BLOGTOUR: Jonas e il mondo nero di Francesco Carofiglio – Recensione

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L’8 maggio è approdato in libreria il romanzo di Francesco Carofiglio,Jonas e il mondo nero“, pubblicato da Piemme per Il Battello a Vapore. In occasione del blogtour oggi condivido con voi le mie impressioni su questo bellissimo libro.

Pagine: 333

Acquistalo subito: Jonas e il mondo nero

Editore: Piemme
Collana: Il Battello a Vapore
Genere: Bambini e ragazzi
Età: Dai 9 anni

Data di uscita: 8 Maggio
Prezzo: € 16,00

Jonas ha dodici anni e una vita normale. Almeno così sembra. In realtà nasconde un segreto: vede cose che altri non vedono. Presenze discrete, all’inizio, poi sempre più inquietanti. Arrivano da un’altra dimensione e pare che stiano cercando proprio lui. Un giorno Jonas si ritrova un biglietto in tasca, un messaggio cifrato, che sembra indicargli la strada da seguire. E, a poco a poco, si rende conto che è tutto vero: esiste un mondo sconosciuto, molto vicino a noi, e sta per trasformare la realtà in uno spaventoso universo senza luce. Il Giorno degli Incroci si avvicina e toccherà a Jonas fare la scelta più difficile: un incredibile atto di coraggio per impedire che il Mondo Nero prenda il sopravvento.
 

“Per esempio a me il tuo mondo, Jonas, non piace per niente. È uno stupido mondo di gente che non sa guardare, ascoltare, capire. Ma tutto sommato è un mondo in cui puoi scegliere. Non sempre, ma puoi scegliere. Nel Mondo Nero no. Non scegli. Non sei libero. E non vedi il futuro. Ecco, questa è la cosa che più fa paura. Non vedo il futuro. Il futuro è nero.”

Source: Pinterest

Senza farlo apposta i protagonisti di oggi sono due romanzi per ragazzi, prima vi ho parlato di Solomons mentre ora di Francesco Carofiglio e il suo “Jonas e il Mondo Nero”, una storia grottesca che rievoca la bellezza dei romanzi di Neil Gaiman mischiato al funesto mondo di Stranger Things.

Nonostante il richiamo a questi due mondi sia forte, è nello sviluppo della storia che ci si rende conto dell’unicità dell’opera.

L’autore ci descrive la vita di Jonas, un ragazzo peculiare, che dinnanzi a un pericolo imminente è costretto a fare una scelta importante, caricando così le sue esili spalle di responsabilità fin troppo grandi da sopportare. Con maestria ci guida attraverso l’Extramondo e il raccapricciante Mondo Nero, un enigma che nessuno riesce a risolvere ma per il protagonista decifrarlo è l’unico modo di aiutare e proteggere coloro che ama.

Lo stile dell’autore riesce ad evocare una forte sensazione di disagio e privazione quando si è a contatto con il Mondo Nero, un universo senza luce, dove la desolazione e il vuoto regnano indissolubilmente. La sua penna affonda gli artigli nel grottesco dipingendo un quadro distorto di una realtà a cui non basta più restare nell’ombra e che vuole a tutti i costi impadronirsi del mondo di Jonas. E allo stesso tempo insinua nella mente del suo giovane protagonista la follia di chi crede che ciò che vede sia soltanto un’illusione.

Dall’altra parte, invece, troviamo l’Extramondo, una sorta di limbo, una dimensione a metà fra il Mondo Nero e il nostro, che si muove a una velocità molto maggiore rispetto alla nostra, infatti il tempo sembra scorrere accelerato, rispetto a ciò che noi percepiamo. Uno dei suoi abitanti, Melampo, è un elemento fondamentale per la nostra storia, infatti è lei ad aiutare Jonas nel viaggio attraverso questi mondi e allo stesso tempo lo aiuta a comprendere la natura del Mondo Nero.

“Adesso. Era così difficile pensarci. Adesso era un tempo che non c’è. Mentre ci pensavi era già passato. Non c’era il tempo di fermarsi, ficcarsi sotto le coperte e proteggersi dal mondo. Non c’era il tempo di decidere che ci sarebbe stato un tempo per crescere, per smettere di fare le cose che amava.”

Source: Pinterest

Jonas Dearson all’apparenza sembra un tipo comune, il bersaglio perfetto di bulli e insegnanti, sempre preso di mira e deriso per la sua balbuzie, però in una circostanza come questa sembra essere l’unico a poter fare qualcosa, diventando letteralmente la chiave per chiudere per sempre ogni legame con il Mondo Nero.

Lui che nella sua vita non avrebbe mai creduto di poter fare la differenza si ritrova a combattere in prima linea, dimostrando di avere coraggio.

Temiamo ciò che non conosciamo e il Mondo Nero è la dimostrazione di questo. Qualcosa che non si può vedere e che a malapena si riesce a percepire può non sembrare un grande pericolo, ma pensateci su cosa ne sarebbe del nostro mondo se venisse inghiottito dall’oscurità? Anche noi diventeremmo invisibili e questo non sarebbe uno scenario terrificante.

Questo romanzo gira attorno anche a un altro punto fondamentale, ovvero la paura del buio. Tutti noi fin da piccoli temiamo follemente l’oscurità, pensando che al suo interno si nasconda il pericolo ed è proprio questo che l’istinto ci porta a credere.

Il buio è sempre stato visto come una fonte di male, qualcosa di indefinibile e intangibile che avvolge i predatori e ci indebolisce rendendoci indifesi. Allo stesso modo siamo convinti che la luce sia una fonte di salvezza, qualcosa di provvidenziale, come se potesse sconfiggere qualsiasi cosa.

In realtà in questo romanzo scopriamo che è proprio la luce a proiettare le ombre più scure, perché dove c’è luce c’è anche oscurità e l’una non può esistere senza l’altra. Sono due facce della stessa medaglia che nessuno pensa mai possano essere complementari, ma non finisce qui perché un’altra cosa a cui nessuno pensa è il taglio della moneta, quello è l’Extramondo, qualcosa che divide queste due realtà ma che le lega profondamente.

Source: Pinterest

L’altra cosa che mi ha colpito è stato poter osservare Jonas affrontare questo pericolo, il Giorno degli Incroci, facendosi carico di un fardello che di solito tocca a chi è più preparato di lui per affrontare una minaccia.

Di solito chi è il Prescelto, colui che sembra essere l’unico in grado di salvare la situazione, anche se non lo sa ha le caratteristiche giuste per vincere ogni sfida, ma in questo caso Jonas non è pronto, a malapena conosce il suo mondo figurarsi gli altri, ma è proprio questa situazione così estrema a metterlo in condizione di crescere in fretta, imparando che il pericolo non ci abbandona mai.

Ancora una volta resto piacevolmente colpita per il fatto che abbiamo scrittori che celano un così grande potenziale a casa nostra, senza dover per forza doverli cercare all’estero, e questi sono una risorsa preziosa per noi perché rappresentano ciò che c’è di unico anche nel nostro paese.

Questo romanzo ha tutto ciò che cerco in libri per ragazzi, un’ambientazione pazzesca e una storia che riesce a catturare il lettore dall’inizio alla fine. Per me Carofiglio è un volto nuovo e un autore conosciuto, è la prima volta che mi cimento in qualcosa di suo, ma il suo stile mi ha davvero rapita, il suo personaggio principale è ben delineato, così come lo sono anche il worldbuilding e le tematiche su cui poggia le fondamenta il romanzo.

“Jonas e il Mondo Nero” è un viaggio fra i mondi, all’insegna dell’eterna lotta fra luce e oscurità, una battaglia che si protrae dall’alba dei tempi.

“Jonas soffriva, ogni passo di più. in ogni centimetro della sua pelle, andando incontro al dolore dell’universo. Il Mondo Nero era questo dolore. Era la perdita della speranza.”

Non perdetevi tutte le tappe del blogtour!

 

 

 

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