Let’s talk about: Il segreto di mia sorella di Flynn Berry (Sperling & Kupfer)

Instagram: @brivididicarta | @stambergadinchiostro

Oggi parliamo del romanzo di Flynn Berry, Il segreto di mia sorella, pubblicato da Sperling & Kupfer, con la traduzione di  Christian Pastore.

Data di uscita: 4 Settembre

Acquistalo subito: Il segreto di mia sorella

Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Genere: Thriller psicologico
Traduzione: Christian Pastore

Prezzo: € 17,90
Pagine: 288

Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella. Ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima. Che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue. Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l’infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l’aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all’uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l’assassino. Ma chi è, veramente, l’uomo capace di tanta violenza?

Il martedì si tinge di malinconia, ogni colore si spegne e per quanto provi a respirare -anche lontanamente- lo spirito natalizio non ci riesco, le tinte sbiadite mi perseguitano. Come ben sapete le mie letture riflettono il mio umore, non c’è da stupirsi quindi se oggi vi presento l’ennesimo thriller, genere al quale sono particolarmente legata.

Affrontare una lettura del mio genere preferito è come tornare a casa dopo un lungo periodo di tempo e respirare quell’atmosfera familiare che mi fa sentire bene, un piacere per la mente, tuttavia affrontare la prima delusione dell’anno e del genere che più amo è tutto un altro paio di maniche. 

Flynn Berry con il suo romanzo “Il segreto di mia sorella” aveva tutte le carte in regola per regalare ai lettori un thriller straordinario, dove il lato psicologico e l’indagine avrebbero potuto far scattare una scintilla, se solo ci fosse stata abbastanza aria per la combustione, ma purtroppo così non è stato. Durante la lettura a volte mancava quel brio e persino il brivido, se ripenso a ciò che ho letto mi è sembrato quasi di ritrovarmi seduta su uno scoglio a guardare il mare in attesa di quell’onda che avrebbe movimentato la situazione e che non arrivava mai.

Instagram: @brivididicarta | @stambergadinchiostro

Quando Nora si reca a casa di sua sorella, Rachel, qualcosa la allarma. È come se ancor prima di entrare un dolore lancinante, un campanello d’allarme, le suggerisse che c’è qualcosa che non va, gradino dopo gradino quella consapevolezza aumenta, si fa largo dentro di lei paralizzandola. Un luogo sicuro diviene teatro degli orrori, accentua la violenza con la quale qualcuno si sia accanito sul corpo di Rachel.

Il mondo di Nora in quel momento crolla, ogni certezza sfuma, resta soltanto la terribile sensazione che quello scenario sia reale e mentre sprofonda, mentre ogni cosa si muove più velocemente, lei resta intrappolata nella sua bolla di dolore, dove ogni rumore è solo un eco di fondo e la sofferenza si fa largo in ogni cellula del suo corpo, ampliandolo.

Qui, in quella bolla, entriamo anche noi, sentiamo ogni sfumatura del dolore di Nora, i suoi pensieri ci guidano attraverso le sue paure e rimpianti, ma soprattutto comincia ad emergere la voglia di scovare chi abbia troncato la vita di Rachel, un’inizio promettente che però è sfumato durante la narrazione.

Nora è un personaggio con il quale è difficile entrare in contatto, ha del potenziale, ma le sue riflessioni offuscano la fluidità della narrazione, appesantendola, quasi come se anziché aprire i propri pensieri ai lettori quelle sue parole o pensieri costruissero invece un muro invalicabile, che impedisce di poter toccare con mano la sua realtà. 

Instagram: @brivididicarta | @stambergadinchiostro

Poco a poco scopriamo queste due sorelle, facce di una medaglia mal coniata e che mostra in tutto e per tutto le sue crepe, quelle di cui all’inizio non ci si accorgeva perchè, lucidate a nuovo, sembravano collimare, essere in equilibrio, ma è seguendo il viaggio alla scoperta della verità di Nora, che conosciamo anche Rachel.

Lo stile dell’autrice è scorrevole, a volte suggestivo nelle immagini che dipinge, il suo debutto sarà anche imperfetto ma ha del potenziale e non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà nel futuro, da quello che letto sul web per questo romanzo ci sarà una trasposizione televisiva, il che promette bene perchè se ripenso alla lettura, forse tradotta in serie o film potrebbe avere maggiore impatto.

“Il segreto di mia sorella” nasconde inside inaspettate non solo per la protagonista della storia ma anche per tutti coloro che vogliono essere i suoi muti spettatori.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Sperling & Kupfer per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
Precedente Buongiorno, mezzanotte di Jean Rhys | Recensione di Deborah Successivo Review party: Raggio di sole di Micaela Smeltzer

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.