Quel tipo di ragazza di Elizabeth Jane Howard | Recensione di Deborah

Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014). Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite da parte del padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo. Oltre ai cinque volumi della saga, Fazi Editore ha pubblicato i romanzi Il lungo sguardo, All’ombra di Julius, Cambio di rotta, Le mezze verità, Perdersi e La ragazza giusta.

 

Io in realtà mi sento imprigionata, ma sento anche di avere una libertà totale, terrificante. Posso andare ovunque, fare qualsiasi cosa mi passi per la mente, e non ha nessunissima importanza

 

Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 22 novembre 2022
Pagine: 338
Prezzo: 20.00 €

Anne e Edmund Cornhill, entrambi sulla quarantina, sono una coppia felice, appagata e ben assortita. Vivono in un’idilliaca dimora di campagna non lontana da Londra, dove lui si reca ogni giorno per lavoro, mentre lei si dedica alla casa, al giardino, alla gatta incinta e alla cucina, preparando deliziose cene per il marito. Edmund ha una matrigna illustre, la ricchissima Clara, che conduce una vita mondana ed errante e un giorno chiede ai due di ospitare la figlia Arabella, ventenne bellissima e smarrita, che si presenta così alla loro soglia con un ingombrante carico di abiti splendidi e di carenze affettive. La comparsa della ragazza nella vita della coppia è fin da subito destabilizzante: Anne e Edmund, che non hanno figli, si sentono inizialmente chiamati a farle da genitori. Ma Arabella è una seduttrice nata e anche dietro le relazioni più solide si celano delle crepe. Ben presto, infatti, gli equilibri iniziano a traballare e la situazione degenera completamente…

 

Sulla scia del grande entusiasmo sperimentato con la lettura dei primi due volumi della saga dei Cazalet che proseguirò a breve, mi sono tuffata senza esitazione tra le pagine del nuovo romanzo pubblicato da Fazi Editore di Elizabeth Jane Howard. Mi piace davvero tantissimo quest’autrice inglese, ho letto diversi suoi romanzi e ne ho altrettanti da recuperare, quasi tutti i libri firmati dalla Howard mi sono piaciuti tantissimo e Quel tipo di ragazza è assolutamente tra essi.

La trama mi ha subito incuriosita, il fatto che i protagosti siano gente ordinaria con una vita ordinaria che di lì a poco sta per essere messa sotto sopra mi ha affascinata, mi affascinano la quotidianità e l’equilibrio, e contemporaneamente anche quello che improvvisamente può spezzare questi due fattori. Non ho letto ancora tutti i romanzi pubblicati della Howard e devo terminare la saga dei Cazalet per avere una panoramica definitiva sulla serie ma al momento Quel tipo di ragazza è diventato il mio romanzo preferito di quest’autrice.

In questo nuovo romanzo troviamo diverse dinamiche familiari care all’autrice: un matrimonio felice; una vita agiata; la tranquillità della campagna inglese da una parte e il caos della metropoli dall’altra; protagonisti posati, abitudinari e apparentemente felici e soddisfatti i coniugi Anne e Edmund Cornhill. In questo caso il bel quadretto dipinto da Elizabeth Jane Howard nasconde tanto non detto tra i protagonisti; da una parte Anne è sollevata da tutta la prevedibilità che caratterizza la sua vita mentre presto emerge che Edmund è intrappolato dalla loro quotidianità.

 

Era il tipo di persona che si sente sempre a un passo dall’avere una vita in perfetto ordine e che, quando finalmente le sembra di averlo raggiunto, ha l’impressione che la sua esistenza, per così dire, ricominci in un modo più dinamico e significativo. Ordine, per lei, significava avere il tempo e lo spazio per compiere i suoi doveri, di qualunque genere fossero.

 

La vita dei coniugi Cornhill scorre placia e tranquilla: Anne pensa alla casa, al giardino e alla spesa mentre Edmund si reca a Londra per lavorare; un giorno la loro routine viene sconvolta da Clara l’eccentrica madrina di Edmund che chiede ai due di ospitare la figlia Arabella per un periodo. Arabella è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, cresciuta senza radici con una madre decisamente ingombrante, è una ragazza libera, ricca e molto insicura; la trama la definisce una seduttrice nata (capirete leggendo perché) ma non sono d’accordo, l’ho percepita come una giovane donna molto carismatica in cerca d’appartenenza e con una grande paura dell’abbandono, una persona in cerca d’affetto sincero e stabilità. La comparsa di questa giovane ragazza bellissima inizia subito a destabilizzare la coppia, inizialmente Anne ed Edmud che non hanno figli si improvvisano un po’ genitori, presto però Edmud viene investito dalla passione e inizia a innamorarsi della figlia della sua matrigna, a un livello quasi ossessivo.
Arabella è in cerca d’affetto non di una relazione, già dopo un breve periodo a casa Cornhill vuole bene a entrambi i coniugi, non vorebbe mai ferire Anne per questo dopo l’accadimento di determinati eventi la giovane spera invano di costruire con questa famiglia una bolla molto particolare di felicità.

Nel romanzo incontriamo altre storie secondarie che parlano sempre d’amore e matrimonio, alcune sono davvero molto toccanti.

Quel tipo di ragazza di Elizabeth Jane Howard è un romanzo molto forte e coinvolgente, una piccola perla da non lasciarsi sfuggire!

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio

 

 

 

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