TGIF – Book Whispers #4: I libri consigliati di questa settimana

Giuro solennemente di avere buoni consigli…

Sono lieta di presentarvi questa nuova rubrica in collaborazione con la mia amica Sara del blog Bookspedia. Di che cosa si tratta? In questa sezione consiglieremo tre libri recensiti/letti in settimana, quelli che ci hanno particolarmente colpito e che meritano sicuramente di stare nel podio delle nostre preferenze settimanali.

Hotel delle Muse di Ann Kidd Taylor

Acquistalo subito: Hotel delle Muse

1988. In una giornata estiva nel Golfo del Messico alla dodicenne Maeve Donnelly succedono due cose straordinarie: viene baciata da Daniel, il ragazzino dei suoi sogni, e viene aggredita da uno squalo. Diciott’anni più tardi Maeve è una biologa marina molto apprezzata che si trova più a suo agio sott’acqua con gli squali che con le persone. E quando fa ritorno all’isoletta della Florida dove ha trascorso l’infanzia, nell’Hotel delle Muse dove la nonna l’ha cresciuta insieme a suo fratello gemello, ritrova Daniel e i ricordi riaffiorano impietosi. Ripensa a quando, da bambina, sognava di diventare un’affermata esperta di squali, ma anche di avere un marito, una famiglia, un figlio a cui insegnare a nuotare nelle acque del Golfo. Finora ha cercato in tutti i modi di sfuggire alla forza dei sentimenti del passato, ma adesso capisce che non può più continuare a tuffarsi nell’oceano per tenere lontana l’eco di quel che accade sulla terraferma; è giunto il momento di affrontare la sua paura più grande: quella di mettersi in gioco con tutta se stessa per raggiungere la felicità.

Quando, in passato, avevo immaginato la mia vita a trent’anni, era così che mi vedevo: come ora, a studiare gli squali.”

Maeve Donnelly aveva solo dodici anni quando ha perso entrambi i genitori in un terribile incidente aereo.Da quel momento in lei si è fatto strada un enorme vuoto che rischiava di trascinarla nel baratro della depressione.

Capita raramente che un’esperienza traumatica possa segnare la vita di una persona in maniera così vivida, soprattutto quando si parla di un’aggressione da parte di uno squalo, da cui è ancora più raro uscire vivi.

Questa esperienza ha rafforzato Maeve che nel mare ha sempre visto la sua casa e proprio questo la spinge a diventare una biologa marina, avvicinandola ancora di più al suo amato oceano.

#NellaRete di Georgia Manzi

Acquistalo subito: Nellarete

Amelia e Dino non si piacciono granché, ma quando un hacker, sotto le spoglie di un imbattibile giocatore online, entrerà nel computer di Fulvio, si ritroveranno a indagare insieme. Dino, ossessionato da complotti e violenze, è sicuro si tratti di un terrorista. Fulvio, poco convinto di questa teoria, vuole scoprire chi si cela dietro il nome del giocatore. La faccenda si fa più oscura quando strane cose cominciano a capitare. L’indagine continua e si riesce a trovare un indirizzo: la casa dell’anonimo hacker si trova non lontano dalla scuola. La persona che vi abita, però, è una donna misteriosa. Cosa nasconde la casa verso cui sembrano concentrarsi tutte le ricerche? Perché Tarzan, il cane di Amelia, sembra impazzire ogni volta che ci si avvicina? E chi è la donna che ci abita? Un romanzo giallo dove il mondo della Rete e dei videogiochi online fa da sfondo a un mistero da risolvere, alla richiesta d’aiuto di un hacker misterioso e al rapimento di un bambino. Tre ragazzi sapranno affrontare le loro paure e una donna pazza di dolore che da vittima diventa carnefice. 

Anche il vento si ghiaccia e si spacca in mille pezzi.”

“#NellaRete” è un romanzo che parte spensierato, creando quella finta sicurezza e quiete, che poi viene stroncata dal mistero celato dietro la rete, un luogo virtuale immenso e apparentemente innocuo e che spesso porta con sè terribili verità. Nel caso di Fulvio, questa ha permesso di restituire una vita ad un bambino, ma dopo anni di reclusione, riuscirà realmente ad averla? 

Questo però non significa che sia così ogni giorno, sempre più ragazzi finiscono preda di internet, attirati da persone e cose che finiscono per portarli da predatori seriali, i quali fingono di essere loro coetanei o nei peggiori dei casi loro amici, instaurando così un rapporto di fiducia che come ben sappiamo finisce nel peggiore dei modi. Per questo è indispensabile sensibilizzare i ragazzi riguardo ai danni del mondo virtuale.

Il criminale di Massimo Lugli

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Consiglio Spada, detto “Sbrego”, finisce nei guai il giorno stesso in cui lascia l’istituto minorile. Per nulla intenzionato a tornare dalla sua famiglia di giostrai, inizia a condurre una vita randagia, ma i problemi non tardano ad arrivare: coinvolto suo malgrado in una rapina, è costretto a scappare e da quel momento gli capita di tutto. Dopo un incontro fortuito in treno, finisce in una comunità hippy nei boschi della Toscana. Impara a cacciare con l’arco e a vivere senza luce, acqua, gas. Abbandonata la comune, raggiunge Genova ed entra in un piccolo giro di malavita, ma dopo una rapina andata male, deve darsi di nuovo alla fuga. La sua vita cambia improvvisamente quando incontra Zoe, una ragazza affascinante, imprevedibile e contraddittoria che nasconde un passato inquietante. L’amore tra i due giovani allo sbando si consuma tra giacigli improvvisati, alberghi, furti e inseguimenti. Finché Sbrego e Zoe non diventano la coppia più ricercata d’Italia. Ma l’escalation di violenza di cui sono protagonisti non potrà che finire in tragedia…

“Nonostante il casino stratosferico in cui mi trovavo, mi divertiva tenere quelle merde un po’ sulla corda. All’improvviso ero diventato importantissimo per tutti.”

Il suo romanzo è un viaggio attraverso i quartieri malfamati della capitale, esplorando quanto c’è di marcio nell’animo umano. La sua è una prosa arrugginita e ruvida, che stride, lasciando un retrogusto grunge in bocca al lettore. Una sorta storia post apocalittica, ma senza l’apocalisse fisica vera e propria, ma soltanto i ruderi di una vita lasciata a sè stessa, vissuta male e allo sbando. In 375 pagine l’autore è riuscito a trasformare una vita allo sbaraglio in un viaggio avvincente e autodistruttivo, trasmettendo al lettore tutto il disagio provato dai suoi personaggi, che non capiscono il limite delle loro azioni. È un romanzo che ingrana lentamente, ma quando comincia a carburare picchia dura e non a pugno nudo, ma con un bel pugno di ferro di quelli grezzi e dolorosi.

Per questo appuntamento è tutto. Non perdetevi i consigliati da Bookspedia.
A venerdì prossimo!

 

May the Force be with you!
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