Si riparte alla grande anche con i consigli. Questa settimana vi propongo tre titoli diversi: un classico intramontabile, un libro per bambini straordinario e un thriller agghiacciante. Pronti per il Book Whispers?
Prima di cominciare vi ricordo di passare da Sara (Bookspedia) per scoprire i suoi consigli letterari di questa settimana.
Madonna col cappotto di pelliccia di Sabahattin Ali
“Due persone si erano trovate in un mondo tanto difficile e avevano raggiunto una rara felicità. Questa era l’unica cosa che contava”.
Due mondi opposti si scontrano mentre le pagine del taccuino vengono sfogliate dal nostro narratore nell’ombra, regalandoci una storia d’amore straziante, una spirale di causa ed effetto, dove un sentimento potente come l’amore viene svelato in tutte le sue sfumature, comprese quelle tinte amare, che frantumano il cuore o nel caso di Raif lo portano alla disperazione.
È meraviglioso il modo in cui Sabahattin Ali dipinge l’amore, in una maniera quasi poetica e allo stesso tempo struggente attraverso gli occhi di chi lo vive, due persone diverse come il giorno e la notte: Raif, innamorato perdutamente di Maria e dell’idea dell’amore, e quest’ultima, titubante all’idea di lasciarsi andare del tutto, si ferma a bordo di un pendio in attesa di vedere cosa succede, se cadrà o farà un passo indietro e andrà via dimenticandosi di tutto, anche di quel folle uomo che in mezzo a tanti ha stravolto la sua vita.
C’è senza ombra di dubbio un’idea romantica e dolorosa alla base del racconto, ma anche la consapevolezza che in un’epoca come gli anni trenta, pur non comandando il cuore e tanto meno i sentimenti, la felicità non era la priorità bensì il matrimonio quanto istituzione e come tale andava rispettato.
Alla storia di Raif Effendi non si può restare indifferenti, lo stile di Ali è così intenso, nolente o volente smuove l’animo di chi legge e devo ammetterlo è meraviglioso il modo in cui le parole travolgono il lettore, sbalottandolo da una parte all’altra, tra Raif e Maria, l’amore e la sofferenza, l’incontro e lo scontro, tutta la cenere malinconica rimasta dell’incendio dirompente di un amore in grado di consumarci fino alla fine.
Madonna col cappotto di pelliccia è l’incontro di due anime erranti divise da una distanza piccola nello spazio, ma immensa nello spirito.
Oltre il sentiero di Guido Sgardoli
“Provò a indovinare da che parte potesse essere il sole. Cercò un debole bagliore e le ombre, ma non c’erano ombre né bagliori ad aiutarlo. Solo il bosco, sempre più buio. E lui, sempre solo“.
La collana I Diamantini, pensata per i più piccoli, si arricchisce di un altro tassello: Oltre il sentiero e devo ammetterlo, pur non avendo più sette anni quest’opera ha conquistato anche a me. Un altro grandissimo autore, Guido Sgardoli, infatti ci regala una storia meravigliosa, un percorso di formazione, accompagnato dalle stupende illustrazioni di Alessandro Sanna, che in quest’opera si dimostrano essere in perfetto equilibrio, laddove le parole non arrivano ci pensa l’illustratore a regalare qualche emozione in più al lettore, dipingendo l’atmosfera e i sentimenti contrastanti del piccolo protagonista in maniera così vivida da risultare tangibile.
I suoi pensieri ci giungono in maniera vivida, rendono questa lettura ancora più emozionante, un appiglio al quale aggrapparsi mentre il tempo trascorre e la luce lascia il posto al pomeriggio, in un percorso a ostacoli dove un bambino tenta un’impresa ardua. Lo seguiamo passo dopo passo, anche quando vacilla, è come se fossimo al suo interno e potessimo guardare ciò che vede o sentire ciò che prova, altra prova di maestria di un bravissimo narratore.
Oltre il sentiero è una storia di crescita, uno di quei racconti che quando finisce ha sempre qualcosa in più rispetto a quando è iniziato. Assolutamente consigliato!
L’ospite inattesa di Michelle Sacks
“Se ci vedessi probabilmente ci odieresti. Sembriamo il cast dello spot pubblicitario di una compagnia di assicurazioni: così splendenti, così felici. La famigliola perfetta che vive una vita perfetta“.
Immaginate dei topi in gabbia, senza cibo e senza via d’uscita, cosa pensate che succedere durante un’evenienza del genere? È chiaro, si sbranerebbero tra di loro pur di sopravvivere. È così anche qui, questi tre individui si sono imprigionati da soli nelle loro misere bugie, che ormai faticano a tenere insieme perchè il collante ha perso del tutto la sua funzione e tutto sta crollando, anni e anni di finzioni vengono fuori da ogni frammento delle loro maschere e il risultato è terrificante.
Questo è il primo thriller di quest’anno che riesce ad inquietarmi in senso letterale, l’esordio di Michelle Sacks esplode per la sua disturbante storia e il modo in cui ha saputo caratterizzare i suoi personaggi, uno più insano dell’altro.
L’ospite inattesa è una storia nella quale ad essere messa sotto i riflettori non è solo una persona, bensì l’intimità di un’intera famiglia che si è rovinata con le sue stesse mani e di quella persona inattesa che può farla esplodere una volta per tutte.
Per questo appuntamento è tutto! Ricordate di passare da Bookspedia per scoprire i titoli consigliati da Sara.
Alla prossima!