#ANTEPRIMA: I nuovi arrivi di Settembre per Edizioni Clichy

Arrivano le novità di Edizioni Clichy per il mese di Settembre, pronti a prendere nota? Scopriamo insieme cosa ci aspetta!

In libreria dal 28 settembre 2017

 

Mentre li guardi

di Leopoldine Core

Collana Rive Gauche
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 15
Formato: 13×19 cm
Pagine: 278
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-428-1

Traduzione di Tiziana Lo Porto 

Brillanti, pieni di struggimento e nuovi, i venti racconti di Leopoldine Core sono ambientati a New York e dintorni e hanno come protagonisti ragazzi e adulti innamorati, impegnati nel tenere in piedi relazioni, desiderosi di conquistare la persona amata o più semplicemente bisognosi di amare ed essere amati. Sfila così una galleria di personaggi sexy, coraggiosi, imprevedibili e sinceri nel mettere in campo passioni ed emozioni. Gli echi sono quelli del cinema di Harmony Korine e Andrea Arnold, o delle storie di autori come Jane Bowles, William Burroughs e Colette, costantemente spiazzanti e sempre luminosissimi nel loro scrivere.

Leopoldine Core è nata e cresciuta nell’East Village, a New York, e si è diplomata all’Hunter College. Suoi racconti e poesie sono stati pubblicati su «The Paris Review Daily», «Open City», «PEN America» e «Apology Magazine». Autrice della raccolta di poesie Veronica Bench, vive a New York. Questa è la sua prima raccolta di racconti.

 

Lisbona ultima frontiera

di Antoine Volodine

Collana Gare du Nord
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 17
Formato: 14×21 cm
Pagine: 248
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-427-4

Traduzione di Federica Di Lella

Due amanti in procinto di separarsi si ritrovano a Lisbona per passare insieme gli ultimi momenti. Lei è una terrorista rossa, lui un agente della polizia tedesca che, per salvarla, le ha organizzato una fuga sicura in Estremo Oriente. I due non potranno più avere contatti per molti anni, forse per sempre. Ingrid però non vuole sparire dal suo mondo senza lasciare nessuna traccia di sé. Progetta quindi di scrivere un libro in cui racconterà, in un linguaggio criptato e incomprensibile ai suoi nemici, la sua esperienza della lotta armata. Così, all’interno di questa cornice, si inserisce un secondo libro che contiene a sua volta altri scritti, altri narratori e altri personaggi, «una sorta di antologia commentata di testi risalenti a un’epoca immaginaria, il Rinascimento», segnata dalla guerra e dalla dittatura. L’identità del narratore si frammenta in una pluralità di individui e di nomi, secondo quella pratica dell’eteronimia tanto cara a Volodine (non a caso il romanzo si apre nella Lisbona di Pessoa), che permette uno sguardo più ampio e profondo sulla storia, la politica e la letteratura. Con la sua scrittura poetica e visionaria, Lisbona ultima frontiera è al tempo stesso una storia d’amore e un’amara riflessione sull’uomo e sulla società, che tuttavia, pur delineando il più cupo degli orizzonti, riafferma ancora una volta la forza e la bellezza della libertà umana.

Antoine Volodine è nato nel 1949 o nel 1950 a Lione o a Chalon-sur-Saone in una famiglia di origine russa. Nel 1985 esordisce come scrittore di fantascienza. Dal 1990, con questo Lisbonne, dernière marge, inizia la pubblicazione di un numero sterminato di romanzi e saggi, usando numerosi pseudonimi, tra i quali i più famosi sono Manuela Draeger e Lutz Bassmann e affrontando un universo oscuro e disperato ma carico di passione e di voglia di combattere contro l’oppressione delle regole. Tra i suoi numerosi romanzi, Clichy, che ha introdotto questo autore in Italia, ha pubblicato Scrittori (2013) e Undici sogni neri (2014). Nel 2014, con Terminus radioso (pubblicato in Italia nel 2016 da 66th and 2nd), si è aggiudicato il Prix Médicis.

 

Sylvia Plath – Il lamento della regina

a cura di Leonetta Bentivoglio

Collana Sorbonne
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 7.90
Formato: 12×18 cm
Pagine: 128
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-118-1

I molti tormenti biografici e lo spettacolare suicidio seguito alla fine del suo matrimonio hanno fatto di Sylvia Plath un vessillo del femminismo, relegandola in una gabbia ideologica che ne ha posto in ombra il valore di poeta. Ma è la sua poesia, profondamente oracolare e al di là del tempo, a sancirne il più autentico messaggio. In questo volume, arricchito da un’accurata cronologia, da una bibliografia su quanto pubblicato di lei e su di lei in italiano, da numerose immagini poco note e da una selezione di alcuni suoi testi e interventi, Leonetta Bentivoglio, scrittrice e giornalista di Repubblica, ma qui prima di tutto «amante» e sentimentalmente quasi «specchio» della dolente femminilità e dell’arte di Sylvia, ne delinea a suo modo il profilo.

Leonetta Bentivoglio è giornalista, scrittrice e curatrice di manifestazioni culturali in Italia e all’estero. Dall’inizio degli anni Novanta è inviato speciale di «la Repubblica», dove scrive di danza, musica e letteratura. Tra i suoi libri figurano una storia de «La danza contemporanea» (Longanesi 1985) e un volume su «Il teatro di Pina Bausch»(Ubulibri 1991). Altri titoli: «Vieni, balla con me», ancora sul teatrodanza di Pina Bausch (Barbès 2008), «Corpi senza menzogna» (Barbès 2009), sul regista Pippo Delbono, e «Il mio Verdi»(Castelvecchi 2013), sui massimi interpreti verdiani del nostro tempo. Nel 2003 ha curato il libro di Wim Wenders «Una volta» (Socrates), ripubblicato nel 2016 da Contrasto. Per Garzanti ha scelto e tradotto dall’inglese le short-stories di Thomas Hardy («I tre sconosciuti e altri racconti», 2006). Con Lidia Bramani ha firmato «E Susanna non vien – Amore e sesso in Mozart» (Feltrinelli 2014). Nel 2015 è uscita per Clichy un’altra monografia su Pina Bausch «Una santa sui pattini a rotelle».

 

Bohumil Harval – Il macellaio sembrava un gufo

a cura di Alberto Schiavone

Collana Sorbonne
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 7.90
Formato: 12×18 cm
Pagine: 96
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-418-2

«Non urto contro i lampioni né contro i passanti, soltanto cammino e puzzo di birra e di sporcizia, ma sorrido, perché in borsa porto libri dai quali mi aspetto che a sera da loro apprenderò su me stesso qualcosa che ancora non so»

La maniera giusta per leggerne gli scritti l’aveva indicata lui stesso. Mettetevi comodi, ordinate da bere, che inizio a parlare. Pardon, a scrivere. Anzi, pardon, a trascrivere. Si perché Bohumil Hrabal si è sempre dichiarato un trascrittore, ponendo in chiaro quale fosse il suo atteggiamento rispetto al mestiere dello scrivere. La sua posizione nel mondo. Trascrittore di ciò che lo circondava, della storia del suo popolo colto e infelice, scriba sudato e coinvolto, mai distante, di narrazioni orali, di urla, risate sguaiate, di cialtronerie, irregolari vicende della vita normale, di sorrisi davanti alla tragedia. Di tragici silenzi. Poeta del particolare che diventa, grazie alle sue mani, divino. Un tramite, volendo addirittura svilire l’intenzione. Una brocca che si riempie e riversa. Toccato dal dono e perciò in grado di far comunicare attraverso se stesso l’eterno e il quotidiano. Rielaborare tutto, riciclare. Come quelle comunità ormai confinate nell’aneddotica e nel racconto buffo, in cui gli abitanti vivono reinventando gli oggetti che la società normale getta via. In Hrabal tutto è superfluo ma ogni parola è messa proprio lì dove dovrebbe stare.

Alberto Schiavone è nato a Torino nel 1980, vive e lavora a Milano. Ha esordito nel 2009 con La mischia, definito da Gianni Mura uno dei migliori libri sportivi dell’anno. In seguito ha pubblicato altri tre romanzi: La libreria dell’armadillo, Nessuna carezza e il recentissimo Ogni spazio felice.

 

Le teorie folli della storia

di Philippe Delorme

Collana Père Lachaise
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 17
Formato: 13×19 cm
Pagine: 264
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-399-4

Traduzione di Francesca Martino

«L’uomo non ha mai camminato sulla luna»: le spedizioni Apollo sono dei falsi girati in studio dalla Nasa e lo si può dimostrare. «Hitler si è rifugiato nell’Antartide»: dopo la caduta di Berlino Hitler si è imbarcato su un sottomarino e ha raggiunto il Polo Sud dove ha fondato un nuovo Reich non ancora scoperto. «Giovanna d’Arco era un uomo»: gli storici più smaliziati si sono accorti di come la Pulzella d’Orléans fosse in realtà un ragazzo che ingannò tutti i suoi contemporanei per poter passare alla storia. Queste sono solo tre delle centinaia di idee balzane di cui sono convinti milioni di persone e che girano sui siti web e nei discorsi. Le teorie folli della storia ricostruisce molti di questi falsi miti. Facendoci sorridere, ma anche inquietare, perché alcune di queste idee portano con sé il germe della disinformazione e qualcosa anche di assai peggiore.

Philippe Delorme, storico e giornalista, autore di una trentina di libri, è nato nel 1960. Dopo l’esperienza come reporter a «Point de Vue», nel 2009 ha fondato il trimestrale «Point de Vue Histoire».

 

La terra è una gran giostra

di Debora Bertozzi – illustrazioni di Sergio Staino

Collana Carrousel
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 15
Formato: 25×25 cm
Pagine: 38
Legatura: cartonato
ISBN: 978-88-6799-421-2

Una raccolta di sei brevi racconti liberamente tratti da sei delle più celebri canzoni di Fabrizio De André. Bocca di Rosa, il Pescatore, il giudice, il re infelice, l’uomo probo, Geordie e Marinella, come abitanti di un piccolo mondo a margine, possono incontrarsi e parlarsi, pur rimanendo sempre e comunque se stessi. Pensate per i più piccoli, queste storie, sospese tra mito e realtà e affollate di anime perse, mantengono, al di sopra del tempo, il punto d’osservazione sotto vento dal quale De André ha saputo mandare un messaggio di libertà e di riscatto contro la prepotenza e la sopraffazione.

Debora Bertozzi, dopo aver lavorato nella musica e negli eventi, dal 1994 si dedica esclusivamente all’insegnamento. Tiene corsi di formazione per docenti e laboratori nelle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado per far conoscere De André ai ragazzi.

Sergio Staino, disegnatore, scrittore, regista e operatore culturale. Anima inquieta della sinistra marxista, è vignettista «storico» de «l’Unità», di cui è stato direttore, ma le sue strisce sono apparse in tantissimi quotidiani e periodici italiani. Vive e lavora a Scandicci, in quel di Toscana.

 

La grande azzuffata

di Davide Calì e Serge Bloch

Collana Carrousel
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 17
Formato: 25×32 cm
Pagine: 40
Legatura: cartonato
ISBN: 978-88-6799-392-5

Traduzione di Tommaso Gurrieri

È il momento della ricreazione. E come tutti i giorni ha inizio la grande azzuffata! Ore 8: matematica. Ore 9: italiano. Ore 10: azzuffata. Ma come ha avuto inizio tutto ciò? Si parte dalle origini (due uomini delle caverne si affrontano in cima a un mammut per stabilire a chi appartiene) per arrivare ai giorni nostri, i due autori passano in rassegna l’attività preferita dei ragazzi – e assolutamente essenziale al loro sviluppo. Con le sue regole, i suoi limiti, il comportamento contraddittorio dei genitori al riguardo, le parole magiche per innescarla… o arrestarla. I disegni di Serge Bloch sono assolutamente sublimi: estremamente grafico e essenziale, il tratto dell’illustratore è vivo e dinamico. L’aspetto sintetico dello stile è perfettamente adatto a un tema così scoppiettante.

Davide Calì è un talentuoso autore italiano, nato in Svizzera, ormai affermato in tutto il mondo. Scrittore e fumettista, ha pubblicato anche con gli pseudonimi di Taro Miyazawa e Daikon. Inizia la sua carriera nel 1994 come fumettista per «Linus». Nel 2006 vince il Bologna Ragazzi Special Award con Piano Piano, insieme a Serge Bloch ha realizzato il bellissimo Io aspetto che nel 2005 vince il Baobob Prize. I sui libri sono pubblicati in Francia, Italia e Austria e tradotti in diciotto paesi.

Serge Bloch è uno dei più grandi illustratori francesi, paragonato, per il suo stile grafico e gioioso, a Quentin Blake. Pubblica con successo con i maggiori editori europei come Gallimard Jeunesse e Walker Books. Nasce a Colmar nel 1956. Studia all’Accademia di Arti Decorative di Strasburgo. È illustratore di serie di successo e albi tradotti in tutto il mondo e cura progetti grafici per le grandi testate del settore ragazzi. Di Serge Bloch Clichy ha pubblicato: La scuola di Leo, Ti sfido a non sbadigliare, La valigia rosa.

 

Il naso che non sbagliava mai

di Malachy Doyle e Barroux

Collana Carrousel
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 15
Formato: 25×29 cm
Pagine: 32
Legatura: cartonato
ISBN: 978-88-6799-445-8

Traduzione di Francesca Ciuffi

Milo è un adorabile cagnolino il cui naso va matto per il cibo! Non può resistere a seguire la sua scia, neanche se lo conduce in situazioni un po’ imbarazzanti… Milo è così costretto a seguire il suo naso ovunque lo porti: fuori dalla porta, nel parco, all’ultimo piano di un grattacielo e perfino nello spazio! Ma il naso di Milo riuscirà anche a riportarlo a casa? Seguite Milo come lui segue il suo naso in questa dolce e divertente avventura e vi ritroverete sulla luna!

Malachy Doyle è un famoso e pluripremiato autore per ragazzi. Vive su un’isoletta vicino alla costa dell’Irlanda con sua moglie, due gatti, tre anatre e due cani.

Barroux è uno dei più importanti illustratori della scena
internazionale. Uno dei pochi disegnatori europei che lavora con successo negli Stati Uniti. Le sue opere sono tradotte e pubblicate in tutto il mondo e ha ricevuto riconoscimenti dalle più prestigiose istituzioni per l’infanzia. Di recente ha anche aperto una sua casa editrice. Con Edizioni Clichy ha pubblicato: Un elefante sul mio albero, Il cane con una casa sulla testa, Dov’è l’elefante?, Dov’è la stella marina?, Benvenuti!, L’ accalappialuna.

 

London Calls!

di Alex Barrow e Gabby Dawnay

Collana Carrousel
In uscita il 28 settembre
Prezzo: € 17
Formato: 30×22 cm
Pagine: 32
Legatura: cartonato
ISBN: 978-88-6799-446-5

Traduzione di Francesca Ciuffi

Londra chiama e sarà bene che tu sia pronto a rispondere! Forza, sali sopra il grande autobus rosso insieme a Nonna Rose e alla piccola Perla alla scoperta della città e dei suoi monumenti! London Calls condurrà i più piccoli attraverso i magnifici parchi della capitale britannica, alla scoperta dei suoi musei e dei suoi quartieri. Ma soprattutto dei buffi e stravaganti personaggi che la popolano. Un tour eccitante e irresistibile per scoprire o ricordare l’impareggiabile città!

Gabby Dawnay è una scrittrice e una poetessa oltre a essere una apprezzata autrice per ragazzi. In Italia, con Giunti, ha pubblicato Se avessi un dinosauro.

Alex Barrow è un illustratore freelance e art director di «OKIDO», rivista londinese. Ha da poco pubblicato i suoi primi albi per ragazzi insieme alla scrittrice Gabby Dawnay. Collabora con «The Guardian», «The Telegraph», «Earnest & Young» e molte altre riviste.

 

May the Force be with you!
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