Paper Corn: Slender Man di Sylvain White (2018)

 

Guardate qui… Ecco, questo è l’ultimo sito che ha visitato… Slender Man, dà la caccia a giovani innocenti.

 

Titolo originale: Slender man
Anno:  2018
Genere: Orrore
Regia: Sylvain White

Alcune amiche adolescenti vivono stretta la cittadina del Massachusetts dove abitano e favoleggiano di scappare e vivere altrove. Nel frattempo, per passare la serata, decidono di fare come alcuni loro amici maschi e di evocare il misterioso Slender Man, entità maligna di cui si favoleggia su internet: può manifestarsi, si dice, in varie forme ed è dotato di poteri ipnotici che rendono inermi le sue vittime. Naturalmente, non pensano esista sul serio. In ogni caso, compiono il rituale di evocazione. Niente sembra succedere, perciò le ragazze passano ad altro. Una settimana dopo, Katie, una delle ragazze, scompare misteriosamente nel bosco. Il papà di Katie, disperato, dà fuori di matto. Le ragazze si sentono in colpa e cominciano a pensare che dietro a quella sparizione possa davvero esserci Slender Man. E pensano che solo entrando in contatto con quell’essere mostruoso e misterioso possono sperare di riportare indietro Katie. Naturalmente, il compito non è per niente facile e richiede che si mettano in gioco con tutte loro stesse.

 

La mia maratona di commedie romantiche su Netflix si è bruscamente interrotta, dopo una serie di film divertenti e colorati ho subito tenuto fede alla promessa che mi ero fatta e mi sono tuffata in un genere abbastanza distante dalla mia confort zone. In realtà quando ero ragazzina, insieme alla mia migliore amica, noleggiavamo solo film horror e dopo i continui traumi derivati dalla visione di Saw – L’enigmista ho smesso categoricamente di perdere volontariamente il sonno. Per anni mi sono tenuta a debita distanza da questo genere di film, devo dire che non è stato per niente difficile nonostante amassi leggere libri dalle sfumature oscure, sembra un controsenso ma: libri sì, film no. Passare dalle commedie divertenti a un film horror è un bel salto, e anche in questo caso non mi è pesato fare questo improvviso cambio di rotta. Perché?

Fortunatamente con l’avanzare dell’età la mia soglia di tolleranza è aumentata, almeno un pochino, sicuramente il merito è soprattutto delle serie tv che hanno giocato un ruolo chiave nel farmi riavvicinare ai film horror. Non ho mai avuto problemi a guardare telefilm dalle sfumature violente e ansiogene, a piccole dosi magari inizierò a esplorare anche questo universo cinematografico.
Al momento ho iniziato con la visione di Slender Man, una storia che non mi è dispiaciuta

 

 

Slender Man è una storia che mi ha attirato in modo particolare, mi piace quando si parla di leggende che si mescolano con la realtà, la sensazione di terrore quando i confini tra l’una e l’altra si fanno indistinguibili. Avevo già adocchiato Slender Man qualche mese fa in occasione dell’uscita di un romanzo dedicato a questa figura, ero curiosa e tentata di leggerlo, poi per un motivo o per l’altro non mi sono mai decisa ad acquistarlo. Perché allora non iniziare dal film?

Slender Man è un’entità malvagia che si manifesta soprattutto a bambini e adolescenti, quando sceglie la sua prenda non smetterà mai di tormentarla, tendenzialmente porta le sue vittime alla pazzia fino a spingerle al suicidio. Si dice che Slender Man risieda nei luoghi abbandonati e nelle foreste dove può mimetizzarsi con l’ambiente.

Protagoniste del film sono un gruppo di adolescenti americane, annoiate di vivere in una piccola e noiosa cittadine; una sera come le altre decidono in provare a evocare Slender Man per fare qualcosa di diverso a cui non credono minimamente. Succedono cose strane durante il rito di evocazione, il giorno dopo tutte quante confidano di aver avuto terribili incubi ma la cosa scivola via come se non fosse importante. Qualche giorno dopo però una del gruppo scompare misteriosamente, il terrore e la pazzia si fanno sempre più presenti e palpabili, da quel momento le altre ragazze inizieranno un viaggio nel mondo dell’occulto, una lotta per la sopravvivenza.

Slender Man non è un film malvagio, tutto sommato la trama scorre anche se non mi ha preso particolarmente, almeno non sono rimasta terrorizzata per fortuna, è stata una reintroduzione soft al genere. Un film carino e non troppo pesante se si ha voglia di un po’ di brividi.

 

Al prossimo film!

 

May the Force be with you!
FILM , ,

Informazioni su Deborah

Io sono Deborah, una ragazza sognatrice e fantasiosa; con una grande passione per i libri, i film e la scrittura. Sono una ragazza dinamica e attiva, ma quando sento nominare la parola “maratona” mi vedo sul divano con coperta e popcorn a guardare puntate su puntate di serie tv, o la saga completa dei film di Harry Potter!

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