Il protagonista del music monday di oggi è “La storia d’amore di Jedediah” di Lucy Maud Montgomery tradotto da Giulia Pesavento e pubblicato da Leone Editore.

Buongiorno, lettori! Il lunedì torna puntualmente a deludermi, le belle giornate sono finite. Vento e grigio fanno da padrone nel giorno più detestabile della settimana. Per fortuna ad attenuare il freddo c’è la voce calda di Rosalia, cantante che ho imparato ad apprezzare già da “El mal de querer”, questa volta con “Sakura” delizia la mia giornata partita nella maniera più caotica possibile e questo ci porta al romanzo protagonista di oggi, un piccolo gioiello che mi ha permesso di avvicinarmi alla penna suggestiva di Lucy Maud Montgomery, madre di Anna di Green Gables.
Il piccolo racconto, infatti, fa parte di una raccolta della Montgomery pubblicata tra 1909 e il 1922. Questa volta è stato tradotto da Giulia Pesavento per la collana le Gemme di Leone Editore. Con il testo originale a fronte regala ai lettori la possibilità di leggerlo anche in lingua originale ed è questo che adoro dei volumi presenti tra le gemmine.

La storia d’amore di Jedediah è un racconto malinconico che vede protagonista un venditore ambulante di latta, Jedediah, un inguaribile romantico. Ogni cosa vista sotto la lente di Jedediah acquisisce quella sfumatura idilliaca e non è un caso che sia questo uno dei vari motivi che fa innamorare la bella Mattie Adams. Da giovane Jedediah viveva il suo sogno d’amore con Mattie, ma come spesso accade, la bolla suggestiva nella quale i due vivevano scoppia nel momento in cui il loro amore si ritrova ad affrontare la famiglia di entrambi. Divisi da una sorte avversa si rincontrano nel momento in cui la giovinezza li ha abbandonati. Sebbene gli anni siano trascorsi, Jedediah però è rimasto lo stesso uomo di sempre, il romantico che Mattie era solito amare.
Il “viaggio” di un uomo viene raccontato da una penna delicata e suggestiva come quella di Lucy Maud Montgomery in cui amare è ancora possibile. Il tempo corrode ogni cosa, ma non un sentimento così puro come l’amore che a distanza di anni ha permesso ad un uomo all’apparenza comune di riscoprire il suo lato romantico, di far tornare a pulsare il cuore proprio come se fosse ancora un ragazzino.
Inutile dire che questa storia accompagnata dalla voce indimenticabile di Rosalia riesce a creare quella bolla a cui penso quando immagino Jedediah e Mattie, dove niente sembra durare per sempre come ci canta la motomami, ma è in questo senso di qualcosa di già definito che un amore all’apparenza impossibile si fa largo in un tenero racconto dove non c’è spazio per il rancore o la vendetta, si rinasce e improvvisamente il cuore torna a pulsare ancora.
La storia d’amore di Jedediah è quella che non ti aspetti, un tuffo al cuore che in un lunedì grigio colora ogni cosa con una tenerezza e delicatezza dove lasciarsi andare a un sospiro mentre si attende di potersi beare ancora di una prosa meravigliosa come quella di Lucy Maud Montgomery.
Alla prossima!

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Leone Editore per la copia omaggio.