Review Party: Il cuore dell’assassino di James Patterson (Longanesi)

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Per festeggiare il giorno più tetro dell’anno non c’è niente di meglio di un thriller. Oggi arriva in libreria per Longanesi la ventiduesima indagine di Alex Cross, Il cuore dell’assassino, con la traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani.

Data di uscita: 31 Ottobre

Acquistalo subito: Il cuore dell’assassino

Editore: Longanesi
Collana: La Gaja Scienza
Genere: Thriller
Traduzione: Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Prezzo: € 16,90
Pagine: 300

Il peggior incubo di Alex Cross è diventato realtà. Le persone più importanti della sua vita sono sparite, e l’unica traccia che ne rimane è l’odore lasciato nelle stanze e sui vestiti, tra i quali Cross affonda il viso in cerca di speranza e di coraggio. Thierry Nulch, killer spietato e perverso nonché suo acerrimo e storico nemico, spinto dall’odio e dal desiderio di vendetta ha rapito i suoi figli, la moglie Bree e Nana Mama, e minaccia di ucciderli. Sebbene terrorizzato e prossimo alla disperazione, Cross rifiuta di darsi per vinto e, in una folle corsa contro il tempo, ricorre a ogni risorsa possibile nel tentativo di salvare la sua famiglia. Mulch però sembra svanito nel nulla e, facendo leva sulla più grande debolezza di Cross, lo tiene in scacco minacciando terribili torture ai suoi cari, in una estenuante guerra di nervi in cui tutto sembra condurre a un unico obiettivo: fare di Alex Cross un assassino… La posta in gioco non è mai stata così alta. Fino a dove è disposto a spingersi Cross, in cambio della vita di chi ama?”

James Patterson è un autore da Guinness dei primati, uno degli autori di thriller più venduto al mondo, basta aprire un suo romanzo per rendersi conto che questo scrittore, ogni volta, riesce a sorprendere e rapire il suo pubblico con indagini intriganti e storie interessanti.

Nel giorno più cupo dell’anno arriva in libreria la ventiduesima indagine del suo primo detective, Alex Cross, quello che ha delineato la sua strada e permesso a noi lettori di seguire le sue intricate vicende, restando -libro dopo libro- in sospeso pur di sapere quali sarebbero stati gli sviluppi delle sue indagini.

Alex Cross è un detective e psicologo afroamericano che vive a Washington, un posto impregnato di storia e sangue, una città importante dove ha sempre cercato di aiutare la comunità, fornendo un sostegno a coloro che vengono sempre messi da parte dal sistema. Per questo motivo ha scelto di vivere nella parte più pericolosa della città, dove uno come lui può fare la differenza. Ha cominciato la sua carriera lavorando nella sezione omicidi del dipartimento di polizia di Washington, dopo aver capito che come psicologo non poteva fare molto per la comunità, la centrale diviene un luogo fondamentale per risolvere crimini e intervenire quando ce n’è più bisogno, diventa caso dopo caso, fino a diventare un agente speciale dell’FBI. 

La vita del Dottor Cross è sempre stata difficile, circondata di morte e orrori, gli stessi che lo tormentano sin da bambino, quando è dovuto trasferirsi da Nana Mama, sua nonna, a causa della morte dei suoi genitori, e le cose non sono migliorate da adulto. Ha perso la sua prima moglie, Maria, dalla quale ha avuto i primi figli, Damon e Jannie, un trauma che segna la sua vita amorosa, anche successivamente con la nuova fidanzata dal quale ha avuto il piccolo Ali, da quel momento comincia una serie di alti e bassi fino ad arrivare a Bree, attuale moglie.

Nella sua lunga carriera ha affrontato menti criminali di tutti i tipi, dagli assassini ai serial killer, conciliando  la sua parte da psicologo con quella da detective, riuscendo sempre ad andare oltre le apparenze e a scavare a fondo nell’animo dei suoi sospetti, tuttavia anche un colosso come Cross si ritrova ad affrontare qualcosa di diverso, qualcosa che lo costringe a piegarsi.

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Tutto comincia in una libreria, dove un uomo di nome Marcus Sunday presenta il suo controverso romanzo, “Il perfetto criminale”, innalzando il suo evento e spingendo gli spettatori a riflettere su una cosa: il criminale perfetto può riabilitarsi e decidere di non uccidere più? E un poliziotto retto può a sua volta diventare un criminale perfetto? Queste sono due domande interessanti e che mi sono portata lungo tutto il romanzo. Cosa rende a tutti gli effetti un criminale “perfetto”?

La nostra visuale si sposta verso una casa. Non una qualunque. Una dimora calda e accogliente, dove si ride, si piange, si vive. Il posto dove un uomo e la sua famiglia dovrebbero sentirsi al sicuro, ma c’è qualcosa di anomalo in questa immagine, qualcosa che distrugge la visione idilliaca e la trasforma in un incubo chiamato realtà: Alex Cross è a pezzi, da solo. Non ci sono risate, non c’è vita, solo la consapevolezza che le persone più importanti della sua vita gli sono state strappate via senza alcun ritegno o possibilità di agire.

L’immagine si desatura di colpo, mettendo bene in evidenza un nome: Thierry Mulch, colui che ha inflitto una ferita profonda dentro il cuore di Alex Cross. Cos’è un uomo senza l’amore? Cos’è un detective senza la sua famiglia? Un involucro di niente. Qualcosa dentro questo assassino suggerisce che le sue intenzioni vadano oltre una semplice vendetta, quasi come se volesse letteralmente fare a pezzi tutto ciò che lo circonda e infine concentrarsi su ciò che resta di lui. È stato chiaro quando ha telefonato a Cross: niente polizia, solo lui e il detective o le conseguenze saranno devastanti.

La prima arriva subito. A Cross viene comunicato da Tess Aaliyah che è stato ritrovato il corpo di una donna, che corrisponde alle caratteristiche di Bree, sua moglie. Da quel momento il mondo di Alex Cross crolla, si frantuma, e prima ancora che possano arrivare le conferme è costretto a vedere il cadavere, la vittima è irriconoscibile, l’assassino si è impegnato nel disegnare su di lei un un nuovo enigma da risolvere: le impronte sono inutilizzabili e dal volto è impossibile riconoscerla. 

La partita che sta giocando il suo carnefice è devastante, ogni mossa corrisponde a una perdita per Cross, e ogni sua disattenzione può portarlo inesorabilmente verso il fondo del baratro che l’assassino ha scavato per lui. 

Nonostante il caso sia off limits per lui e sia stato costretto a consegnare arma e distintivo, Alex non riesce a capacitarsi, scovare assassini è l’unica cosa che sa fare bene ed è per questo motivo che arrendersi è impensabile. Aiutato da una ragazzina di nome Ava, Cross è pronto a percorrere la strada verso l’inferno pur di riavere indietro la sua famiglia. 

James Patterson è la mia dipendenza da quando mi era stato regalato “Ricorda Maggie Rose”, prima indagine di Alex Cross, da quel momento il mio interesse non si è mai spento ed è meraviglioso vedere che per quanti romanzi questo autore riesca a sfornare finisce per non deludermi mai. Le sue indagini sono sempre state intriganti, con il suo stile unico e scorrevole riesce a rendere qualunque cosa all’altezza delle aspettative e spesso le supera, questo dovrebbe aiutare a capire che non è soltanto un cognome, ma il fatto che la sua esperienza sia garanzia e sinonimo di qualità.

“Il cuore dell’assassino” è un pozzo profondo scavato con avidità, le sue acque riflettono soltanto la cupa luce della vendetta e bramano più di ogni altra cosa la rovina di Alex Cross.

“La sua immagine danzò brevemente ai margini della mia memoria, inafferrabile, e si dileguò poco a poco. Era come se gli odori di quell’armadio fossero improvvisamente irranciditi. Ero paralizzato dal terrore. Sarebbe stato lo stesso anche nelle altre camere da letto? Anche il profumo dei miei figli andava svanendo?”

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Longanesi per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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