Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke

Susanna Clarke: Nata a Nottingham nel 1959, ha avuto un successo clamoroso con il suo romanzo d’esordio Jonathan Strange & il Signor Norrell (Longanesi, 2005): pubblicato in trentaquattro paesi e finalista al Man Booker Prize, il libro ha venduto quattro milioni di copie, è stato accolto come l’opera inglese più grande e originale pubblicata dai tempi di C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien ed è stato definito da Neil Gaiman «il più grande fantasy inglese degli ultimi settant’anni». A quindici anni di distanza, pubblica un nuovo romanzo: Piranesi (Fazi, 2021)

 

Due maghi appariranno in Inghilterra. Il primo avrà paura di me, il secondo vorrà trovarmi, il primo sarà governato da ladri e da assassini, il secondo cospirerà per distruggere se stesso. Il primo seppellirà il suo cuore in un bosco oscuro, sotto la neve, ma continuerà a sentire il suo dolore. Il secondo vedrà ciò che gli è più caro in mano al suo nemico.

 

Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 25 novembre 2021
Pagine: 900
Prezzo: 18.00 €

Nel bel mezzo delle guerre napoleoniche, la maggior parte degli accademici crede che la magia sia ormai completamente scomparsa in Inghilterra. Tutto cambia quando il timido erudito signor Norrell rivela pubblicamente le sue abilità di mago, dando vita a un’ondata di entusiasmo che dilaga per tutto il paese e lo trasporta fino ai salotti dell’alta società di Londra, dove mette i suoi poteri al servizio dei politici e scende a patti con un gentiluomo proveniente da un regno fatato. Un altro mago emerge allora sulla scena: è il giovane e audace Jonathan Strange, che prima diventa il discepolo del signor Norrell e poi ne mette in discussione tutte le teorie, attirato com’è dalle forme più pericolose e oscure della magia. Nel corso degli anni, la battaglia fra i due maghi si fa più accesa di quella dell’Inghilterra contro Napoleone, finché le loro ossessioni e ambizioni segrete non metteranno a rischio la vita di molte persone e cambieranno per sempre la storia della magia inglese.

 

Dopo il grande successo di Piranesi, Fazi Editore a fine anno ci ha deliziato con la pubblicazione del primo romanzo di Susanna Clarke, un’opera davvero imponente e deliziosa che l’autrice ha scritto in quasi dieci anni. Jonathan Strange & il signor Norrell è un fantasy davvero molto particolare perché è diverso dai soliti fantasy ai quali siamo abituati, stiamo parlando di un romanzo unico che non assomiglia per niente agli altri libri che ho letto finora di questo genere.

Jonathan Strange & il signor Norrell non è un semplice romanzo fantasy, Susanna Clarke è stata davvero magistrale a intrecciare nella sua opera storia e magia, realtà e finzione; ha creato un piccolo universo incastonato nell’Inghilterra d’inizio Ottocento nel quale la magia è reale, un elemento consistente e tangibile. Leggendo il romanzo ho avuto la sensazione che la magia fosse un qualcosa di normale, non di straordinario e incredibile come di solito accade nei fantasy, questa caratteristica particolare mi è piaciuta molto, per me ha contribuito a rendere speciale questo romanzo. Ad esempio l’essere un mago viene visto come una professione piuttosto normale, la Clarke crea a piè di pagina una serie di note nelle quali approfondisce da una parte alcuni aspetti e personaggi storici, dall’altra invece aspetti e personaggi magici, e lo fa come se entrambe queste categorie fossero ugualmente veritiere, anzi nel suo mondo lo sono.

 

La Spagna, come Vostra Altezza sa bene, è uno dei luoghi più incivili del mondo, con strade che sono poco più di tratturi per capre e in tutta estensione del paese, ma grazie al signor Strange i miei uomini hanno avuto a disposizione buone strade inglesi che li hanno portati ovunque fossero necessari e, se per caso il cammino era intralciato da una foresta o da una città, bè, il signor Strange non faceva che spostarla altrove.

 

Lo stile di scrittura di Susanna Clarke è fluido e scorrevole, la sua voce avvolgente ed elegante sembra provenire dal passato, ho avuto la sensazione che Jonathan Strange & il signor Norrell non fosse un romanzo scritto nella nostra epoca. Posso solo immaginare la mole di ricerca e dedizione che l’autrice ha impresso nelle sue pagine, leggendo questa avventura tutta questa cura per i minimi dettagli traspare e arriva forte e chiara al lettore.

La lettura di Jonathan Strange & il signor Norrell va gustata, non è un romanzo che scorre velocissimo dato che ci troviamo immersi in tanti diversi accadimenti e dobbiamo assimilare tantissime informazioni, inoltre la mole del libro è davvero notevole. A proposito di questo fattore, credo che Susanna Clarke in alcuni punti avrebbe potuto sicuramente essere più sintetica, nel suo primo romanzo è stata molto prolissa, invece in Piranesi secondo me avrebbe dovuto essere più esaustiva nella fase conclusiva. Susanna Clarke è un’autrice che personalmente mi piace davvero molto, spero che presto ci delizi con un nuovo romanzo!

 

 

La vicenda è ambientata nell’Inghilterra d’inizio Ottocento, sullo sfondo del romanzo imperversano le guerre napoleoniche alle quali parteciperanno attivamente anche i protagonisti. In quell’epoca in Inghilterra la magia pratica era a un punto morto, non solo la magia pratica ma la magia in generale, sopravviveva un manipolo di uomini che si definivano maghi, maghi nel senso di studiosi teorici della magia. Due di questi maghi decisero di provare a riportare in auge la magia e fanno conoscenza con il signor Norrell, un signore studioso, arcigno e poco socievole capace di praticare realmente la magia. Il signor Norrell è intenzionato a non diffondere e condividere le sue conoscenze, da anni si premura di acquistare tutti i testi magici che compaiono ogni tanto sul mercato, in questo modo ha dato vita a un’immensa libreria dedicata alla magia.

Jonathan Strange è giovane, sconsiderato e desideroso di apprendere e praticare la magia. Inizia i suoi studi sotto la guida severa del signor Norrell che a stento riesce a prestargli alcuni testi sui quali imparare. Strange è innovativo e smanioso di sperimentare e praticare la magia allontanandosi dalle imposizioni del suo maestro. Strange con grande dedizione arriverà a padroneggiare la magia pratica e, a mio parere, a superare il signor Norrell. I due protagonisti sono agli antipodi, l’uno immobile e l’altro intraprendente, arriveranno a sfidarsi in modo accanito soprattutto attraverso il dialogo.

Jonathan Strange & il signor Norrell è un classico ottocentesco scritto in epoca moderna, una grande avventura che sa come conquistare i lettori senza particolari duelli di magia o accese scene d’azione.

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio

 

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