The Whispering Room: Complici senza destino di Valentina Mattia

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

La nostra rubrica The Whispering Room è in pieno fermento, oggi scopriamo Complici senza destino, romanzo scritto da Valentina Mattia. Non perdetevi l’intervista con l’autrice per saperne di più!

 

Editore: Golem Edizioni
Data di uscita: 5 novembre 2020
Pagine: 240
Prezzo: 16.00 €

Nunziatina e Amhir si conoscono sul web: lei è siciliana, lui tunisino. Dopo una lunga serie di messaggi in chat, volano a Milano, per conoscersi. Si rivedranno, poi, in Sicilia dove lui si è trasferito per lavoro, e si sposeranno dopo un breve fidanzamento ufficiale. Ma non sempre le cose vanno come devono andare. Una successione di eventi travolgerà come uno tsunami la coppia: come mai Amhir viene continuamente tartassato di telefonate? Hamza è un uomo oppure una donna? Chi sono “Loro”?

 

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di Complici senza destino?

Avevo in progetto di realizzare un romanzo che indagasse il legame sentimentale tra due persone di culture e nazionalità differenti. Lʼarchitettura del mio lavoro è stata quasi del tutto incentrata sulla storia dʼamore tra Amhir e Nunziatina, mentre sullo sfondo si andava delineando un tema diverso.

 

 

  • C’è un episodio che ti si è delineato prima degli altri?

Sì, il concerto di Ariana Grande a Manchester. Quellʼepisodio, tra lʼaltro molto toccante, mi è stato utile per collegare le vicende legate ai miei personaggi. Inoltre, era ciò che avevo in mente fin dallʼinizio, inserire un fatto di cronaca realmente accaduto.

 

 

  • Descrivici i tuoi personaggi.

Oltre ad Amhir e Nunziatina ci sono Antonio e Giovanna, genitori di Nunziatina. Antonio colleziona confezioni di camomilla di cui fa abbondante uso; Giovanna, invece, ha una sfrenata passione per la cucina e si sente unʼattrice mancata. Poi cʼè Vincenzo, un tipo un poʼ impacciato, che ha un debole per Nunziatina.

Naturalmente fanno da cornice al romanzo altri personaggi che il lettore incontrerà durante la lettura del libro.

 

 

  • Quale personaggio è il tuo preferito? Hai qualcosa in comune con lei/lui?

Potrei trovare un certo apparentamento con Antonio, padre di Nunziatina. È un uomo ansioso al quale non bisogna rivelare troppo, altrimenti inizia a fare strane congetture e a puntare il dito contro come a dire “Te lʼavevo detto!”.

Direi che mi sono divertita tanto a elaborare alcuni suoi tratti al limite della caricatura.

 

 

  • Se dovessi associare una canzone al tuo romanzo quale sceglieresti?

Sicuramente “Complici” di Enrico Nigiotti feat Gianna Nannini.

Al di là della melodia, trovo particolarmente significative alcune parti del testo che parlano di vite che lasciano lividi e cuori che sembrano aver sfidato pugili.

 

 

  • Quale difficoltà hai incontrato nella stesura del romanzo?

Sicuramente il tempo. Ne vorrei avere sempre di più quando scrivo, ma non sempre ciò è possibile. Come per i precedenti, anche questo romanzo ha richiesto qualche anno per essere pubblicato. Prima della stesura, scelgo i personaggi, la struttura, studio gli argomenti che voglio trattare. Queste sono le difficoltà iniziali, i primi step da compiere.

 

 

  • Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Non mi dispiacerebbe affatto diventare editor. Naturalmente non mi fermo qui, il mio lavoro di scrittrice prosegue alacremente e lʼappuntamento che mi sento di rinnovare è al mio prossimo romanzo in libreria.

 

 

#Conosciamol’autrice

Valentina Mattia​ è nata a Caltagirone (CT) e vive a Cuneo con la sua famiglia. Oltre a fare l’impiegata presso la Confagricoltura di Cuneo, è scrittrice di romanzi e poesie. Nel 2014 esordisce nella narrativa con​​ Intimo ritratto​ –edizioni Araba Fenice Libri – ospite al Salone Internazionale del libro di Torino, e ottiene il premio “Il Ponte” dall’Associazione Culturale La Sicilia e i suoi amici in Lombardia. A Cuneo ha frequentato una scuola di teatro e di dizione, e il corso completo di Nati per Leggere (NpL) a cura di Sillabaria – Semi di Libro. Si è classificata terza nella sezione Prosa dell’Antologia di narrativa e poesia edita da Primalpe Cuneo (2017), e nell’anno successivo (2018) la stessa casa editrice ha pubblicato il suo secondo romanzo,​​ Alice Schanzer l’alambicco dei ricordi, ispirato alla poetessa e critica letteraria Alice Schanzer in Galimberti. Ha seguito un laboratorio di scrittura. È stata semifinalista di Incipit Offresi nell’edizione 2019/2020. Fa parte del comitato di lettura degli adulti per il Premio Primo Romanzo città di Cuneo.

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
Precedente Paper Corn: Un principe per Natale - Royal baby Successivo Inku Stories: Phantom stalker woman di Minetaro Mochizuki (Star Comics)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.