I frutti di Jalna di Mazo de la Roche | Recensione di Deborah

Mazo de la Roche: Scrittrice canadese che negli anni Trenta ebbe un enorme successo grazie ai romanzi della saga di Jalna. Sebbene la serie le avesse regalato fama e riconoscimenti (nel 1927 Jalna ricevette un premio importante dall’«Atlantic Monthly»), l’autrice condusse un’esistenza appartata, non concedendo al pubblico nulla della propria vita privata. Fazi Editore ha pubblicato Jalna, Il gioco della vita, La fortuna di Finch e Il padrone di Jalna.

 

Per tutto il cammino verso casa, attraverso i campi e il burrone, i suoi
pensieri rimasero fissi su sua moglie e sua figlia. Affrettò il passo, quasi
temendo che fosse loro accaduto qualcosa di male in sua assenza. Si fermò
solo una volta per esaminare il tronco di un grande pino da cui era stato
tagliato un ramo l’autunno precedente.

 

Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 14 marzo 2023
Pagine: 414
Prezzo: 19.50 €

Wakefield, ormai maggiorenne, lavora in un’officina ed è fidanzato con Pauline; il piccolo di casa finora non ha mai lasciato Jalna, ma i cambiamenti arrivano per tutti, prima o poi: a un passo dalle nozze, il ragazzo sorprende la famiglia con una decisione davvero radicale. L’ennesimo grattacapo per Renny, il quale, costantemente tormentato dalle sorti del parentado e dalle molte incombenze domestiche, dovrà affrontare un problema ben più grave: Alayne scoprirà di essere stata tradita, e di lui e dei Whiteoak non vorrà più saperne. Ma lasciarsi Jalna alle spalle è difficile: lo sa bene Finch, ormai concertista di successo, che rientra da Parigi insieme alla moglie Sarah. I due, però, faticano a trovare un equilibrio: lui è stremato e incolpa lei di tutto il suo malessere. La crisi della coppia ha strascichi pericolosi e minaccia di compromettere la stabilità dell’intera famiglia. Ancora una volta il nucleo rischia di sfaldarsi e i Whiteoak temono di perdere la proprietà, e con essa il proprio futuro e il proprio passato: riusciranno a salvaguardare l’amata tenuta per le nuove generazioni? Burrasche amorose, preoccupazioni economiche e colpi di scena di ogni tipo non lasciano alla famiglia un attimo di tregua in questo nuovo, appassionante capitolo della saga canadese di Mazo de la Roche.

 

Marzo si è rivelato come al solito un mese molto lungo e tortuoso, fortunatamente è arrivata la primavera, le giornate sono più lunghe e luminose, soprattutto sono tornati i Whiteoak in libreria! È trascorso già qualche anno da quando mi sono innamorata della saga di Jalna firmata da Mazo de la Roche, amo la storia, amo i personaggi, adoro le atmosfere d’altri tempi e le vicissitudini sempre nuove raccontate dall’autrice.

Ogni volta che è ora di dire arrivederci ai Whiteoak non vedo già l’ora di tornare a bussare alla loro imponente porta, fortunatamente i romanzi che compongono la saga sono numerosi, spero arrivino piano piano tutti quanti. La saga firmata da Mazo de la Roche si è rivelata una scoperta sublime, ogni romanzo riesce a coinvolgermi e appassionarmi sempre di più, per ora non sono mai rimasta delusa.

La voce di Mazo de la Roche si conferma avvolgente, ironica e pungente, mi sorprende sempre di più a ogni volume come l’autrice abbia saputo narrare queste vicende ambientate cent’anni fa con un’attualità davvero disarmante; in particolare si parla di matrimonio, separazione e cambiamento con una naturalezza che non avrei mai immaginato. I personaggi di Mazo de la Roche sono imperfetti e meravigliosi, ci coinvolgono quasi fisicamente con le loro emozioni viscerali, a loro modo sono tutti tempestosi e in continua evoluzione. A Jalna non ci si annoia mai, nei romanzi di questa splendida saga sono presenti tanti personaggi diversi, protagonisti e secondari, tutti ottimamente caratterizzati in base alla loro natura.

 

La notizia che Finch aveva riscattato l’ipoteca, che Jalna era libera e al
riparo dalle minacce, attraversò la casa dalla soffitta fino al seminterrato,
come se persino i muri fossero consapevoli della buona notizia. Jalna aveva
un’aria orgogliosa, consapevole di proteggere e amare le persone che
vivevano al suo interno. Assorbiva con ogni sua fibra il sole d’inizio estate,
incurvava i suoi frontoni contro i temporali estivi. Di notte contro le sue
pareti echeggiava il richiamo del caprimulgo, le sue finestre riflettevano i
fulmini. Al mattino dai suoi camini s’innalzavano gioiose spirali di fumo.

 

Oltre i personaggi che ormai considero amici di carta e inchiostro amo le descrizioni di Mazo de la Roche, l’autrice è magistrale, mai noiosa né banale nel descriverci ciò che circonda i Whiteoak; quando sono tra le sue pagine ho la sensazione di essere realmente circondata dalla chiassosa famiglia e da tutto il mondo rumoroso e colorato reale cento anni fa.

In Il padrone di Jalna avevamo lasciato Renny sempre più in difficoltà con l’amministrazione e il denaro, non solo, in questo volume è riemersa la vecchia indole da donnaiolo del personaggio causando problemi sentimentali con la moglie Alayne. Centrale è stata la crescita di Finch e Wakefield che hanno iniziato a definire in modo più netto il loro cammino. In I frutti di Jalna la tensione tra Renny e la moglie si tende ancor di più fino a esplodere, nonostante la donna che si è intromessa tra i due si allontana. Super sorpresa il grande cambiamento che Wakefield sceglie di intraprendere già dall’inizio del romanzo; ritroveremo ad avventura inoltrata un provatissimo Finch, niente di sorprendente ho trovato tutta la questione molto in linea con il suo personaggio.

Mi ha fatto tanto piacere assistere al ritorno degli zii a Jalna dall’Inghilterra, ho apprezzato tantissimo il cambiamento finale di Renny e Alayne, mi sono sempre piaciuti loro due insieme! Sono curiosissima di assistere alla crescita della loro figlia Adeline, sembra essere l’erede perfetta dell’amata matriarca scomparsa. Rinnovo la mia quasi indifferenza nei confronti di Piers, a tratti mi piace ma spesso non così tanto, lo trovo un personaggio molto burbero, egoista e lunatico; apprezzo moltissimo la sua indipendenza. Infine con Meg proprio non ci siamo, non riesco ad apprezzarla, è troppo petulante, lamentosa ed egoista; la sua presenza all’interno delle dinamiche familiari è però perfetta!

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio

 

 

May the Force be with you!
LIBRI ,

Informazioni su Deborah

Io sono Deborah, una ragazza sognatrice e fantasiosa; con una grande passione per i libri, i film e la scrittura. Sono una ragazza dinamica e attiva, ma quando sento nominare la parola “maratona” mi vedo sul divano con coperta e popcorn a guardare puntate su puntate di serie tv, o la saga completa dei film di Harry Potter!

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