Tea Time: La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi di Krystal Sutherland

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Il protagonista di oggi è un romanzo per giovani adulti, “La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi” di Krystal Sutherland, pubblicato da Rizzoli e tradotto da Cristina Proto.

Data di uscita: 5 Marzo

Acquistalo subito: La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi

Editore: Rizzoli
Collana: Argento Vivo
Traduzione: Cristina Proto
Genere: YA

Prezzo: € 17,00
Pagine: 415

Da quando il nonno di Esther Solar ha incontrato L’Uomo Destinato a Essere la Morte, tutta la famiglia è perseguitata da un fato ricorrente: in seguito a una maledizione, ognuno di loro è convinto che morirà per effetto della sua paura più grande. Esther non soffre di una fobia in particolare ma per sicurezza decide di stilare una lista meticolosa e di evitare tutto ciò che potrebbe diventarlo: ascensori e grotte, spazi angusti e luoghi affollati, aragoste e oche… Jonah, ex compagno di classe delle elementari – che le ha spezzato il cuore abbandonandola il giorno di San Valentino all’età di otto anni per poi ricomparire molti anni dopo e derubarla alla fermata dell’autobus – le prospetta però una strategia diversa. Esther si imbarca con lui nell’avventura di affrontare una dopo l’altra le proprie paure per sconfiggerle e per avvicinarsi alla Morte quanto basta per convincerla a lasciare in pace una volta per tutte la sua famiglia. C’è però una paura che è sfuggita alla sua lista, la più grande di tutte: quella di abbandonarsi all’amore.

La paura. La “forza” in grado di paralizzare le persone e che rappresenta forse uno degli ostacoli più difficili da superare nella vita. Non è sbagliato avere paura, ma è quando questa comincia a controllare l’esistenza di una persona che è necessario intervenire, fare un passo indietro e cercare – per quanto possibile- di tenere a bada il terrore, il panico e tutto ciò che di spiacevole deriva dalla paura. Quando si parla di fobie radicate nel tempo è difficile riuscire a controllarsi, si innescano involontariamente ed è questione di un momento, la situazione sfugge di mano e non resta altro che un ricordo spiacevole oppure un vero e proprio blackout.

Un modo per esorcizzare la paura ce lo fornisce Krystal Sutherland con “La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi”, uno degli young adult più interessanti che ho letto quest’anno, che racconta la peculiare storia di Esther Solar, una ragazzina convinta che la sua famiglia sia stata maledetta dall’incontro con L’Uomo Destinato a Essere la Morte, una figura che si muove nell’ombra e tiene soggiogati i suoi parenti, certi di morire per mano della propria fobia.

L’unico modo che ha trovato per tenere a bada la maledizione è quella di stilare una lunga lista delle cose che teme e che a differenza delle fobie dei suoi consanguinei non sono così peculiari. Sceglie quindi di fuggire da qualsiasi cosa possa tramutarsi nella fobia che metterà fine alla sua esistenza, vivendo isolata dagli altri che la reputano bizzarra, la prendono in giro e quando posso cercando di farle dispetti.

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Quando Jonah Smallwood, un vecchio compagno di classe delle elementari, rientra nella sua vita le cose cambiano, il suo piano di vivere lontano dalla paura si trasforma in un modo per affrontarle, una dopo l’altra aiutata niente poco di meno che dalla vecchia conoscenza. Eppure sin dall’inizio Jonah si era rivelato meschino, ha cercato di raggirare Esther che in un momento di vulnerabilità viene derubata dal suo ex compagno, ma è qui che Krystal Sutherland mescola un po’ le carte, costruendo attorno a questi due personaggi un viaggio importante che mostra non soltanto cosa significhi essere ancorati alle proprie paure ma affronta anche temi delicati come le malattie mentali, argomenti di cui non si discute mai  abbastanza. 

I Solar sono una famiglia particolare, non quelle tipiche da spot pubblicitario americano degli anni ’50 dai sorrisi abbaglianti, no. Basta varcare la soglia della loro dimora per capire quanto siano fragili, che abbiano alle spalle una lunga storia di sofferenza dove le paure hanno giocato un ruolo in primo piano, nascondendo invece cosa si nascondeva sotto la superficie, le crepe evidenti del loro animo e che Jonah poco a poco riesce a scorgere, capendo che tutti i pregiudizi delle persone là fuori sono appunto pregiudizi, pettegolezzi che non lasciano il tempo che trovano, in grado di segnare una vita ed è per questo che è importante andare oltre le apparenze. 

Krystal Sutherland è riuscita a creare un personaggio straordinario come Esther Solar, caratterizzato magistralmente e nel quale si riesce ad immedesimarsi facilmente, che -anche se titubante- affronta le sue paure in un viaggio che le permetterà di capire sè stessa e cosa teme realmente. Affrontare le sue paure con la sua lista semidefinitiva dei suoi peggiori incubi ha fatto la differenza e non importa se è un piccolo passo, per qualcuno potrebbe rappresentare la spinta necessaria per fare altrettanto. 

“La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi” potrebbe sembrare un elenco insensato di paure, ma in realtà nasconde un messaggio potente, il coraggio necessario per affrontare ciò che si teme e fare quel passo importante per andare avanti, vivere meglio e prendere in mano le redini della propria vita.

“La lista mi tiene in vita. Nessuna di quelle cose rappresenta una paura più profonda delle altre. Agiscono da diga. Una sorta di argine per tenere lontana la grande paura cattiva”.

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
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