WONDER di R. J. PALACIO – Recensione di Deborah

A cura di Deborah - Probabile Firma

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WONDER

Titolo originale: Wonder

Genere: Romanzo per ragazzi

Editore: Giunti

Pagine: 283

Prezzo: 9,90€

 

TRAMA: Auggie è un ragazzo normale ma con una faccia…straordinaria! Nato con il volto deforme, protetto dalla sua meravigliosa famiglia per i primi dieci anni della sua vita, adesso, per la prima volta, deve affrontare la scuola. Chi gli siederà vicino? Chi lo guarderà dritto negli occhi? Auggie è sfortunato, ma tenace e sa vedere il lato buffo delle cose. Riuscirà a convincere i suoi compagni che lui è proprio come loro, nonostante le apparenze?

 

RECENSIONE: Potrei riassumervi l’intera recensione di questo romanzo riportando la frase di Nicholas Sparks, autore di “Le parole che non ti ho detto”, che figura sul retro copertina di Wonder: “Fatevi un favore, leggete questo libro, la vostra vita sarà migliore.”

Il protagonista del romanzo è August Pullman, un ragazzino di undici anni affetto fin dalla nascita da una combinazione di malformazioni genetiche, rare patologie hanno fatto in modo che la sua faccia risulti particolare. La vicenda illustrata narra la storia dell’inserimento del ragazzo in una scuola, fino a quel momento Auggie era stato istruito a casa. Quello che colpisce a primo impatto è la maturità del protagonista nell’affrontare la sua condizione, le sue reazioni a sguardi inquisitori e commenti sussurrati da parte di adulti e piccini. È un romanzo illuminante perché trasmette in modo semplice e diretto cosa generano le nostre reazioni di sorpresa, curiosità e anche disgusto verso le persone che manifestano una qualsiasi forma di diversità. Si tratta di una storia che riesce ad entrare nel cuore sia degli adulti e sia dei ragazzi. Sono sempre più convinta, visto i gravi episodi attuali di bullismo che imperversano sempre di più nelle scuole di tutto il mondo, che questo romanzo dovrebbe essere inserito nei programmi scolastici. Voglio riportarvi una considerazione personale, ho una sorella che frequenta la seconda media, solitamente le insegnanti propongono la lettura di un paio di romanzi l’anno che affrontano tutti insieme in classe, nel primo quadrimestre è stato proposto un libro, suppongo comunque per ragazzi, ispirato alla vicenda di Giovanni Falcone. Ora, ciò non toglie che sia giusto conoscere e non dimenticare, ma visto che il programma scolastico non affronta minimamente le cd. problematiche storiche e politiche non so quanto potrà essere produttivo per i ragazzi questo genere di lettura. Far leggere Wonder potrebbe spingere a riflettere gli alunni e i bulletti sul proprio comportamento e sulle proprie azioni, su ciò che esse provocano, potrebbe diventare  per molti di essi l’input della “redenzione”. Il racconto viene narrato attraverso la voce di ragazzini per questo risulta  ancora più incisivo e travolgente. Immagino di essere un bulletto e di diventare lettore di questa vicenda, non vedo ipotesi per cui questa lettura non mi aiuterebbe a rimuginare realmente sulle mie azioni. La riflessione per essere incisiva deve essere spontanea e sono sicura che la lettura possa essere la chiave di volta, perché quando leggi sei tu, il libro e le emozioni che ti suscita, non c’è nessuno, per così dire, a forzarti la mano.

Per quanto riguarda dettagli più tecnici il libro è narrato in prima persona in modo molto scorrevole, viene utilizzato un linguaggio semplice ma che arriva al lettore trasmettendo le emozioni e sensazioni provate dai personaggi. Il metodo narrativo è abbastanza inusuale, la narrazione dell’intera vicenda è alternata tra i diversi personaggi, così che siamo trasportati in profondità nel pensiero dei singoli. È estremamente interessante riuscire ad entrare nella mente dei protagonisti per capire cosa pensano realmente della diversità di August e non cosa esprimono all’apparenza.

Ho adorato Wonder fin dal suo esterno, trovo la scelta della copertina davvero azzeccata, amo le copertine colorate e morbide al tatto. Mi è piaciuto molto il fatto che non ritrarre un possibile August ma solo il viso disegnato, così non imbrigliano l’immaginazione di noi lettori. In Inghilterra e in Germania il romanzo è stato pubblicato con due copertine differenti, una per gli adulti e una per i ragazzi. In Italia non è stata replicata questa trovata editoriale e condivido questa a scelta, il libro è unico.

Questo libro merita assolutamente i nostri cinque libricini di valutazione!

Stamberga - Voto 5

 

NOTA SULL’AUTRICE: Nata nel 1964, R.J. Palacio ha lavorato per vent’anni in editoria come grafica e art director. Palacio è il suo pseudonimo, ispirato al nome della madre di origini colombiane. Il suo primo romanzo, Wonder, è immediatamente balzato in cima alle classifiche dei bestseller mondiali. Su insistenza dei fan ha scritto altri tre capitoli della storia di Auggie: Il libro di Julian, Il libro di Christopher e Il libro di Charlotte. Vive a New York con il marito,  due figli, due cani.

May the Force be with you!
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