e la trama è parsa molto più realistica di quanto mi aspettassi. Il film regala un mix di emozioni contrastanti, dallo shock, felicità passando persino per l’ansia e questo soprattutto negli istanti finali, nel quale ho temuto il peggio.

The Martian si è fatto strada nel mondo alieno, abbandonato da tutto e da tutto, dando la dimostrazione che l’essere umano è veramente l’animale più forte di tutti, capace di sopravvivere ovunque, in ogni situazione se non grazie alla sua forza, grazie alla sua intelligenza. Complimenti al signor Scott per questa trasposizione cinematografica degna di onore, ma sopratutto all’ideatore del romanzo che ha ispirato il film. Mi è dispiaciuto che non avesse vinto una statuetta dorata, se la meritava.

Il cast non mi è dispiaciuto, Matt Damon però è stato fenomenale. Ero abituato ad altri ruoli suoi ma devo dire che è molto più versatile di quanto pensassi. Nei panni di Mark Watney mi ha veramente convinta, emozionata e anche fatto sorridere. Più di così che si vuole dalla vita?

 

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