Music Monday #11: L’annusatrice di libri di Desy Icardi

Il week-end non è andato nei migliori dei modi, ma se da una parte il raffreddore mi ha tenuta incollata al letto, dall’altra la domenica la situazione è migliorata grazie a un bellissimo incontro con una persona che non vedevo da anni.

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Il lunedì parte un po’ malinconico tant’è che ho deciso di sostituire il caffè con il té in tema anche con la playlist che mi terrà compagnia questa mattina mentre mi preparo ad affrontare la giornata in maniera positiva, anche se ho questo senso di nostalgia addosso. Come sempre questo lunedì insieme a me c’è un romanzo meraviglioso in arrivo per una casa editrice che ormai vi dovrebbe essere familiare tra le mie letture.

Il 28 febbraio infatti arriverà in libreria per Fazi Editore il romanzo di Desy Icardi, L’annusatrice di libri, un altro tassello per Le strade, la curiosa storia di Adelina e il manoscritto Voynich, una rocambolesca avventura che mi ricorda ancora una volta perchè amo la lettura.

Data di uscita: 28 Febbraio

Acquistalo subito: L’annusatrice di libri

Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade

Pagine: 400
Prezzo: € 16,00

Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all’eccesso, che le dedica distratte attenzioni. Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua età, infatti, non è in grado di ricordare le lezioni e ha difficoltà a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella. Se Adelina comincerà ad andare meglio a scuola, però, non sarà merito dell’aiuto dell’amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacità di leggere con l’olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tenterà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, “il codice più misterioso al mondo”, scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato. Se l’avidità del notaio rischierà di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l’esperienza vissuta le lascerà il piacere insaziabile per i libri e la lettura.
In un appassionante gioco di rimandi letterari, il romanzo di Desy Icardi racconta dell’amore per i libri attraverso la storia di una lettrice speciale. Intrecciando le vicende della zia Amalia, tra modisterie e palchi del varietà negli anni Trenta, a quelle di Adelina, che arriveranno a sfiorare il mondo dei segreti alchemici, L’annusatrice di libri ci consegna una commedia avvincente e paradigmatica sul valore dei libri sviluppata con briosa ironia e grande garbo.

Nata a Torino, città in cui vive e lavora, è formatrice aziendale, attrice e copywriter. Nel 2004 si è laureata al DAMS e dal 2006 lavora come cabarettista con lo pseudonimo di “la Desy”; è inoltre autrice di testi teatrali comici e ha firmato alcune regie. Dal 2013 cura il blog “Patataridens”, espressamente dedicato alla comicità al femminile.

«Tutte le brave scolare si somigliano, ogni scolara somara è somara a modo suo».
Una lieve risatina proruppe dal primo banco, subito seguita da una risata più grossolana.
«Signorine!», le zittì il reverendo Kelley aggrottando le ispide sopracciglia grigie, mentre la povera Adelina se ne stava impalata accanto alla cattedra con lo sguardo rivolto al pavimento e le sottili trecce di un color biondo spento che, come il suo umore, pendevano verso il basso.
Il quadretto, a un ignaro spettatore, sarebbe potuto apparire anacronistico: un’aula austera e fatiscente, un professore dal volto arcigno in abito talare e delle ragazzine che rabbrividivano di paura nelle loro divise scolastiche. Se non fosse stato per le chiome eccessivamente voluminose di alcune delle allieve e per un vago sentore di lacca che aleggiava tra i banchi, chiunque avrebbe potuto pensare di trovarsi nel bel mezzo del diciannovesimo secolo, anziché nel 1957.



Per questo appuntamento è tutto. Alla prossima!

 

 

 

May the Force be with you!
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