BLOGTOUR: Il villaggio perduto di Camilla Sten – I personaggi

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Chiudiamo nuovamente un blogtour, questa volta dedicato a “Il villaggio perduto” di Camilla Sten con la tappa dedicata ai personaggi. Siete pronti?

Data di uscita: 02 Luglio

Acquistalo subito: Il villaggio perduto

Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Traduzione: Renato Zatti

Prezzo: € 19,50
Pagine: 372

Alice Lindstedt è una giovane regista di documentari costretta a barcamenarsi con la precarietà. C’è una storia, nascosta da qualche parte nelle crepe del passato, che la ossessiona da sempre. Nell’estate del 1959 il piccolo villaggio minerario di Silvertjärn è stato teatro di un evento inspiegabile: i suoi novecento abitanti sono svaniti nel nulla, lasciandosi dietro soltanto una città fantasma, il cadavere di una donna lapidata nella piazza del paese e una neonata di pochi giorni abbandonata sui banchi della scuola. Nonostante le indagini e le perlustrazioni a tappeto della polizia, non si è mai trovata alcuna traccia dei residenti, né alcun indizio sul loro destino. La nonna di Alice viveva nel villaggio, e tutta la sua famiglia è scomparsa insieme a loro. Le domande senza risposta sono troppe, e Alice decide di realizzare un documentario per ricostruire ciò che è realmente accaduto. Insieme a una troupe di amici si reca sul posto per i primi sopralluoghi: ben presto capiranno che non sarà così facile tornare indietro.

È nuovamente giovedì, questa volta però pioggia e vento sono i protagonisti. Per essere luglio ci troviamo di fronte a temperature anomale, eppure mai avrei pensato che un’atmosfera grigia fosse perfetta per avvicinarsi alle tinte del romanzo di oggi. Un altro volume della colonna Darkside è stato frammentato in cinque tappe per scoprire “Il villaggio perduto” di Camilla Sten, il suo primo romanzo per adulti.

Dopo la presentazione con estratto, cinque interessanti motivi per leggere il romanzo, la recensione in anteprima e le ambientazioni, è arrivato il momento di parlare dei personaggi e devo essere onesta, lo stile della Sten non ha deluso le aspettative. È stata capace di assorbirmi quasi come se stessi guardando un documentario, vissuto in prima persona attraverso la tecnologia VR.

Dico questo, perché quando mi è capitato di usarla ho avvertito quel senso di disagio, dovuto al fatto che si è racchiusi in una bolla di sensazioni scaturite da immagini e suoni che si avvicinano a ciò che racconta Camilla Sten nel suo romanzo.

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Il suo romanzo parte da un presupposto interessante, realizzare un documentario su Silvertjärn, villaggio minerario che deve la sua fama a un fatto ancora oggi inspiegabile: la scomparsa di tutti gli abitanti. Il progetto kickstarter non è decollato come si aspettavano, sempre più persone si sono tirate indietro, Alice Lindstedt ha meno di sei giorni per coprire il budget che ha raggiunto, per dare ai suoi utenti un retroscena che permetta loro di scoprire la verità. Siamo su due linee temporali che arricchiscono il quadro, ma ne parleremo meglio nella recensione. Intanto vediamo da vicino qualcuno dei personaggi:

Alice Lindstedt è un personaggio caratterizzato da una forte complessità interiore, che la spinge a cercare incessantemente la verità che si cela dietro ogni enigma, in particolare questo. La sua storia e la sua crescita interiore sono strettamente legate alla narrazione e le sue dinamiche emotive si intrecciano a doppio filo con quelle degli altri personaggi della storia, del villaggio “perduto” che è stato tramandato a lei come una fiaba oscura. 

Tone fa parte del team della docuserie su Silvertjan, parte attiva del gruppo e punto focale dell’attenzione perché si può descrivere come l’opposto di Alice, si mantiene con i piedi per terra e non si lascia trascinare dall’entusiasmo dell’amica. Riesce sempre a ponderare le sue mosse e non di lascia trascinare a capofitto nella spericolata caccia alla verità di Alice, restando sempre e comunque con i piedi per terra, realistica e schietta segue la sua compagna  in questa folle e macabra avventura.

Gustaf e Albin sono i due poliziotti che nel 1959 cominciarono ad indagare sul villaggio perduto e sulla scomparsa dei suoi abitanti, i primi in assoluto ad indagare su questo bizzarro caso. Quando arrivarono sulla scena del crimine, la desolazione, la miseria e un cadavere appeso diedero loro il benvenuto, facendo capire immediatamente che attorno a loro era appena successo qualcosa di terribile sotto ogni punto di vista. 

Elsa è un personaggio curioso e determinato, uno dei personaggi cruciali della storia. La sua mente è popolata dai sensi di colpa per non essere riuscita a salvare chi le stava a cuore più di tutti, una pena autoinflitta che diventerà la chiave per comprendere la sua storia personale.

Aina e Margaretha sono due personaggi dal rapporto complesso e intricato. Da una parte abbiamo Aina, psicologicamente fragile, emotivamente vulnerabile e sensibile, una preda facile per chiunque, mentre dall’altra parte c’è Margaretha severa e forte di carattere, l’esatto opposto della sua amica. Dalla loro corrispondenza emerge quanto sia complesso e importante il rapporto tra le due, un legame che si trasforma in una potente lente d’ingrandimento sulle dinamiche interne al villaggio.

Questo è solo un assaggio dei personaggi che popolano questo racconto, non vi resta che immergervi fra le sue pagine e lasciarvi stregare.

Buona lettura!

Non perdetevi anche le tappe precedenti su La bottega del giallo, Penna d’oro, Thriller Nord e Thriller Life.

 

 

 

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio.

 

 

 

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