La scoperta di Vivian Dalton di Gretchen Berg | Recensione di Deborah

Gretchen Berg ha insegnato inglese in Iraq e in Corea del Sud e oggi vive a Chicago. La scoperta di Vivian Dalton è il suo primo romanzo.

 

Le operatrici telefoniche non dovevano ascoltare le chiamate. Vivian non sapeva se fosse proprio vietato da una regola o semplicemente non fosse visto di buon occhio; era passato tanto tempo da quando aveva letto il regolamento.

 

Editore: Rizzoli 
Data di uscita: 9 febbraio 2021
Pagine: 352
Prezzo: 18.00 €

Ogni segreto ne nasconde molti, come sanno bene Vivian e le sue colleghe, centraliniste di una compagnia telefonica a Wooster, nella provincia americana degli anni Cinquanta. Il regolamento vieta loro di ascoltare le conversazioni degli utenti, ma basta premere un tasto per insinuarsi nell’universo privato altrui. Capita così che un giorno Vivian incappi in una telefonata tra due donne: qualcuno, rivelano le voci, pare sia in possesso di informazioni compromettenti sul suo conto, ed ora è proprio la centralinista ficcanaso che rischia di diventare protagonista di uno degli scandali più clamorosi di Wooster dove, oltre i muri delle villette a schiera serpeggiano, nascosti dal velo delle buone maniere, rivalità meschine e tradimenti fra i più vili.

 

La primavera è alle porte, l’aria è già ricca di nuovi colori e profumi anche se in questi ultimi giorni l’inverno ci sta riservando un ultimo freddo colpo di coda. Cosa c’è di meglio di una lettura frizzante, spiritosa e colorata per scacciare questa brezza gelida? La scoperta di Vivian Dalton di Gretchen Berg racchiude tutte queste caratteristiche, il romanzo d’esordio dell’autrice racconta una storia avvolgente che ci catapulta nei meravigliosi Anni Cinquanta.

La scoperta di Vivian Dalton è un romanzo di narrativa davvero molto carino e scorrevole, la vicenda è spiritosa, molto curiosa e costellata da un avvolgente alone vintage di mistero. L’elemento che mi è piaciuto di più del romanzo di Gretchen Berg sono le atmosfere; ho amato alla follia respirare il sentore degli Anni Cinquanta in America. Sì lo so, forse sono un po’ ripetitiva ma non ci posso fare niente, amo alla follia immergermi in questo periodo storico, toccare con mano l’America frizzante, colorata e un po’ sopra le righe di quegli anni. Rimango sempre molto affascinata dai romanzi che sono ambientati in questo periodo, mi piace immaginare come sarebbe vivere davvero quegli anni di febbrile innovazione, avere a che fare con gli usi, i costumi e la mentalità dell’epoca. Riflettendo sulla vicenda narrata dall’autrice molto probabilmente se trasportata ai giorni nostri non avrebbe creato né scandalo né molto scalpore, invece settant’anni fa le cose erano molto diverse.

 

 

Caspita settant’anni…mi fa quasi impressione che gli Anni Cinquanta siano già così lontani, nella mia mente sono almeno vent’anni più vicini a noi e invece è già trascorsa praticamente una vita intera. Comunque amo perdermi a riflettere riguardo le differenze culturali tra il passato e il presente, se si potesse fare un viaggio nel tempo adorerei vedermi immersa in queste atmosfere.

Vivian Dalton vive in una cittadina dell’Ohio, Wooster, dove è impiegata nella compagnia telefonica della città. Vivian ha una vita normale, un lavoro e una famiglia, un’esistenza solida, ben definita e prevedibile. Vivian Dalton ama avere tutto perfettamente sotto controllo, la protagonista vive curandosi delle apparenze altrui e si reputa bravissima a capire le persone. Oltre una dote naturale è decisamente aiutata dalla sua professione, anche se le centraliniste non dovrebbero ascoltare le telefonate, Vivian e le sue colleghe sono molto spesso a caccia di pettegolezzi e scandali. Quello che mai e poi mai la protagonista avrebbe previsto è essere lei stessa al centro di un grande scandalo cittadino, così poco prima del Natale del 1952 inizierà la sua grande battaglia per salvare faccia e apparenze, sperando di mettere abbastanza pezze per far sgonfiare la questione in breve tempo. Come però possiamo immaginare dietro un segreto se ne nasconde uno ancora più grande, Vivian Dalton non avrà vita facile ma le sue capacità la porteranno a sua volta a incontrare gli scheletri negli armadi delle persone meschine che hanno gioito e incrementato la sua rovina.

La scoperta di Vivian Dalton è un romanzo davvero fresco, scorrevole e colorato; la vicenda narrata da Gretchen Berg ci porterà alla scoperta di ciò che si nasconde dietro le tende candide che orlano le finestre delle perfette villette della provincia americana degli Anni Cinquanta. Se siete alla ricerca di una storia piacevole e leggera Vivian Dalton vi terrà un piacevolissima compagnia!

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Rizzoli Libri per la copia omaggio

 

 

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