Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)
Oggi con la nostra rubrica The Whispering Room si parte alla scoperta di un romanzo di narrativa, si tratta di Fiore di cactus scritto da Francesca Lizzio. Non perdetevi l’intervista con l’autrice per saperne di più!
Editore: Panesi Edizioni
Data di uscita: 20 marzo 2017
Prezzo: 3.00 € ebook ; 10.00 € cartaceo
Sara è una ragazza timida, intelligente, con la battuta sempre pronta, eppure nasconde la sua fragilità sotto un’armatura. La vita l’ha resa cinica e amara. Un giorno conosce Andrea, un ragazzo attento e gentile che con smisurata pazienza riesce a farsi spazio nella sua vita. Sarà lui a indurla a rimettere tutto quello in cui crede in discussione. Sara così ripenserà al percorso che l’ha resa la donna che è, si chiederà se riuscirà più a lasciarsi amare, se certe paure potranno essere sconfitte o se invece non ci sarà più nulla da fare. Se una come lei merita una seconda occasione. Perché anche un cactus ha un cuore, ha solo bisogno di qualcuno che creda in lui e non abbia paura delle sue spine.
#Bottaerisposta
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Come è nata l’idea di Fiore di cactus?
Ho iniziato a scrivere questa storia di getto, dopo giorni in cui mi ritrovavo ad assistere a certe scene come fosse un film. La mia immaginazione procedeva spedita verso una direzione che non conoscevo ma mi attraeva, così ho pensato di seguirla.
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C’è un episodio che ti si è delineato prima degli altri?
Nel 2016, ho preso parte ad un’antologia scaricabile gratuitamente su Amazon con un racconto breve, (www.amazon.it/Oltre-Media-Raccontalo-film-canzone-ebook/dp/B01DQ8AQVK). Non sapevo che in quel racconto era già presente quella che poi si è rivelata la protagonista del mio romanzo, Sara.
Il racconto s’intitola “Giorni”, è possibile leggerlo anche qui www.cuoredicactus.wordpress.com/2016/04/04/giorni
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Descrivici i tuoi personaggi.
Sara è una ragazza che ha sofferto, per cui vive cercando di nascondersi dietro il sarcasmo e difendendosi facendosi scudo col cinismo ma per quanto si sforzi, ad un certo punto dovrà rendersi conto che tutte le spine che avvolgono il suo cuore non bastano. E dovrà scegliere.
Isabella, la sua migliore amica, è una fonte inesauribile di positività. L’affetto che le lega traspare costantemente, è un conforto, un sorriso, una risata. Cerca sempre di incoraggiarla e di darle speranza, anche contro la sua volontà.
E poi c’è Andrea, un ragazzo che farà di tutto per attraversare le spine nonostante le difficoltà. Anche lui dovrà compiere una scelta, alla fine.
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Hai qualcosa in comune con uno dei tuoi personaggi?
Senza dubbio mi sento più simile a Sara, soprattutto per la scelta di tenersi alla larga dalle persone a causa delle delusioni passate. Non è facile fidarsi degli altri, il rischio di trovarsi illusi e feriti è sempre dietro l’angolo. Occorre un atto di fede, farsi coraggio e provare. Ma è più facile dirlo che farlo, non sempre poi ne vale la pena e questo pensiero accompagna costantemente chi, come lei, ha sofferto.
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C’è qualche curiosità che non hai scritto nel romanzo e vuoi condividere con i lettori?
Spesso mi chiedono se sia autobiografico ed è una cosa che innanzitutto mi sorprende ma mi fa anche molto piacere, perché vuol dire che il mio intento di rendere il più reale possibile la storia è riuscito. Naturalmente ho preso spunto da qualcosa che m’appartiene, ma in generale è pura fantasia.
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Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho un nuovo romanzo nel cassetto pronto già da un po’, ma a causa del COVID-19 è in stand-by. Continuo quindi a scrivere sul mio blog e a parlare di libri sul mio profilo Instagram (www.instagram.com/francesca.lizzio), in attesa che questa situazione finisca al più presto.
Grazie mille per quest’intervista, ringrazio anche le persone che la leggeranno e magari acquisteranno il libro. Grazie di cuore.
#Conosciamol’autrice
