Paper Corn: The Kissing Booth 2 di Vince Marcello (2020)

 

Immagino che crescere mi abbia anche fatto maturare. In altre parole stavo bene. Ho fatto qualunque cosa per non pensare al fatto che Noah si trovasse a 5000 km di distanza da me.

 

Titolo originale: The Kissing Booth 2
Anno:  2020
Genere: Commedia, romantico
Regia: Vince Marcello

Elle Evans ha trascorso la più romantica estate della sua vita assieme al suo fidanzato, un tempo cattivo ragazzo, Noah Flynn. Ma ora Noah è partito per Harvard ed Elle torna al liceo per il suo ultimo anno di scuole superiori. La ragazza si troverà a doversi destreggiare tra una relazione a distanza, riuscire ad entrare al college dei suoi sogni con il suo migliore amico Lee e altre complicazioni sorte da una nuova amicizia con un affascinante e carismatico compagno di classe di nome Marco. Quando Noah inizierà ad avvicinarsi ad una ragazza del college, Elle dovrà decidere quanto si fida di lui e a chi appartiene davvero il suo cuore.

 

 

La mia maratona di commedie romantiche su Netflix non poteva ovviamente che proseguire con la visione di The Kissing Booth 2, sequel del primo capitolo della storia approdato da pochissimo sulla piattaforma. Ammetto che è grazie alla visibilità di questo film che mi è venuta voglia di guardare il primo e scoprire così una storia che mi ha molto emozionata; sono davvero ancora incredula pensando a quanto mi sia piaciuto. The Kissing Booth 2 per essere un seguito non è male, a me è piaciuto molto, mi ha fatta divertire e sorridere, però secondo me non è stato completamente all’altezza del primo film, credo sia quasi matematico in questi casi, ma sicuramente non è stato una tragedia, anzi.

Ovviamente per quanto mi riguarda The Kissing Booth 2 ha perso il fattore sorpresa, sapevo già di cosa si trattava, conoscevo la storia e i personaggi; inoltre avendoli maratonati non ho neanche vissuto la brama dell’attesa di scoprire cosa sarebbe successo. Magari con il terzo che arriverà, se tutto va bene, il prossimo anno sarà diverso. Comunque The Kissing Booth 2 nel complesso mi è piaciuto molto, mi è piaciuto ritrovare i personaggi e le atmosfere ironiche e divertenti; c’è da dire però che in questo film ho notato qualche cliché che non mi ha fatto impazzire.

 

 

Elle ha trascorso un’estate romantica insieme al suo fidanzato Noah, i due hanno vissuto nella loro personale bolla di felicità fino a che Noah è dovuto partire per Harvad.  Elle, con il cuore pieno di speranze e qualche dubbio sul fatto che la sua relazione a distanza sarebbe funzionata, ha iniziato l’ultimo anno di liceo.  Elle e Lee sono sempre uniti e affiatati, trascorrono molto tempo insieme e questo crea diversi problemi alla fidanzata di Lee. Non sarà un periodo facile per Elle, l’ora di dover partire per il college è alle porte, e se non venisse accettata nell’università dei suoi sogni? La protagonista decide di ampliare i suoi orizzonti, invece che inviare un’unica domanda in California trasgredisce le regole dell’amicizia seminando domande a Boston. La relazione con Noah prosegue, i guai però come potrete immaginare bussano presto alla porta. Sarà un anno molto difficile per Elle, la protagonista dovrà destreggiarsi tra amore, amicizia, dovere e futuro, un compito non proprio facile. In The Kissing Booth 2 ritroveremo i vecchi personaggi e ne conosceremo di nuovi, sarà una nuova scoppiettante avventura, ritroveremo inoltre anche il mitico stand dei baci, forse pe l’ultima volta?

The Kissing Booth 2 è una commedia romantica davvero carina, un sequel divertente e coinvolgente, sono curiosa di scoprire come proseguirà!

 

Al prossimo film!

 

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