INK’S CORNER: Il giro del mondo in 80 giorni di Giopota

Oggi si torna a parlare di classici con Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, adattato in un fumetto da Giopota per la nuova collana de Il battello a vapore.

Acquistalo subito: Il giro del mondo in 80 giorni

Editore: Piemme
Collana: I classici a fumetti del Battello a vapore
Dal libro di Jules Verne
Età di lettura: Dai 7 anni

Prezzo: € 10,00
Pagine: 50

Grandi storie a fumetti per piccoli lettori.
Passepartout è il nuovo maggiordomo del londinese Phileas Fogg, ma fa appena in tempo ad arrivare nel nuovo posto di lavoro che deve prepararsi a ripartire. Il signor Fogg infatti ha fatto una scommessa con i gentiluomini del club che frequenta quotidianamente: gli spetteranno ventimila sterline se, grazie ai nuovi veloci mezzi di trasporto, riuscirà a tornare di nuovo a Londra in 80 giorni, facendo il giro del mondo!

Immaginate di vivere nel alla fine del 1800, un epoca di rivoluzioni scientifiche e conquiste tecnologiche senza precedenti, l’inizio dell’epoca che ci ha letteralmente sollevati dal fango e ci ha portato due gradini sopra la civilizzazione, un’epoca la cui anima era stata divisa fra le antiche tradizioni e le nuove idee che si concretizzavano. Anzi no, non serve immaginarla, grazie a Giopota possiamo vederla e viverla attraverso una delle storie più belle di sempre, un giro del mondo a fumetti divertente e accurato nella sua semplicità.

Devo dire che l’adattamento a fumetti di questo autore di uno dei miei romanzi preferiti mi ha proprio colpito, nel suo narrare una storia già conosciuta ho ritrovato tutto della mia prima lettura di questo capolavoro della letteratura scritto da Verne ed è stato un po’ come essere tornati sui banchi di scuola, nell’esatto momento in cui presi in mano quel libro e me ne innamorai.

I disegni di Giopota sono simpatici e coinvolgenti allo stesso tempo, nella semplicità delle loro forme riescono a cogliere al volo il brivido dell’avventura vissuta da Phileas Fogg, un viaggio unico che per scommessa lo ha portato a conoscere diverse culture, dalle più brutali a quelle più strane. Ma tutti conosciamo per filo e per segno la storia scritta da Jules Verne, le fughe dai banditi e Scotland Yard, i rituali indiani e il grande freddo del nord del mondo.

Questa, a mio parere, è una lettura che nessuno può evitare, qualcosa che deve essere letto e che vale la pena leggere perchè con la sua carica avventurosa è in grado di infondere coraggio in ognuno di noi, dai più grandi ai più piccoli e oltre questo porta con se anche un insegnamento molto importante.

Se si analizza la storia di Mr. Fogg non è altro che una folle scommessa che spinge un uomo a mettere in gioco la sua vita, la sua reputazione e tutti i suoi averi in qualcosa di mai tentato solo per dimostrare che aveva ragione, un insegnamento sbagliato in un certo senso, essere avventati è sempre la cosa più sbagliata da fare, ma se si va più a fondo si scopre che in realtà il signor Fogg non era avventato per niente, aveva tutto sotto controllo eccetto il fatto che questo viaggio lo avrebbe arricchito in maniera diversa rispetto a ciò che si aspettava.

Quello che si impara dalla scommessa di Phileas Fogg è proprio il fatto che a volte bisogna lanciarsi nelle imprese avendo fiducia nelle proprie possibilità e soltanto così si riuscirà a tornare a casa con un piccolo valore aggiunto alla fine del percorso, credere nella propria capacità di rendere possibile l’irrealizzabile a volte può distruggere anche i più intricati e ridicoli preconcetti e portarci a qualche nuova risoluzione.

Ognuno di noi ha un sogno nel suo cassetto ma spesso cause di forza maggiore ci costringono a rinunciare alle nostre aspirazioni per costringerci a fare altro, in fondo non siamo protagonisti di un libro e se falliamo non basta scrivere un finale diverso per riscattarci, ma a volte se non si rischia qualcosa, se non si puntano i piedi a terra e non si sfida il fiume controcorrente non si può arrivare da nessuna parte se non in fondo al mare, ma quel corso d’acqua si può risalire e basta solo saper sfruttare la forza della natura a proprio vantaggio per arrivare alla fonte in cima ai monti.

Niente è impossibile se si ha abbastanza coraggio per crederci davvero, questo ci insegna Jules Verne e attraverso questo fumetto il messaggio arriva forte e chiaro, basta anche solo osservare bene lo sguardo sognante del Phileas Fogg disegnato da Giopota per capire che quest’uomo porta con se la scintilla di chi può sfidare anche il tempo stesso e vincere, viaggiando attorno al globo in soli 80 giorni.

 Personalmente questo breve ma intenso viaggio alla riscoperta di un grande classico è stato qualcosa di emozionante, una piccola avventura divorata in pochi minuti, alla portata di tutti, sia grandi che piccini e che spero possa accompagnare anche voi in un viaggio ricco di sorprese.

Buona lettura!

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disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Piemme per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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