La felicità arriva quando scegli di cambiare vita di Raphaelle Giordano | Recensione di Deborah

All’Accademia del Sorriso tutti sono uguali, allo stesso livello. Già questo è di per sé un rimedio eccellente per ridurre gli eccessi dell’iper-arroganza: l’egocentrismo, i sentimenti di superiorità esacerbati e via dicendo…

Editore: Garzanti 
Data di uscita: 11 gennaio 2018
Pagine: 304
Prezzo: 17.90 €
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Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l’arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po’ per gioco un po’ per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un’ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «gra-zie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c’è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più dimenticare.

Lettori, benvenuti!

il viaggio di oggi ci porterà nella città più romantica del mondo, o almeno così dicono, ancora non ho avuto il piacere di visitarla…immagino avrete capito essere Parigi! La felicità arriva quando scegli di cambiare vita è il nuovo romanzo di Raphaelle Giordano, edito da Garzanti Editore. Trovo che sia una storia davvero particolare e che dia tanti spunti sui quali riflettere, siete pronti a decollare?

 

Aveva gestito riunioni importantissime senza provare nemmeno un filo di ansia. Non gli avevano detto che l’agitazione era una caratteristica dei deboli? Nella sua famiglia la forza si trasmetteva di padre in figlio.

 

Romane è una giovane ragazza che svolge una professione molto particolare, il suo stravagante lavoro si concretizza nella lotta all’iper arroganza. La nostra realtà sempre più frenetica e sempre meno basata sui contatti umani è il network perfetto per la diffusione dell’arroganza. Ormai tendiamo a pensare solo a noi stessi e a non prestare attenzione alle persone che ci circondano, cari compresi. È una corsa senza fine verso l’elevazione del sé a discapito delle altre persone. L’iper arroganza ha tante forme, si può manifestare in tantissimi modi differenti anche se il risultato è sempre il medesimo. Questa è la tematica principale del romanzo, trovo sia molto molto particolare e che offra diversi spunti di riflessione e di introspezione. La figura di Romane è molto positiva, tranquilla e paziente dedica anima e corpo al suo lavoro, sacrificando anche sé stessa ed i propri sentimenti. Mi è piaciuta come protagonista, ho provato molta empatia nei confronti della sua positività, creatività e capacità di ascolto.

 

Nel mio programma quelli che non partecipano al gioco spesso finiscono per uscirne sconfitti. Ed è strano, perché non la immaginavo per niente come un perdente.

 

Maximilien Vogue, un importante manager di successo, amministra e dirige una grande ed un’importante azienda di cosmesi. L’uomo è concentrato unicamente sulla sua carriera, è spinto e spinge i suoi dipendenti a fare sempre di più. La sua azienda è un luogo dove si lavora sodo ma non viene posta attenzione al dipendente proprio come persona. Maximilien vive nel lusso e nell’agio, possiede un freddo ed enorme attico ed un autista personale. All’apparenza è soddisfatto della propria vita frenetica, della propria posizione di comando che riveste, anche se tutto non è rosa e fiori. Nella sua frenetica corsa non sta prestando attenzione ai rapporti umani, è solo e l’unica persona che vorrebbe stargli vicino è la sorella Julie. L’uomo ama profondamente la sorella ma liquida velocemente lei e le sue chiamate, ignora i vari segnali di aiuto che gli vengono inviati. Maximilien è assolutamente sicuro di sé, incute forse un pò di timore ai propri colleghi; sicuramente è ammirato, e non solo, dalla segretaria che come lui vive per il lavoro.

 

Ho capito l’obbiettivo teorico dell’esercizio, ma, siamo sinceri, nella realtà un capo è un capo, e un’assistente deve stare al suo posto, altrimenti non si va da nessuna parte. Dove andremo a finire se si scoccia perché le chiedo di portarmi un caffè?

 

Le strade di Maximilien e di Romane si incontrano all’Accademia del Sorriso. Essa è l’accademia della ragazza, dove si dedica anima e corpo a istituire corsi per combattere l’iper arroganza. Il suo è un metodo di lavoro molto innovativo, i percorsi sono molto frequentati anche da gente famosa. Per un certo periodo, le persone che decidono di iscriversi, si affidano alla creatività di Romane, e questa sua abilità, lettori, è molto sviluppata. Per continuare a frequentare il corso ed apprendere le tecniche per sconfiggere l’arroganza, ma non solo, gli “allievi” si devono cimentare in una serie di prove che possono risultare difficoltose e poco appetibili, specialmente se si è iper arroganti. Maximilien è molto scettico sin dal primo incontro, è quasi convinto a non ripresentarsi più all’accademia del sorriso, ma il suo spirito combattivo non più tirarsi indietro da una sfida, e sembra che Romane gliene stia offrendo una.

 

Non lo so. Avevo voglia di parlare proprio on lei. Sentivo il bisogno di farle sapere quanto sono dispiaciuto di aver lasciato il programma. Penso..penso di averne davvero bisogno, in realtà

 

Inizia così per Maximilien e per altre persone, un tortuoso percorso alla scoperte di sé stessi e degli altri, un cammino per cercare di non perdere per strada emozioni importanti che la vita ha da offrire. Romane insegna ad ognuno ad affrontare i propri tratti iper arroganti, che per ogni partecipante sono diversi ed hanno un’incidenza diversa. È davvero interessante conoscere alcuni di questi fattori,magari fanno parte anche del nostro comportamento di tutti i giorni. In questo frangente, tra le persone che condividono la lotta all’arroganza si crea un legame profondo, e anche tra loro e la stessa Romane. Inoltre il destino può riservare strane e inaspettate sorprese…si può forse decidere quando, come e dove incontrare l’amore?

 

La chiave di tutto è coltivare la propria autoaffermazione: più avrete fiducia in voi stessi, meno l’iper-arroganza potrà colpirvi.

 

Questo romanzo, pur essendo leggero e molto scorrevole, mi ha portata a riflettere molto. Ho apprezzato tantissimo la storia, i personaggi e lo stile di scrittura dell’autrice, fluido e coinvolgente. Credo sia un grande punto a suo favore il fatto di non essersi mai trasformato in un romance, l’autrice non ha perso mai di vista la tematica principale del suo libro, nonostante ci sia comunque una sorta di storia d’amore. Come vi dicevo, la relazione dei protagonisti non prende troppo spazio nella storia, anzi sembra quasi passare in secondo piano rispetto all’evoluzione del protagonista,Maximilien, e dei suoi compagni di viaggio. Un romanzo che merita davvero di essere letto!


May the Force be with you!
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