Questa settimana per motivi di salute i miei consigli si limitano ad un paio: un romanzo che mi è piaciuto un sacco e un manga basato su un libro di un autore giapponese che non vedo l’ora di approfondire. Pronti per il Book Whispers?
Prima di cominciare vi ricordo di passare da Sara (Bookspedia) per scoprire i suoi consigli letterari di questa settimana.
L’assemblea dei morti di Tomás Bárbulo
“Da quel che ho capito, dato che le notizie sono quasi tutte in inglese, quello è una specie di gioielliere dei vip. Insomma, uno che se vuole può piazzare la refurtiva”.
A volte si da per scontato ciò che porta con sè un libro, nel mio caso l’aver ricevuto questo omaggio a sorpresa mi ha permesso di scoprire un nuovo autore da tenere d’occhio, che con audacia combina due elementi interessanti: il giallo e l’umorismo, rendendo la sua storia leggera e regalando a chi legge un motivo in più per seguire le vicende dei suoi insoliti protagonisti.
Tomás Bárbulo è stata una ventata d’aria fresca in questo periodo un po’ cupo, mi ha riportato alla mente il motivo per il quale amo gli heist movie, l’eccitazione che deriva nello scoprire il come viene portato a termine un colpo e se viene portato a termine, in questo l’autore mi ha sorpresa, non solo ha scelto di raccontare una storia con protagonisti dei delinquenti, rendendoli accattivanti agli occhi dei lettori, ma è anche riuscito ad arricchire il tutto con un trama ben delineata, a tratti cruda, ma che comunque riesce a tirare fuori allegria.
Lo squalificato #2 di Junji Ito
“Ormai che venga pure qualunque tristezza… perchè so che nella vita bata una grande, improvvisa, brutale gioia”.
Un secondo volume più intenso rispetto al precedente ma che lascia ugualmente quella fastidiosa sensazione di disagio sulla pelle, ed è qui che nasce il brivido, nel leggere e vedere il vero volto dell’orrore magistralmente trasposto da Ito.
Pur essendo basato su un romanzo il mangaka è riuscito a dare spessore alla storia, ai personaggi, alla parte macabra che popola la vita dell’autore e del suo alter ego, due facce della stessa e antica medaglia, corrosa, ammaccata ma ugualmente affascinante, un contrasto degno di nota.
Devo dire che non vedo l’ora di leggere l’atto finale, già guardando l’ultima vignetta si deduce che non sarà niente di leggero, ma forse per allora spero che per Yozo Oba ci sia un po’ di pace, ora che i nodi sono venuti al pettine. Dopo aver cercato a lungo di abbracciare la morte, forse questa volta potrebbe essere quella decisiva, il tentativo ultimo di stringersi alla sua amata.
Per questo appuntamento è tutto! Ricordate di passare da Bookspedia per scoprire i titoli consigliati da Sara.
Alla prossima!