Review Party: Facciamo finta che non finirà di Elena Armas

Elena Armas laureata in Ingegneria chimica, dopo aver autopubblicato il suo primo romanzo, The Spanish Love Deception (Facciamo finta che mi ami), ha ottenuto un successo incredibile e la prestigiosa casa editrice statunitense Simon & Schuster ha comprato i diritti di pubblicazione. Le vendite e le recensioni entusiastiche dei fan sono cresciute esponenzialmente, il romanzo è diventato bestseller di «New York Times» e «The Sunday Times», un incredibile fenomeno di TikTok con milioni di visualizzazioni. Ha vinto il Goodreads Choice Award come miglior esordio dell’anno ed è stato pubblicato in oltre 25 Paesi. Facciamo finta che non finirà. The American Roommate Experiment è l’attesissimo seguito di Facciamo finta che mi ami.

Mi hai fatto venire voglia di guadagnarmi l’amore che eri disposta a darmi, Rosie. Ed è quello che sto facendo. O meglio, che sto cercando di fare.

Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 7 marzo 2023
Pagine: 384
Prezzo: 9.90 €

Rosie Graham ha un segreto. Anzi, ne ha diversi. Ha appena lasciato un lavoro strapagato per dedicarsi a un altro tipo di carriera: desidera diventare una scrittrice di romanzi rosa. Il suo futuro però si preannuncia tutt’altro che luminoso, anche se Rosie è convinta di potercela fare. Non ha ancora detto alla sua famiglia del cambio di rotta perché troppo occupata a combattere con un terribile blocco dello scrittore e un appartamento fatiscente. Prima che il soffitto le crolli addosso, decide di occupare abusivamente l’appartamento dell’amica Lina, mentre lei è fuori città. Ma Rosie non sa che la casa è già stata prestata al cugino dell’amica, l’irresistibile Lucas, che le offre di restare. E così Rosie finisce per diventare coinquilina del ragazzo per cui ha una cotta, e che segretamente stalkera su Internet da mesi. Per di più Lucas, per aiutarla a ritrovare l’ispirazione narrativa, le propone una serie di appuntamenti romantici. Rosie non ha nulla da perdere, in fondo Lucas deve ripartire tra poco più di un mese e la sua stupida cotta online è totalmente sotto controllo. O quasi…

Cari lettori, benvenuti al review party dedicato al nuovo romanzo di Elena Armas, oggi infatti esce in tutte le librerie e store online Facciamo finta che non finirà, attesissimo secondo volume della serie Spanish Love Deception, diventata virale grazie al primo romanzo Facciamo finta che mi ami.

Il primo volume di questa serie romantica ambientata tra gli Stati Uniti e la Spagna mi era piaciuto, ricordo essere stata una lettura frizzante, divertente e appassionante, uno di quei romance che ti incolla alle pagine proprio fino a quando non lo hai finito, ecco con Facciamo finta che non finirà non è scattata la stessa scintilla. Per prima cosa Lucas e Rosie non mi hanno convinta, non ho provato particolare empatia con i protagonisti, non sono riusciti ad appassionarmi e farmi battere il cuore come Lina e Aaron; a dir la verità non ho percepito neanche una grande chimica tra loro, solo oltre la metà del libro quando abbiamo un’ottima scena spicy mi sono sembrati realmente attratti l’uno dall’altra. Non so bene perché ho avuto questa sensazione, forse perché Rosie ci dice che da tempo ha una cotta per Lucas, le è bastato vedere le sue foto su IG e da allora non aspettava altro che conoscere questo ragazzo dal vivo, mi ha ricordato le mie cotte adolescenziali, mi è sembrata una specie di fan che non sono riuscita a prendere sul serio. Lucas da parte sua mi è sembrato semplicemente un buon amico, il doppio pov ci permette di conoscere da vicino anche i suoi pensieri, la sua attrazione nei confronti di Rosie non l’ho avvertita come autentica e spontanea. Forse perché non sono amante della trope friends to lovers? Oppure forse è colpa delle troppe trope differenti inserite da Elena Armas nel suo nuovo romanzo, ha decisamente esagerato con cliché e le solite paturnie!

E fu così che mi ritrovai a fissare Lucas Martin sparire giù per le scale con la stessa rapidità con cui si era presentato alla mia porta. O meglio, alla porta di Lina.

Rosie Graham è la migliore amica di Lina, dopo aver pubblicato un romanzo la protagonista decide di lasciare la sua brillante carriera per inseguire il sogno di diventare una scrittrice; purtroppo nonostante il contratto con l’editore e l’imminente scadenza la pagina iniziale del nuovo romanzo continua a rimanere bianca. Rosie è divorata dai dubbi riguardo al cambio professionale intrapreso e dai sensi di colpa perché non è ancora riuscita a informare la sua famiglia di questa sua decisione. In tutto questo a complicarle la vita ci pensa il soffitto del suo appartamento, nel bel mezzo della notte le crolla quasi in testa una parte (mi è sembrato al quanto esagerato e incredibile che dal niente un pezzo di soffitto crolli permettendo salutare il vicino del piano di sopra) così Rosie decide di preparare le valige e trasferisti temporaneamente nell’appartamento ora vuoto di Lina. Peccato che poco dopo che la protagonista ha preso possesso della casa si presenta inaspettatamente Lucas alla porta, il cugino spagnolo di Lina.

Lucas da vero gentiluomo invita Rosie a rimanere con lui nel monolocale della cugina, non so come possa essere possibile per due sconosciuti convivere in una casa così piccola ma tutto va alla grande, l’uomo è il conqui perfetto: cucina, non disturba ed è sempre pronto per aiutare. A tal proposito Lucas propone a Rosie una serie di appuntamenti per aiutarla a superare il blocco della scrittura, l’avrebbe aiutata a trovare la giusta ispirazione romantica per la sua nuova storia; gli incontri mi sono sembrati piuttosto artificiosi e si concludono sempre in modo teatrale e drammatico. Lucas e Rosie non mi sono sembrati una coppia che fa scintille, Elena Armas poteva fare molto meglio, mi auguro che la sua prossima storia abbia più mordente.