TGIF – Book Whispers #76: I libri consigliati di questa settimana

Giuro solennemente di avere buoni consigli…

Io e Sara finalmente siamo pronte a riprendere i nostri consigli settimanali, leggermente diversi dai precedenti e il più personali possibili. Tra una bevanda e del buon cibo abbiamo scoperto che quando si tratta di libri tendiamo ad essere golose ed ecco perchè d’ora in poi tra i consigli spiccheranno anche i nostri piccoli vizi. Pronti per il Book Whispers?

La spada e il rosario di Adriana Assini (Scrittura & Scritture)

224 pp | €14,00

È il 1516 e a Palermo governano gli spagnoli. Malgrado i soprusi del viceré Moncada e dei suoi complici, la vita sembra scorrere tranquilla, tra indolenza, bellezza e rassegnazione. Ma l’apparenza inganna. Un gruppo di mercanti, capeggiati dall’intraprendente Gian Luca Squarcialupo, sull’orlo della bancarotta, trama per riportare un regnicolo sul trono e cambiare una buona volta lo stato deprecabile delle cose. Attraente e risoluto quanto irragionevole, Gian Luca ha fegato da vendere ma le contraddizioni non gli mancano, neppure in amore, visto che s’è sposato per convenienza ma si danna l’anima per la moglie di un altro. Quando Ferdinando il Cattolico tira le cuoia, e dalle lontane Fiandre gli subentra il nipote Carlo, anche nella città delle zagare circola aria nuova: è il momento di fomentare una rivolta popolare per ottenere pane e giustizia per tutti. Lo Squarcialupo conosce a uno a uno i suoi perfidi avversari, però non s’accorge delle insidie che si nascondono proprio sotto i suoi passi, nelle viscere profonde della terra, dove uomini loschi avvolti nel mistero decidono nell’ombra le sorti del Regno. Armati di lame e di rosari, sono i Beati Paoli.

«Tu vedi l’albero ma non il bosco».

Se si ama la storia e i misteri questo è decisamente un romanzo che si legge con avidità, scritto con una prosa raffinata ed elegante che riesce a far uscire dalle pagine l’essenza di un periodo storico dove a Palermo la gente era infelice, oppressa da un regime soffocante.

Con il suo modo di raccontare riesce a dare lustro a personaggi o tragedie di un certo spessore focalizzandosi sul corso degli eventi, provando a costruire base solide per tracciare un percorso ben preciso, trasportando chi legge in città che, in secoli differenti, risplendono di colori sgargianti e vibrano di vita e sembra quasi possibile camminare sulle loro strade e godere di panorami straordinari, dipinti in maniera così abile da risultare realistici.

Nella Palermo del XVI secolo de “La spada e il rosario. Gian Luca Squarcialupo e la congiura dei Beati Paoli ” emerge il malcontento popolare derivato dal regno sanguisuga spagnolo in cui Hugo de Moncada , viceré, favoriva i nobili anziché il popolo, contribuendo a rendere i suoi sudditi infelici e colmi di rabbia, creando una totale sfiducia nei confronti della corona. Questo clima di malessere ha acceso la scintilla del rinnovamento, il desiderio di sradicare qualunque ramo marcio avvinghiato alla libertà, un’impeto che porta alla legittima difesa dei propri diritti in un tempo in cui se non si era di sangue reale o appartenente alla nobiltà significava praticamente non averne.

Tempo di lettura: un paio di giorni 
Accompagnato da: tisana ai frutti di bosco
Gustato con: fette biscottate e nutella

La Biblioteca di Lovecraft (Edizioni Arcoiris)

136 pp | € 10,00

La Biblioteca di Lovecraft è una collana che nasce, come suggerisce il nome, sotto la stella del capostipite della weird fiction: Howard Phillips Lovecraft. Nei saggi Supernatural Horror in Literature e In Defence of Dagon, il Maestro di Providence illustra efficacemente i motivi d’interesse dei racconti contenuti in questa prima antologia.

Il volume ospita quattro piccoli quanto inquietanti classici del soprannaturale: “Il luogo ideale”, “Il volto”, “Il Conte Magnus” (rispettivamente di A. Bierce, E. F. Benson e M. R. James, nelle nuove traduzioni di Diego Bertelli) e “L’occhio invisibile”(di Erckmann e Chatrian, nella nuova traduzione di Luca Baldoni), tutti illustrati da Nachzerehrmara, chitarrista della storica band black metal Necromass.

La collana proseguirà il cammino attraverso i racconti di altri autori recensiti da Lovecraft e, parallelamente alla Biblioteca vera e propria, il marchio “BdL presenta” darà spazio anche ad autori non direttamente ascrivibili all’universo Lovecraftiano, a raccolte a carattere monografico, a forme narrative diverse dal racconto breve, a saggistica. Sempre con nuove traduzioni, illustrazioni, molte prime edizioni in italiano, e su qualunque declinazione classica o moderna del weird: gotico, horror, fantasy, pulp, occulto.

Perfetta in qualsiasi periodo questa raccolta mi ha ricordato perchè amo i progetti audaci, quelli capaci di riportare indietro l’essenza della narrativa dell’occulto ed imprimerlo in un volume. 

Il primo volume della biblioteca di Lovecraft quindi è una raccolta che riesce a far viaggiare in un mondo fatto di orrore e dubbio chi è appassionato di questo genere di racconti, un piccolo compagno di viaggio che è sicuramente capace di farci passare qualche ora sul filo del rasoio, trascinandoci attraverso stranezze e tabù in un percorso segnato da un grande autore del genere, colui che ancora oggi affascina con il suo immaginario e ha creato in qualche modo un vero e proprio culto per i suoi fanatici.

La biblioteca di Lovecraft è quella in cui ci si avventura di rado, un po’ per paura di incontrare qualcosa di inconoscibile, un po’ per la certezza che quella cosa ti stia già seguendo, ma l’unica cosa certa per davvero è che una volta entrati non si vorrà più uscire.

Tempo di lettura: un week-end 
Accompagnato da: caffè nero
Gustato con: fette biscottate e marmellata

La bambina di ghiaccio e altre fiabe di Mila Pavićević (Camelozampa)

72 pp | € 12,90

Una raccolta di fiabe poetiche e raffinate, che combinano il soprannaturale e il reale, il possibile e l’impossibile.

Dalla Repubblica dei Sogni (perché le monarchie sono state abolite), alla ragazza di ghiaccio che non può guardare il sole, Mila Pavićević gioca sapientemente con il materiale fiabesco, con esiti ironici, arguti e di grande fantasia.

A impreziosire l’edizione italiana le illustrazioni originali di Daniela Iride Murgia, che fanno vibrare il testo di nuovi rimandi al mondo onirico e della fiaba.

 

«Sapeva predire la verità, in un modo suo tutto particolare».

E per finire una raccolta di fiabe meravigliosa, La bambina di ghiaccio e altre fiabe, un buon modo per ritornare bambini e avvicinare i più piccoli a un’autrice in grado di evocare immagini significative che si spingono oltre ciò che è conosciuto.

Purtroppo come le favole insegnano la vita spesso è crudele, ci pone davanti ostacoli che possono sembrare insormontabili, ma che in realtà guardando in profondo dentro se stessi si riesce a trovare la forza che all’inizio ci mancava per riuscire infine a sconfiggere quei terribili e paurosi draghi che fanno la guardia al tesoro.

La bambina di ghiaccio e altre fiabe è una piccola raccolta che può trasportare la fantasia di un bambino in un mondo diverso da quello conosciuto, ricco di lezioni da imparare, avventure da vivere e storie da portare a termine.

Tempo di lettura: una giornata sotto le coperte
Accompagnato da: latte macchiato
Gustato con: biscotti con gocce di cioccolato

Per questo appuntamento è tutto! Ricordate di passare da Bookspedia per scoprire i titoli consigliati da Sara.
Alla prossima!

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
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