BLOGTOUR “Hotel delle Muse” di Ann Kidd Taylor – Pensione Completa: Maeve

Benvenuti alla quarta tappa del blogtour dedicata al romanzo “Hotel delle Muse” di Ann Kidd Taylor, edito Corbaccio.

Grazie a Carlo di The Room Tales per i bellissimi banner.
Siete pronti a cominciare?

IL ROMANZO

Prezzo: € 17,90

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Un’isola sperduta
Un hotel pieno di atmosfera
E un ritorno carico di promesse
1988. In una giornata estiva nel Golfo del Messico alla dodicenne Maeve Donnelly succedono due cose straordinarie: viene baciata da Daniel, il ragazzino dei suoi sogni, e viene aggredita da uno squalo. Diciott’anni più tardi Maeve è una biologa marina molto apprezzata che si trova più a suo agio sott’acqua con gli squali che con le persone. E quando fa ritorno all’isoletta della Florida dove ha trascorso l’infanzia, nell’Hotel delle Muse dove la nonna l’ha cresciuta insieme a suo fratello gemello, ritrova Daniel e i ricordi riaffiorano impietosi. Ripensa a quando, da bambina, sognava di diventare un’affermata esperta di squali, ma anche di avere un marito, una famiglia, un figlio a cui insegnare a nuotare nelle acque del Golfo. Finora ha cercato in tutti i modi di sfuggire alla forza dei sentimenti del passato, ma adesso capisce che non può più continuare a tuffarsi nell’oceano per tenere lontana l’eco di quel che accade sulla terraferma; è giunto il momento di affrontare la sua paura più grande: quella di mettersi in gioco con tutta se stessa per raggiungere la felicità.

Let’s talk about “Maeve”

 

Al centro di questa tappa c’è la nostra protagonista: Maeve Donnelly, il cui mondo ruota attorno al mare e a ciò che ha perso, l’amore e gli affetti. C’è qualcosa di poetico in questo romanzo che invito a leggere.

MuseQuando, in passato, avevo immaginato la mia vita a trent’anni, era così che mi vedevo: come ora, a studiare gli squali.”

Maeve Donnelly aveva solo dodici anni quando ha perso entrambi i genitori in un terribile incidente aereo.Da quel momento in lei si è fatto strada un enorme vuoto che rischiava di trascinarla nel baratro della depressione.

Capita raramente che un’esperienza traumatica possa segnare la vita di una persona in maniera così vivida, soprattutto quando si parla di un’aggressione da parte di uno squalo, da cui è ancora più raro uscire vivi.

Questa esperienza ha rafforzato Maeve che nel mare ha sempre visto la sua casa e proprio questo la spinge a diventare una biologa marina, avvicinandola ancora di più al suo amato oceano.

Muse“Ma, fino a quel momento, il futuro che avevo sempre sognato non si era materializzato.”

Diventare una biologa marina non è semplice perchè bisogna prestare particolare attenzione alle creature che popolano il mare, creando un rapporto di fiducia che permetta a chi studia di comprendere meglio i comportamenti ed il pensiero di queste affascinanti creature.

Nonostante possano intimorirci, infatti, molte specie attaccano solo per paura o spinte dalla fame e dal bisogno di nutrirsi, ma il più delle volte siamo noi l’animale più spaventoso e pericoloso.
In questo senso Maeve ha sempre dimostrato di avere una certa attitudine nel rapportarsi con le creature marine.

Nonostante il morso di quello squalo in qualche modo è entrata in contatto con il suo mondo diventando a tutti gli effetti una figura della quale fidarsi ed è per questo che ritorna all’Hotel delle Muse dopo tanto tempo.

Muse“Sarei stata la zia Maeve per i figli che avrebbe avuto il mio fratello gemello Robin, e io avrei sposato il mare. Tante persone, compreso Robin, direbbero che l’ho già fatto.”

Come tutti gli esseri umani Maeve nasconde un animo fragile, tormentato dalla sua perdita e spezzato dall’amore che non ha mai potuto avere.

Un po’ come nelle tragedie sembra essere destinata a non avere un lieto fine.
Daniel, il suo Daniel, quello a cui ha dato il primo bacio e che poteva diventare il suo compagno ora è una persona completamente diversa e in Maeve si apre una ferita più grande di quella che già aveva.

L’Hotel delle Muse dovrebbe essere d’ispirazione e permetterle di raggiungere la sua felicità, oltrepassando ogni ostacolo che la vita le continua a porre lungo il cammino.

Per saperne di più non resta che leggere il romanzo!

Buona lettura!

Siamo giunti alla fine.
Non vi resta che procurarvi una copia di “Hotel delle Muse”
Vi lascio il calendario con le prossime tappe del blogtour!
Non lasciatevene scappare neanche una!

 

 

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