Naomi Mitchison nacque in Scozia e visse fino all’età di 101 anni. Viaggiò in tutto il mondo e scrisse più di settanta libri, spaziando dal fantasy alla fantascienza, dalla poesia alla non-fiction. Molto attiva in ambito politico e sociale, aderì alle cause del socialismo e del femminismo, battendosi in favore della liberazione sessuale e dell’aborto. Intima amica dello scrittore J.R.R. Tolkien, fu tra i primi a leggere Lo Hobbit. Fazi Editore ha pubblicato anche Il viaggio di Halla nel 2020.
Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 11 novembre 2022
Pagine: 790
Prezzo: 20.00 €
Nel regno immaginario di Marob, sulla costa del Mar Nero, una giovane maga di nome Erif Der è costretta a sposare il potente rivale politico del padre, Tarrik, il Re del Grano e Capo di Marob, diventando così la Regina della Primavera. Il suo compito sarà proteggere l’avvicendarsi delle stagioni e la fertilità della terra. Erif, suo malgrado una pedina al centro dei giochi di potere tra il padre e il marito, dovrebbe condizionare il consorte attraverso la magia; i suoi poteri, però, non sortiscono gli effetti sperati perché il Re del Grano, dopo aver salvato da un naufragio un filosofo greco di nome Sfero, che inizia a condividere con lui il suo sapere, diventa immune agli incantesimi e decide di recarsi in Grecia di persona per approfondire le sue conoscenze di filosofia e politica. Anche Erif, dal canto suo, si dovrà imbarcare in un lungo viaggio per mare, che la porterà nella battagliera Sparta, dove il re Cleomene III vuole provare a cambiare le cose, e poi nell’Egitto opulento e pieno di piaceri: un’avventura complessa che la aiuterà a comprendere più a fondo il suo ruolo di Regina della Primavera, ampliare i suoi orizzonti e sfidare le norme precostituite.
Straordinaria avventura di una donna che si libera della veste che le è stata assegnata per sperimentare la vita in tutti i suoi aspetti, Il Re del Grano e la Regina della Primavera, capolavoro di Naomi Mitchison tradotto per la prima volta in italiano, è un poderoso mix di magia, epica, mito e storia.
Cari Readers!
oggi parliamo della lettura che mi ha tenuto compagnia per tutto il mese di novembre, Fazi Editore ha portato da poco in libreria un nuovo romanzo capolavoro di Naomi Mitchison tradotto in Italia per la prima volta, Il Re del Grano e la Regina della Primavera è un fantasy classico che racchiude magia, epica, mito e storia.
Il Re del Grano e la Regina della Primavera è un fantasy dal sapore classico, molto diverso dai romanzi fantasy che sono piuttosto in tendenza in questo momento, quella di Naomi Mitchison è un’opera densa e corposa alla quale è necessario dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione per gustarla al meglio. Seconde me Il Re del Grano e la Regina della Primavera è un romanzo per tutti, assolutamente imperdibile per gli appassionati del genere, bisogna però trovare il momento giusto per leggerlo essendo un lungo viaggio. Dico questo non solo pesando alla mole del libro che non è proprio indifferente, ma al fatto che abbiamo tra le mani un fantasy storico che ci farà rivivere dettagliatamente alcuni frammenti della storia antica.
Il Re del Grano e la Regina della Primavera è il racconto di un grande viaggio, fisico e interiore, che conduce i protagonisti alla scoperta del mondo, dei diversi popoli e delle loro tradizioni, di nuove conoscenze; è un percorso di formazione e crescita personale alla scoperta di sé stessi. Il viaggio è molto lento, la strada davvero tortuosa e sempre in salita, partiamo da Marob un paese immaginario ancorato sulle coste del Mar Nero; i protagonisti sono sciiti, coloro che i greci chiamano barbari, mi hanno affascinata tantissimo le tradizioni emerse di questo popolo, mi sono sembrate molto veritiere come tutto in questo romanzo. A tal proposito l’autrice ha creato in modo magistrale la perfetta combinazione tra storia, tradizioni, fatti e magia.
I protagonisti principali sono Erif Der e Tarrik, rispettivamente la Regina della Primavera e il Re del Grano; Erif prima di diventare regina era una ragazza comune, una maga , con il compito di stregare e uccidere Tarrik per far ricoprire il ruolo di Capo a un uomo della sua famiglia. Tra intrighi, segreti e bugie approda a Marob un filosofo greco, uno stoico che con il suo pensiero farà presa sul re e successivamente anche sulla regina; dal suo arrivo si innesca una catena di eventi che porterà Tarrik e successivamente Erif Der a lasciare Marob per approdare a Sparta. Marito e moglie viaggeranno quasi sempre distanti l’uno dall’altra, esploreranno storia e tradizioni del mondo ellenico partecipando attivamente alla vita politica e alla guerra fino a ripiegare dopo un’amara sconfitta nell’Egitto di Tolomeo.
Il romanzo è diviso in otto parti, oltre che le vicende dei protagonisti principali seguiremo nel dettaglio quelle di tantissime altre persone, in Il Re del Grano e la Regina della Primavera incontreremo tantissimi personaggi, forse un po’ troppi, in alcuni casi ho fatto un po’ fatica a seguire e riconciliare tutto con tutti, specialmente per quanto riguarda le figure meno importanti. Naomi Mitchison in questo romanzo è molto prolissa e dettagliata, a me non ha dato fastidio questo fattore perché ho percepito questo romanzo come una grande storia formata da diverse sottotrame che sono state curate come la principale, quasi come se fossero piccoli romanzi all’interno del romanzo più corposo.
Il Re del Grano e la Regina della Primavera di Naomi Mitchison è un’avventura densa, intensa e davvero molto coinvolgente, un piccolo gioiellino da non lasciarsi sfuggire, un fantasy storico dal gusto classico.
Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio