Amore a prima copertina – Cover love #9

Rubrica originale ideata da l’Atelier dei Libri

Molto spesso grafici ed illustratori regalano delle cover indimenticabili, quelle copertine che non si smette mai di fissare per quanto sono belle. Per questo ho pensato di racchiudere in un solo articolo le cover che mi hanno colpita dei romanzi che ho letto/leggerò.
Siete pronti a scoprire la mia top 3?

 

#1 La cover preferita – Il Bivio

Josie Buhrman ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita cercando di cancellare il ricordo della sua famiglia d’origine. Dopo l’assassinio del padre, avvenuto tredici anni prima, la madre aveva avuto una terribile crisi depressiva e la sorella gemella Lanie, una volta migliore amica e unica confidente, l’aveva tradita nel peggiore dei modi.
Adesso Josie ha finalmente trovato la serenità a New York, dove vive con il compagno Caleb, a cui ha però mentito sul proprio passato. E quando Poppy Parnell – giornalista senza scrupoli ideatrice di un fortunato podcast incentrato su dei cold case -, ottiene la riapertura delle indagini sull’omicidio del padre, Josie sente che la vita che si è costruita le sta franando addosso. Costretta a rientrare nella cittadina dell’Illinois dove è cresciuta, si trova irrimediabilmente invischiata nel passato da cui aveva voluto fuggire e il podcast esibisce impietosamente davanti a tutti. Josie dovrà misurarsi con i segreti inconfessabili che si nascondono dietro l’apparenza di una famiglia normale e cercare di comprendere il legame profondissimo ma irrisolto che la lega alla sorella. E intanto si fa strada l’idea devastante che per anni un innocente abbia pagato per un crimine mai commesso mentre un omicida, forse, è ancora a piede libero…

#2 L’anno che è passato

Quando Jo si risveglia in fondo alle scale di casa e vede suo marito chino su di lei, non ha memoria di quel che è successo. Per fortuna non si è fatta nulla di grave, ma la caduta le ha provocato  un’amnesia che copre gli ultimi dodici mesi. Jo comincia con fatica a mettere insieme i tasselli della propria vita, ma i ricordi sono confusi e il marito e i figli non sono di aiuto. Tutti sembrano volerle nascondere qualcosa. E in effetti, a mano a mano che Jo si riappropria di brandelli del suo passato recente, quel che vede la sorprende, la inquieta, la disturba, perché non collima con l’immagine serena di una donna appagata dalla vita famigliare, con un marito affettuoso, due figli ormai grandi e responsabili, una bella villa in campagna. Cosa è successo durante l’ultimo anno? Perché dai recessi della sua memoria emergono volti sconosciuti, situazioni inconsuete, sensazioni di pericolo incombente? Perché si sente così sospettosa di tutti, degli amici, dei figli, del marito… persino di se stessa?
Nel romanzo d’esordio L’anno che è passato, Amanda Reynolds mette la sua scrittura raffinata e incalzante al servizio di una protagonista costretta dagli eventi a svelare l’orrore che può nascondersi dietro la facciata di una vita «normale».

#3 La narratrice sconosciuta

Il buio è appena calato avvolgendo Salem nel suo manto scuro. Callie ha sette anni appena ed è sola sulla scogliera che domina la baia. Non dovrebbe essere lì. È troppo pericoloso. Poi all’improvviso sente uno strano grido e lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi la lascia senza parole: tre donne sono state uccise. Solo Rose, la più anziana del gruppo, riesce a scappare e a portare Callie in salvo.
Sono passati vent’anni da quel terribile evento. Anni in cui Callie ha fatto di tutto per dimenticare e vivere una vita il più possibile normale. Ha promesso a sé stessa che non avrebbe più messo piede a Salem, il luogo dei suoi incubi. Eppure, sente che per lei è arrivato il momento di tornare là dove tutto è cominciato. Perché un ragazzo è stato trovato senza vita, e prima della fine un grido ha squarciato il cielo nero. Quello stesso grido che ha sentito da bambina e torna sempre a tormentarla. Ora non può permettere che Rose venga condannata per qualcosa che non ha commesso. La Rose che lei conosce, e che anni addietro le ha salvato la vita, non avrebbe mai osato fare del male a nessuno. Ne è sicura. Così come ne è sicuro l’ispettore Rafferty, incaricato di occuparsi del caso. A Callie allora non resta altra scelta che far luce sulla verità. Una verità che ha radici in quella terribile notte sulla scogliera, dove si è compiuto un destino ancora avvolto nel mistero e che ora ha bisogno di essere svelato. Costi quel che costi.

Quali sono le vostre cover preferite?

May the Force be with you!
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