Review Party: Il guanto di Re Mida di Nicolò Marino (BookRoad)

E dopo il blog tour oggi il protagonista è il romanzo di Nicolò Marino,Il guanto di Re Mida”, pubblicato da BookRoad.

Data di uscita: 6 Giugno

Acquistalo subito: Il guanto segreto di Re Mida

Editore: BookRoad
Genere: Thriller storico

Prezzo: € 12,90
Pagine: 266

Bologna, 2017. Lorenzo Venturi, giornalista ed esperto di storia dell’arte, è inviato alla conferenza dell’illustre archeologo Miguel Navarro, dove è stata annunciata la rivelazione di una scoperta strabiliante. L’evento però è interrotto dall’improvvisa morte di Navarro e da una terribile sparatoria. Venturi intuisce di trovarsi di fronte a una storia intricata. Chi vuole impedire che sia svelata la verità? E cosa nascondono le carte del professore spagnolo? Aiutato dall’assistente di quest’ultimo, Penelope Diaz, il giornalista si mette subito sulle tracce degli assassini. Tra Madrid, Bologna e la Turchia comincerà quindi una fitta spirale di inseguimenti e rivelazioni, nella quale i due investigatori dovranno fuggire da attentati e da un pericoloso killer assoldato dalla setta segreta che vuole mantenere sotto silenzio la verità. Quando gli indizi condurranno al leggendario guanto di re Mida, in grado di cambiare le sorti del mondo, svelare il cuore del mistero diventerà per il giornalista sempre più necessario. Dovrà affrontare quindi una corsa contro il tempo, fino al sorprendente finale.

Un mistero resta di per sè un mistero senza un narratore abile che riesca a costruire attorno ad esso una storia intrigante, in grado di tenere i lettori incollati alle pagine e soprattutto che riesca a suscitare allo stesso tempo il fascino di un epoca in cui miti e leggende erano il pane quotidiano dei bardi, gli scrittori e tutti coloro in grado di tramandare un po’ di quella, chiamiamola “magia”, che spronava i più audaci ad avventurarsi lontano non solo con la fantasia ma anche con i fatti.

In un tempo in cui le compagnie di ventura non erano solo espedienti narrativi ma veri e proprie spedizioni alla ricerca di tesori incredibili, Nicolò Marino si fa narratore di un racconto di avventura che si staglia sulla storia d’Europa fra il thriller e il mistero, rispolverando uno dei miti più antichi e affascinanti di tutti i tempi, ovvero il favoloso tocco dorato di Re Mida. Come ho già detto nella tappa Re Mida aveva diverse sfaccettature così come le hanno avute gli stessi templari, ma tutte quante coincidono quando si pensa alla ricchezza e al mistero, in fondo tutti vogliamo sapere come hanno fatto i templari a diventare così potenti e allo stesso tempo quanto ci fosse di vero nella oscura leggenda di Re Mida e il suo sancta sanctorum.

“Il guanto segreto di Re Mida” quindi non è altro che l’esordio di un autore promettente che mette in gioco espedienti narrativi storici intriganti e li combina in un romanzo che funziona, soprattutto sulla parte riguardante il passato, e li alterna in un presente dove l’uomo è ancora avaro e cerca di impadronirsi del reperto che potrebbe decretare la fine di tutto, imbrigliare il potere e ribaltare le carte in tavola, per l’appunto il guanto di Mida. Lorenzo Venturi, esperto d’arte e giornalista, e Penelope Diaz, assistente di Miguel Navarro, l’illustre archeologo, morto prima ancora di poter condividere con il mondo la sua scoperta.

Qualcosa comincia ad innescarsi quando l’archeologo viene trovato ucciso. La scia di sangue è l’unico vero indizio da seguire ma come tutte le strade accidentate si rivelerà ricca di insidie, così come la posta che c’è in palio sarà alta, condurrà sull’eco di una strada fantasma, già percorsa da altri prima di Lorenzo e Penelope, seguendo le tracce di un diario templare che condurranno i due da Gordio a Bologna, fino ad approdare sulle coste di Costantinopoli in un viaggio attraverso la storia e gli enigmi che vedrà come protagonisti illustri nomi come quello di Leonardo Da Vinci o Volta, tutti tasselli di un prezioso mosaico che poco a poco i due avventurieri ricompongono per risalire a chi tira le fila nell’ombra.

Il viaggio sarà movimentato, fra sparatorie ed inseguimenti il lettore dovrà mantenere vivo l’ingegno per risolvere il mistero intessuto dallo stesso Leonardo, con il suo codice che è la chiave della verità su Mida e il suo tesoro. Fra templari, omicidi e antiche tracce da seguire questo romanzo è pronto a trascinare chiunque fra le spire di un gioco letale che promette di incantare gli appassionati del genere. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro, per ora posso dire che Nicolò Marino è un autore da tenere d’occhio.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di BookRoad per la copia omaggio.

 

 

 

May the Force be with you!
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