The chosen ones – Becoming Luciel di Caityln Coral | Recensione di Deborah

 

Nella cittadina di Wilsbury, comunque, nessuno si preoccupava: non accadeva mai nulla di interessante. Del resto, quali misteri potevano nascondersi dietro poche centinaia di abitanti, una chiesa, qualche negozio e una piazza?

 

Editore: Genesis Publishing
Data di uscita: 23 maggio 2018
Pagine: 345
Prezzo: 3.99 € ebook ; cartaceo 11.60 €
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La vita di Adam Finch non potrebbe andare peggio: la scelta del college è alle porte, ha appena troncato l’amicizia con il suo migliore amico e, come se tutto ciò non bastasse, iniziare a soffrire di sonnambulismo è la ciliegina sulla torta. L’ultima cosa che Adam desidera è essere additato come il pazzo della piccola cittadina in cui vive, ma niente riesce a impedirgli di lasciare la sua camera e vagabondare di notte. Quando i suoi sogni si fanno più strani e dei lividi iniziano a comparire sul suo corpo, gli stessi che crede di aver ottenuto in sogno, è facile cadere nel panico. Lo è ancora di più quando Nina, una ragazza nella sua classe di Spagnolo, gli rivela di avere il suo stesso problema e che nulla di quella malattia è casuale. Tra incubi terribili, poteri sovrannaturali e il rischio di morire sul serio, Adam dovrà affrontare ciò che uno come lui non ha speranze di superare: una battaglia, la Battaglia degli Eletti.

 

Oggi approdiamo nel mondo dei fantasy, parliamo di The chosen ones – Becoming Luciel, la prima parte dell’avventura scritta da Caityln Coral. Si tratta di una storia avvincente, un viaggio tra realtà ed elementi fantastici, siete pronti a partire?

 

Dopo quell’ammissione si sentiva quasi in dovere di dire qualcosa. Ma cosa? Lui non era un gran consolatore, né poteva dirsi abile con le parole. L’idea di offrirsi come cavaliere per la festa lo sfiorò solo per un istante prima di venire scartata senza troppe cerimonie.

 

Il protagonista è Adam, la sua vita all’apparenza tranquilla sta prendendo una strada tortuosa, il ragazzo è messo di fronte a diverse difficoltà. Adam non è un ragazzo di impatto, si accontenta di vivere in trnquillità, ha un carattere un pò passivo e non affronterebbe una cosa di petto, fa molta fatica a prendere decisioni, ipoteticamente sarebbe assolutamente inadatto a riverstire il ruolo di eroe in una storia. I genitori sono presenze marginali nella vita di Adam, non gli prestano molta attenzione tranne in rare occasioni in cui si parla di college, per il resto gode di molta autonomia. A proposito di questo argomento, Adam non ha ancora fatto domanda in nessun college e non ne è neanche interessato; di fronte all’insistenza dei suoi temporeggia e prende tempo, pensa di poter trovare un lavoro e valutare poi la situazione. Adam è un ragazzo molto solo, oltre il disinteresse della famiglia consideriamo che non ha un gruppo di amici, neanche un amico ad essere precisi. Da un pò di tempo ha troncato l’amicizia con il suo migliore amico di infanzia, crescendo si è messo in testa di essere inadeguato, quasi un peso; Adam avrebbe desiderato rimanere un saldo duetto, invece l’amico è carismatico e popolare.Trovo sia molto bello leggere una storia che ha come protagonista un personaggio maschile, un fattore che mi ha colpita in positivo forse perché ultimamente leggo più romanzi che hanno come protagonista una donna.

 

Con un mormorio di assenso, Adam si ritrovò a puntare di nuovo gli occhi sul quadro inquietante che aveva visto poco prima. Troneggiava sulla parete, attirandolo come una falena alla luce. L’immagine dell’albero rachitico era stupefacente e al contempo in grado di metterlo in una sorta di stato di disagio.

 

La figura di Adam è davvero interessante, così come lo conosciamo in questa prima storia risulta simpatico ma non accattivante; sono sicura che avrà una bella evoluzione in futuro.
La difficoltà peggiore però sono gli incubi che hanno iniziato a tormentare il protagonista, ormai Adam non riesce più a dormire serenamente senza essere trasportato in una strana realtà. Il vero problma è il sonnambulismo connesso a questi incubi, il ragazzo si risveglia in giro per la cittadina e nel bosco. Al momento è riuscito a nascondere bene questi episodi, sia alla famiglia e sia a tutta la piccola e pettegola comunità, l’ultima cosa di cui ha bisogno è essere etichettato come mentecatto. Questi sogni però si fanno più frequenti e più strani, in essi iniziano ad avvenire incontri e scontri con strane creature, i lividi rimasti sul corpo di Adam non spariscono più con il ritorno alla realtà. In bilico tra la dimensione dei sogni e quella reale, la curiosità del lettore è molto stimolata nello scoprire cosa sta succedendo e cosa ne sarà del protagonista.

 

Il motore dell’auto si accese con un borbottio lamentoso non appena Adam girò la chiave nel quadro. Aveva la maglietta ancora macchiata del sangue dei piccoli tagli sul ventre e l’aria allucinata di che, quel giorno, ne aveva passate di tutte i colori. Il che era effettivamente vero.

 

Nel corso della storia entrano in gioco personaggi mistici e misteriosi che rivelano ad Adam informazioni sulla situazione in cui versa. Il protagonista è chiamato a fare l’eroe se spera di sopravvivere alla battaglia, si perché stiamo parlando proprio di una vera e propria guerra di sopravvivenza. Scopriamo esistere un modo popolato da divinità e creature sovrannaturali come gli angeli; ogni tanto uno o più troni degli dei si liberano e scatta così la competizione: venti ragazzi/e vengono scelti per scontrarsi. In gioco non c’è solo la metamorfosi per divenire una creatura divina, ma la propria vita, durante i sogni si è messi sotto torchio, si viene sottoposti a dure prove violente nelle quale molti prescelti muoiono.
Adam stranamente condivide questa sorte con una compagna di scuola, Nina; i due iniziano ad indagare e addormentarsi insieme per non essere soli ad affrontare l’ignoto. Il fatto che ci siano due prescelti proveniente dalla stesso piccolo paese è un qualcosa di molto strano, per di più i partecipanti alla Battaglia per gli Eletti risultano 21 e non 20 come da regola. Il destino e passato di Nina si rivela essere sempre più oscuro e misterioso, e qualcuno non è proprio quello che sembra.

 

Stava fluttuando. Oscillava nell’aria, con la testa e gambe a penzoloni, sorretto da due sbarre dure e calde. La sensazione lo disorientò, mandandolo in un irrazionale panico, ma il suo corpo sembrava pesare tonnellate. Non riusciva a muovere nemmeno un muscolo, palpebre comprese.

 

The Chosen Ones è un fantasy urban molto carino, l’autrice è  brava a suscitare e tenere vivo l’interesse e la curiosità del lettore, anche se ho trovato alcuni passaggi un pò prevedibili è molto facile affezionarsi ai personaggi e alle loro vicende.

 

 

 

May the Force be with you!
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