Paper Corn: Pattini d’argento di Michail Lokšin (2020)

 

 

Titolo originale: Серебряные коньки
Anno: 2020
Genere: Avventura, sentimentale
Regia: Michail Lokšin

Russia, Natale 1899. Il giovane Matvej viene cacciato da una ricca cucina perdendo il lavoro di corriere, ma non si dà per vinto e incontra pattinando una banda di ladri, nota alla polizia zarista come la “Banda dei Pattinatori”. Matvej, nonostante abbia il cuore generoso, accetta di unirsi alla banda di borseggiatori per pagare le spese per curare il padre, malato di tubercolosi.

Una notte, per fare una scommessa contro i potenti e i ricchi, Matvej entra nella proprietà di Alisa Marija Augusta von Schlesenberg-Vjazemskaja, figlia di un ministro in decadenza molto conservatore, che la vorrebbe sposata per distoglierla dalle sue velleità di studiosa. Alisa ricatta Matvej di denunciarlo e si fa accompagnare da lui, spacciandolo per suo marito, alla prova d’ammissione per studiare chimica all’università, in quanto suo padre le aveva vietato di frequentarla. La ragazza supera brillantemente l’esame, ma quando Matvej viene interpellato (in quanto suo “marito”) e invitato a firmare per consentirle di entrare effettivamente a far parte del corpo studentesco, il ragazzo rimane interdetto e non firma, facendo capire a tutti di essere analfabeta. I due falsi coniugi vengono perciò scoperti e mandati via. Anche se Alisa è alquanto indispettita, sulla strada del ritorno Matvej la convince di essere un bravo ragazzo, e i due si rivedono in segreto (nonostante il padre di lei stia cercando di darla in sposa al Capitano delle Guardie della città per risollevare la sua situazione economica) e la porta nel luogo di ritrovo della sua banda, dove il capo di quest’ultima, Alex, fa valere con lei il proprio punto di vista, e le regala una copia del capitale di Marx.

 

 

I don’t want a lot for Christmas There is just one thing I need…  Ultimo film a tema natalizio, quest’anno ho visto davvero pochissimi film in generale, specialmente nel periodo di Natale di solito guardavo una valanga di commedie romantiche ma non è stato l’anno giusto il 2022. Comunque, durante le vacanze spulciando tra i canali in tv è stato trasmesso Pattini d’argento un film tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice statunitense Mary Mapes Dodge; a questo proposito dopo la visione sono rimasta colpita e incuriosita dalla storia, avrei voluto inserire il romanzo nella mia wishlist anche se sto temporeggiando dato che film e libro da quello che ho capito sono piuttosto diversi.

Il film mi è piaciuto molto, mi sono piaciute le ambientazioni invernali e il fatto che la vicenda risalga al 1899, mi hanno sempre affascinato le avventure ambientate nel passato, specialmente intorno ai primi decenni del 1900, provo sensazioni romantiche e malinconiche pensando a quel periodo, ho sempre il desiderio di fare un viaggio nel tempo e vivere frammenti di quell’epoca.

Non credo di aver visto molti film russi, probabilmente Pattini d’argento era il primo, tutto sommato non mi è dispiaciuto, né a livello di attore né come lo hanno strutturato e realizzato, una storia molto carina che ha saputo intrattenervi, perfette vibes per le festività natalizie.

 

 

Ci troviamo in Russia, Natale 1899, il protagonista Matvej viene licenziato come corriere di una rinomata pasticceria, purtroppo s’imbatte in una banda di ladri nota alla polizia come la “Banda dei Pattinatori”. Nonostante Matvej sia una brava persona si vede costretto ad accettare l’offerta dei criminali e così si unisce alla banda per cercare di guadagnare abbastanza soldi per provvedere alle cure del padre gravemente malato.

Una notte Matvej si introduce nella proprietà di Alisa Marija Augusta von Schlesenberg-Vjazemskaja, figlia di un politico in decadenza che la vorrebbe vedere sposata mentre la giovane non ne vuole saperne di matrimonio, desidera studiare chimica all’università. Alisa sorprende Matvej, minaccia di denunciarlo così il protagonista è costretto ad accompagnarla all’università per sostenere la prova d’ammissione fingendo di essere il marito. Alisa supera brillantemente la prova ma nel momento di firmare l’autorizzazione per consentire alla “moglie” di frequentare Matvej manda tutto a monte perché viene fuori che non sa scrivere.

Alisa e Matvej nonostante l’accaduto iniziano a frequentarsi di nascosto dato che il padre di lei prova in tutti i modi a darla in sposa a un importante funzionario di polizia. Alisa e Matvej finisco per innamorarsi e programmare la loro fuga dal paese, non sarà semplice ma riusciranno con fatica a raggiungere Parigi per scrivere la loro nuova vita.

 

Al prossimo film!

 

 

 

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