#proiettilidicarta: La signora in giallo. Assassinio tra le pagine (Sperling & Kupfer)

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Cominciamo la settimana con un giallo, “Assassinio tra le pagine” di Jessica Fletcher e Jon Land, nuova indagine della signora in giallo uscita a marzo per Sperling & Kupfer con la traduzione di Barbara Murgia.

Data di uscita: 12 Marzo

Acquistalo subito: Assassinio tra le pagine

Editore: Sperling & Kupfer
Collana:Pandora
Genere: Giallo
Traduzione:  Barbara Murgia

Prezzo: € 17,90
Pagine: 304

Jessica Fletcher ha visto di tutto nel corso della sua epica carriera, sia come scrittrice di successo sia come investigatrice part-time. Ma, alla notizia che l’FBI sta indagando sul suo storico editore nonché amico fidato, Lane Barfield, per alcuni illeciti finanziari, è assolutamente incredula. Così, quando apprende dalla TV che Barfield è morto, apparentemente suicidatosi, si assume il compito di dimostrarne l’innocenza e salvarne il ricordo. Jessica non ci mette molto a trovare diverse incongruenze nel caso imbastito contro di lui, oltre a diverse prove che negherebbero l’ipotesi del suicidio. È certa che qualcuno stia insabbiando qualcosa, ma che cosa esattamente? Al centro della sua indagine c’è un manoscritto che Barfield aveva intenzione di pubblicare, dopo che tutti gli altri editori l’avevano rifiutato. Ora, però, quel manoscritto è scomparso, così come tutte le tracce della sua esistenza. Jessica si trova presto immersa in una rete di legami oscuri e su un sentiero pericoloso, che conduce fino alla Casa Bianca. Con la sua stessa vita ormai in pericolo, si rifiuta di fare anche solo un passo indietro e punta a scoprire la verità che sta dietro alle pagine del misterioso manoscritto e, non ultimo, l’identità dell’autore. Ma riuscirà a mettere nero su bianco la parola «fine» prima che l’assassino scriva il suo necrologio?

Non riesco a resistere al richiamo del giallo, sono peggio di un cane da tartufo che appena sente l’indiscutibile profumo si avventa sul bottino e non c’è niente che possa portarmi via dalla mia preda, soprattutto quando si tratta di Jessica Fletcher, La signora in giallo, che continuo ad amare un po’ come succede con Hercule Poirot. I detective si saranno evoluti con il passare degli anni ma io continuo a perdermi tra le storie “familiari”, quei gialli che si muovono controcorrente e mi riportano indietro nel tempo, a quando ero bambina e guardavo Jessica Fletcher investigare, mentre si guadagnava il titolo di uccello del malaugurio, poichè ovunque andasse qualcuno moriva.

Questa volta non è da meno. Dopo anni e anni di carriera il lettore non dovrebbe stupirsi se anche in “Assassinio tra le pagine” il delitto è stato servito in un modo curioso, in questo caso attorno al mondo dell’editoria di cui la signora in giallo fa parte in quanto scrittrice affermata. La prima cosa che colpisce chi legge è la vividezza con la quale un settore, non immune al progresso e di conseguenza alle perdite economiche, viene descritto come una complessa macchina che è stata messa in difficoltà dall’avvento dell’era digitale e con essa degli e-book.

In questo clima delicato uno scrittore “fallito”, Thomas Rudd, fa il passo più lungo della gamba, accusa l’editore della Fletcher, Lane Barfield, di aver fatto la cresta sui diritti d’autore, mettendo in cattiva luce l’uomo e se non fosse stato per il suicidio dello stesso accusatore nessuno ci avrebbe fatto, sarebbe passato soltanto come un disperato tentativo di diffamare qualcuno perchè non era riuscito a mantenersi in equilibrio sulla vetta ed era caduto perdendo ogni singola cosa.

Tuttavia quando a morire è anche Lane Barfield la musica cambia, la melodia si fa tetra e lenta, qualcosa di macabro che accompagna un fatto inevitabile, legando le due morti a un manoscritto, “L’intrigo”, un’incognita attorno alla quale ruota tutto il caso. Questo ha reso ancora più avvincente l’indagine, dato che il fulcro vero e proprio è un libro, una storia che influenza l’andamento di un’altra storia, quasi un paradosso che ci permette di entrare in contatto con un altro volto di Jessica Fletcher.

Per essere una nuova indagine della signora in giallo ha quel retrogusto malinconico tipico degli anni novanta, lo stesso che ogni tanto si vede riecheggiare in televisione, nelle riviste e persino al cinema, e tutto questo ci ricorda di quegli anni spensierati in cui si tornava a casa e su Rete 4 c’era lei, la mitica Jessica Fletcher, intenta a risolvere l’ennesimo omicidio. Questa volta però un personaggio indimenticabile come lei si scontra con il mondo moderno, quello che vede gli effetti del progresso, ma non i cambiamenti fatti dall’uomo che seppur minimi influiscono sulla nostra vita di tutti i giorni. 

Un manoscritto diventa la chiave per scoprire cosa si cela sotto la punta dell’iceberg in un’indagine in puro stile Jessica Fletcher perfetta da godersi in compagnia di una fumante tazza di caffè, seduti in veranda e avvolti da una coperta calda, ideale per queste giornate dal tempo mutevole.

Assassinio tra le pagine è un racconto tagliente, la cui carta affilata rischia di mietere più vittime di quelle di cui ci vorrebbe narrare.

«Le stelle talvolta cadono, Lane, e non è colpa di nessuno.»

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Sperling & Kupfer per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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