Waiting for: Harry Potter and the cursed child |a cura di Deborah

HARRY POTTER AND THE CURSED CHILD

31/07/2016

 

Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.

Come potrete immaginare sono una sfegatata Potterhead, visto quanto amo i romanzi e il mondo di Harry Potter ho deciso di dedicare, ogni tanto, un articolo a questa saga. Immaginate, lo stupore, la gioia  quando appresi che J.K. Rowling, nonostante avesse affermato che non ci sarebbero stati più libri sul mondo di Harry Potter, ha dichiarato che a luglio verrà pubblicato l’ottavo capitolo della saga, Harry Potter and the cursed child. Forse definirlo l’ottavo romanzo è un pό avventato, si tratta della sceneggiatura dello spettacolo teatrale che debutterà a Londra con le anteprime a primi di giugno al Palace Theatre, il debutto ufficiale è fissato per il 30 luglio 2016.  Il nuovo libro sbarcherà nelle librerie inglesi e americane il 31 luglio 2016, data del compleanno dell’autrice e di Harry Potter, trovo molto sentita questa scelta che credo provenga direttamente dalla Rowling. L’annuncio ha generato un’ondata di entusiasmo tra i fan (me compresa eheh); ancora non sono riuscita a trovare informazioni  riguardo le tempistiche di traduzione e pubblicazione in Italia. Può esserci una remota speranza che venga rilasciato lo stesso giorno per tutti i paesi? Comunque, se così non fosse credo che il nuovo capitolo sarà tradotto presto, speriamo, in tutto il mondo perché è stato pensato soprattutto per i fan che non hanno la possibilità di recarsi a teatro. L’autrice ha annunciato ufficialmente lo sbarco del mondo di Harry Potter sul palcoscenico il giorno dell’anniversario della prima pubblicazione in Gran Bretagna di Harry Potter e la pietra filosofale, esattamente 18 anni dopo ha annunciato il ritorno di una nuova avventura nel mondo magico. Nel medesimo twit ha specificato che la nuova storia non consiste in un prequel, si erano sparse voci che sarebbe potuto consistere in uno scorcio nel passato e nella giovinezza di Lily e James. La Rowling non ha voluto aggiungere altro per non rovinarci la sorpresa, ha precisato che avremmo capito che l’unico modo possibile di dar vita a questa avventura risulti essere il teatro. Da fan della saga non so davvero cosa aspettarmi, è stato un fulmine a ciel sereno apprendere la grande notizia perché l’autrice sembrava davvero risoluta nelle sue dichiarazioni a non voler rimuovere il punto posto con Harry Potter e i doni della morte. Non vedo davvero l’ora che venga pubblicato in Italia, sono pronta a fiondarmi in libreria al day one! Da una parte sono anche tentata di comprarlo in lingua originale per non dover aspettare, spero magari che tra qualche tempo ci forniscano qualche notizia dettagliata riguardo la tempistica di traduzione. Questo spettacolo ha sollevato una marea di polemiche tra i fan, i quali hanno protestato animatamente sui social sul fatto che l’attrice teatrale scritturata per interpretare Hermione sia Noma Dumezweni, vincitrice di un Laurence Olivier Award il premio britannico teatrale più importante. Per coloro che non conoscono la problematica , vi chiederete su cosa mai potrà essere fondata la polemica, nessuno ha mai messo in discussione la bravura di Noma, anche perché sarebbe impossibile e inappropriato, le controversie sono bastate sul colore della pelle, essendo lei una donna di colore. I fan si sono scatenati affermando che non è giusto modificare così radicalmente l’aspetto di Hermione che, secondo loro, nei libri risulta essere chiaro. A primo impatto anche io militavo nella fazione di fan scontenti di questa scelta perché nell’immaginario generale la streghetta non è scura ma poi sono andata oltre. La polemica in sé è sterile: in nessun modo la scelta dell’interprete di Hermione sarebbe stata modificata, quindi mi chiedo perché protestare così a gran voce toccando temi molto sensibili. Sono sicura che i Potterhead lamentosi non abbiano voluto sollevare la questione per contestare la bravura dell’attrice o, ancor peggio, per esternare polemiche di discriminazione razziale, di certo però non si è trattata di un’uscita saggia.  Questo perché prima di tutto  la Rowling non ha mai affermato nel suoi libri che Hermione sia di carnagione chiara, la ha descritta con gli occhi scuri, i capelli crespi e i denti sporgenti, mentre nel terzo capitolo della saga accenna al fatto che la carnagione della ragazza sia scura in contrasto con quella chiara e lentigginosa di Ron. In più Hermione è simbolo di rappresentanza delle minoranze, delle persone discriminate infatti lei è una mezzosangue, completamente babbana di nascita e viene spesso screditata per le sue origini dai maghi purosangue, in particolare da Draco Malfoy. Inoltre la ragazza lotta animatamente per sovvertire la schiavitù degli elfi domestici, creature magiche trattate come meri schiavi dalle famiglie magiche. Considerando questi elementi Hermione potrebbe benissimo aver origine afroamericane oppure anche latinoamericane. A mio parere la reazione dei fan è davvero troppo eccessiva, tenendo anche conto del fatto che il teatro è un mondo completamente diverso dal cinema è normale che ci siano delle incongruenza sia rispetto ai libri sia rispetto ai film. Secondo me il vero problema non è tanto che sia stata scelta un’attrice nera ma quanto che troviamo un’altra donna nei panni di Hermione, non più la nostra Emma Watson. Non so se anche per voi è così ma quando rileggo i libri della saga di Harry Potter per me i volti dei personaggi hanno quelli degli attori dei film, e fa starano che ad un certo punto i protagonisti abbiano una caratterizzazione diversa; ad esempio, se tra trent’anni dovessero riprodurre gli otto film con le tecnologie del futuro, rigirandoli con un nuovo cast per quanto io ami Harry Potter non so se li apprezzerei come quelli originali, quelli con cui sono cresciuta. Un’altra piccola curiosità: l’attore inglese Matthew Lewis che ha interpretato Neville Paciock ha precisato con un twit , in risposta a quello della Rowling di cui vi ho accennato prima,  che nei libri il suo personaggio è biondo. Nel frattempo di ricevere notizie più succulente riguardo la pubblicazione in Italia del nuovo capitolo, auguro un grande in bocca al lupo a Noma, al cast e ai produttori, sicura che lo spettacolo sarà un grande successo.

Fatto il misfatto.

May the Force be with you!
Recensione

Informazioni su Deborah

Io sono Deborah, una ragazza sognatrice e fantasiosa; con una grande passione per i libri, i film e la scrittura. Sono una ragazza dinamica e attiva, ma quando sento nominare la parola “maratona” mi vedo sul divano con coperta e popcorn a guardare puntate su puntate di serie tv, o la saga completa dei film di Harry Potter!

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