Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout | Recensione di Deborah

Jennifer L. Armentrout autrice al vertice delle classifiche del New York Times e di USA Today, oltre a scrivere romance con lo pseudonimo di J. Lynn si è cimentata con successo nei generi Young e New Adult, fantascienza e fantasy. Attualmente vive a Martinsburg, West Virginia. Con HarperCollins ha pubblicato le serie The Dark Elements, Covenant, Titan e The Harbinger. Sangue e Cenere è il primo, appassionante episodio della nuova serie fantasy Blood and Ash.

 

“Libero arbitrio, eh?” Bè , è davvero una stronzata” E poi sorrise – sorrise – a me, un sorriso vero, completo di fossette.

“Ho perso me stesso nel momento in cui ho trovato te”.

 

Editore: Harper Collins
Data di uscita: 6 settembre 2022
Pagine: 432
Prezzo: 12.00 €

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l’umanità dalle creature infernali, l’hanno accolta tra loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un’autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un’anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all’improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.

 

In queste ultime settimane sto divorando fantasy su fantasy, prediligendo gli young adult con un’ottima componente romantica, se ci aggiungiamo una relazione enemies to lovers è proprio il romanzo giusto che fa per me, proprio come Caldo come il fuoco. Prima di leggere Sangue e Cenere avevo letto solo la saga Lux firmata da Jennifer L. Armentrout ed era stata amore a prima pagina, proprio come la nuova serie con protagonisti Poppy e Hawke. I romanzi di zia Jennifer per me sono una vera e propria dipendenza, aggiungiamo il fatto che in questo periodo ho quasi un bisogno fisico di queste letture e il gioco è fatto, risultato? Devo recuperare tutte le sue saghe!

Quasi per caso mi sono buttata sulla serie The Dark Elements, sono rimasta incuriosita dalla trama e attratta dalla presenza di affascinanti creature infernali; da sempre sono una grandissima appassionata del sovrannaturale, questo mondo per me non ha minimamente perso attrattiva nel corso del tempo. Ho divorato Caldo come il fuoco nel giro di qualche giorno, ho resistito così tanto solo perché avevo altri libri in lettura da alternare e tra l’altro il girono dopo aver ultimato la lettura ho scoperto che questa serie tornerà il libreria per Harper Collins con una nuova meravigliosa veste!

 

Quelli con le anime più pure sono capaci delle cattiverie peggiori. Nessuno è perfetto, a prescindere da cosa sia o da quale parte combatta.

 

Ho iniziato questa serie sfruttando il prestito digitale della biblioteca, un po’ perché il cartaceo al momento non è disponibile, un po’ per essere più sostenibile e un po’ per usufruire di un servizio valido e molto interessante; non so però se a settembre sarò in grado di resistere alla tentazione delle copie fisiche!

Per me Jennifer L. Armentrout è una vera e propria garanzia, non ho letto tutti i suoi romanzi ma tutti quelli che ho letto li ho a dir poco adorati, ai miei occhi è la regina indiscussa del suo genere! La voce dell’autrice è molto fluida e accattivante, riesce a costruire storie che incollano il lettore alle pagine, avventure diverse e coinvolgenti. Nei suoi romanzi l’Armentrout riesce a dare il giusto spazio alle ambientazioni e ci regala dialoghi pungenti, ironici e molto divertenti.

Oltre ai dialoghi, per me il punto forte dell’autrice sono i suoi personaggi, infatti delle tre serie che ho iniziato a oggi ho amato sempre il protagonista maschile e la protagonista femminile, anche altri personaggi secondari mi hanno colpito in positivo. Non è facile per me apprezzare entrambi i protagonisti, in molte occasioni ho avuto problemi con la parte femminile che di solito in questi romanzi deve giocare determinati ruoli, al momento con Layla non è accaduto. Inutile parlare dell’amore a prima vista per Roth vero?

 

 

Il mondo nella saga di The Dark Elements è tenuto al sicuro dai gargoyle, i Guardiani difendono l’umanità dai demoni che risalgono costantemente dall’inferno; non mi era ancora capitato di trovare nei fantasy letti fino a ora la figura del gargoyle è stata interessante e sicuramente verrà approfondita nel secondo volume della trilogia.

Layla è una ragazza speciale, metà demone e metà gargoyle, ha poteri che nessun altro ha; rimasta orfana viene cresciuta dai Guardiani e raggiunta l’adolescenza li aiuta a ripulire le strade di Washington dai demoni. Layla non è una ragazza spensierata, non sa chi è realmente e a quale specie appartiene, non può rivelare la propria identità agli amici e non può avere un ragazzo, non con un’anima perché l’assorbirebbe con un bacio. Zayne, il ragazzo con il quale è cresciuta, è ovviamente off limits come anche l’idea di un bacio, questo fino a quando nella sua vita non compare Roth. Ah Roth…bello, sexy, trasgressivo e demone. Si potrebbe chiedere di meglio? Layla dovrebbe stare alla larga da Roth ma al suo fianco inizia a essere semplicemente una ragazza normale, inoltre inizia a scoprire importanti informazioni riguardo le sue origini e si avvicinerà sempre di più a un grande pericolo.

Caldo come il fuoco è un romanzo che mi è piaciuto tanto, non vedo l’ora di continuare l’avventura anche se nel secondo volume sarà molto presente Zayne…non che mi sia antipatico ma già sento la puzza di un triangolo, nonostante detesto questa situazione per come si è posta l‘Armentrout in questo contesto ci può stare. Cara zia Jennifer, vero che la protagonista alla fine farà la scelta giusta?

 

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
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