Music Monday: Il giro dell’Horror in 80 brividi di Lucio Schina

Il protagonista del music monday di questa settimana è il racconto di Lucio Schina, “Il giro dell’horror in 80 brividi( pp. 70, 2.99€), pubblicato da Segreti in giallo edizioni.

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Mi mancano quelle atmosfere grottesche che spezzano la spensieratezza dei protagonisti nei film dell’orrore, la colonna sonora che si fonde perfettamente con la qualità delle immagini sempre più cupa e le scene che fanno sussultare nonostante dovrebbe essere palese l’arrivo dell’antagonista di turno. Oggi quindi il mio lunedì si tinge di orrore, ma con un pizzico di ironia, il che rende il protagonista di oggi perfetto per quelle giornate in cui si cerca qualcosa per staccare la spina.

Il giro dell’horror in 80 brividi, infatti, è un racconto breve capace di catturare con la sua aura a tratti tetra, a tratti ironica, una storia ricca di citazioni e di cliché che fanno da anni dell’horror il genere preferito di molte persone. Ciò nonostante il racconto è fresco, e forse, sono proprio quei cliché, quelle citazioni e quelle situazioni spesso scontate che lo rendono brillante, perché anche se da un lato si sa perfettamente cosa sta per succedere perchè ce lo si aspetta, dall’altro è dolce cadere in quella trappola così ovvia ma allo stesso così familiare, quasi come se la sicurezza di trovare l’assassino dietro una porta potesse riempire il cuore di conforto di fronte a uno scenario nuovo.

Un gruppo di amici parte su un camper verso la Grande Mela, ma è sulla strada che succede l’imprevisto, bucano una ruota e restano bloccati in una “ridente” cittadina dimenticata da Dio, ogni piccolo particolare fa presagire che c’è qualcosa fuori posto, il vento stesso sibila in maniera ambigua ma, nonostante i protagonisti conoscano a memoria diversi film dell’orrore, per loro trovarsi a vivere una situazione di pericolo come quelle che conoscono li disorienta e li spaventa.

Ma non è solo la paura a farla da padrona, l’inaspettato è sempre dietro l’angolo, si nasconde ad un passo da noi, ci alita sul collo, ma non riusciamo mai a prevedere cosa ci aspetta e questo è ciò che rende avvincente questa storia. La freddezza nel mettere davanti a tutto la propria sopravvivenza trasforma i protagonisti in qualcosa di più rispetto alle solite vittime, la loro esperienza e la loro conoscenza del mondo dell’horror diventano le loro armi più efficaci contro il pericolo in agguato.

Lucio Schina riesce in questo racconto a sviscerare un genere ormai noto a molti, conosciuto e apprezzato dalle masse portando alla luce citazioni interessanti che utilizzate in maniera appropriata danno un tocco di vita alla narrazione e io, accompagnata dagli AC/DC, sono partita insieme ai protagonisti per un rocambolesco viaggio che strappa anche un sorriso.

Un gruppo di ragazzi parte per una vacanza in camper e il resto è storia. 


Per questo appuntamento è tutto. Alla prossima!

 

 

disclaimer: si ringrazia Lucio Schina e Segreti in giallo edizioni per la copia omaggio

 

 

 

 

May the Force be with you!
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