Review Party: La ragazza nello specchio di Luigi Martinuzzi (Leone Editore)

Cominciamo la settimana con un thriller che mi ha piacevolmente sorpresa, “La ragazza nello specchio” di Luigi Martinuzzi, pubblicato da Leone Editore nella collana Mistéria.

22 Novembre

Acquistalo subito: La ragazza nello specchio

Editore: Leone Editore
Collana: Mistéria
Genere: Thriller

Prezzo: € 12,90
Pagine: 288

Nerissa Scott, una normale ragazza che frequenta l’università, ha un pessimo rapporto con i genitori. In apparenza gentili e premurosi, spesso le rinfacciano i suoi difetti e la fanno sentire sbagliata. Tutto questo passa in secondo piano quando Carter Connelly, un caro amico di Nerissa, viene trovato impiccato, con un biglietto in tasca che la accusa di averlo sempre illuso. Da quel momento una serie di eventi terribili accadono nella vita della ragazza: telefonate minatorie, inseguimenti e omicidi tra le mura dell’università. Verità e finzione si mescolano in continuazione e la stessa Nerissa non sa più a cosa o a chi credere. Forse non può nemmeno fidarsi della persona che vede riflessa nello specchio.

Il lunedì è partito in maniera insolita, ma poco a poco è cominciato ad ingranare, facendomi dimenticare il resto e permettendomi di percepire una scintilla di quello che spero sia un po’ di spirito natalizio. È strano, ma quest’anno non sento la voglia irrefrenabile di Natale, quello di cui invece ho voglia sono storie in grado di placare la mia sete di thriller e orrore.

Fra le diverse pubblicazioni di quest’anno si fa largo “La ragazza nello specchio” di Luigi Martinuzzi per Leone Editore, un romanzo che segna il ritorno di un autore ancora a me sconosciuto ma che dopo aver letto quest’opera posso dirlo, è semplicemente geniale. Il suo stile diretto, la storia e il saper cogliere alla sprovvista il lettore rendono questo thriller una ventata d’aria fresca. 

Leggere Martinuzzi è un po’ come ritrovarsi davanti a uno specchio e rendersi conto che quello che vediamo riflesso potrebbe non essere il mondo reale, ma solo una sua imitazione sfocata, lo dimostra la sua giovane protagonista, Nerissa Scott, risucchiata dai suoi incubi e continuamente turbata da ciò che il suo subconscio cerca di comunicarle, una cosa con cui non credeva di dover fare i conti. Ma andiamo per gradi.

Instagram: @brivididicarta | @stambergadinchiostro

Nerissa Scott è una ragazza come tante, almeno in apparenza, basta avvicinare la lente d’ingrandimento per rendersi conto che in realtà attorno lei c’è molta più oscurità di quanta ci si aspetti da una studentessa della sua età che inconsapevolmente è parte di qualcosa di terribile e agghiacciante. La sua vita si alterna fra realtà e sogno, un viavai di cose immaginate che si fondono con quelle vere, creando nella sua testa una confusione tale da impedirle di vivere una vita normale.

Il lutto del suo migliore amico, Carter, la colpisce come un secchio d’acqua fredda in pieno volto, i suoi amici e conoscenti vengono segnati dalla stessa perdita, ma in maniera diversa. C’è qualcosa nel suicidio di Carter che non torna, non qualcosa di fisico, ma una sensazione, come se qualcosa non fosse giusta. Il bigliettino ritrovato nella tasca, la scritta “le illusioni sono la sventura del mondo” confermano i suoi sospetti, c’è qualcosa fuori posto che si percepisce solo con la coda dell’occhio, sfuggente ed enigmatico, un loop infinito che si ripete come un disco rotto, un dettaglio così banale da non farci caso, mentre nei telegiornali continua a sentirsi la stessa notizia: il serial killer degli studenti colpisce ancora.

Da quel momento la sua vita alla Oldland University peggiora, si trasforma in un gioco di sguardi e una serie di immagini inquietanti, perfette per la notte delle streghe, Halloween, una spirale di angoscia, terrore e sangue, la stessa che viene percepita nell’ombra e che, porta con sè il nome dell’assassino di studenti. 

L’atmosfera sembra quasi quella di Venerdì 13, dei ragazzi vengono assassinati senza un motivo preciso, ma solo per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. In questo scenario le morti si susseguono in maniera prevedibile, se non fosse che qualcosa ad un certo punto cambia, ma non soltanto nella sua forma, bensì anche dal punto di vista di chi guarda ed è qui che la storia si complica, mettendo in luce l’abilità dell’autore a saper sorprendere chi legge ribaltando le carte in tavola.

Devo confessare che ho trovato interessante la scelta di fare in modo che il lettore non si affezioni alla protagonista, mettendo in mostra i suoi lati negativi e il suo egocentrismo, prima della sua vera essenza, fuorviando in qualche modo il giudizio dei lettori e inducendoli a credere a tutto ciò che leggono, traendoli in inganno fino al punto in cui c’è la svolta. In questo l’autore è stato davvero geniale, ha costruito un puzzle difficile da decifrare, un incastro perfetto che all’inizio può sembrare lento e scontato, ma che sotto la superficie nasconde un cuore pulsante di ingegno e creatività.

Sicuramente tutto questo è anche merito del suo modo di raccontare, di saper tessere, senza che nessuno se ne accorga, una trama intrigante, dove non è importante scoprire chi  è il colpevole, ma lasciarsi sopraffare dalla narrazione, rincorrendo le parole fino all’epilogo di questa storia.

“La ragazza nello specchio” è un labirinto mentale in cui la strada davanti a noi sembra quella giusta per uscire da questo dedalo, ma seguendola si scopre che è un altro vicolo cieco.

“Nerissa, le illusioni sono la sventura del mondo”.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Leone Editore per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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