The whispering room: Il respiro del diavolo di Miriam Palombi

 

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Editore: Dark Zone
Genere: Dark Fantasy
Data di uscita: aprile 2018
Prezzo: 12.90 €
Pagine: 144
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Il Pentacolo è stato riaperto. L’antico ordine segreto è stato ricostituito. Liza, Edward, Cheveyo,
Dimitri e Tyron hanno scoperto tra le mura di Stone Temple House una realtà inattesa. Saranno
costretti ad accettare la loro natura, a scendere a patti con i propri demoni e fronteggiare la prima
vera battaglia sotto la guida di Galahad. Ma chi è veramente quell’uomo dal volto segnato da
cicatrici di un lontano passato?Riuscirà a condurre tutti loro alla salvezza? In gioco non c’è solo la
vita o la morte, ma la possibilità di dannare per sempre la propria anima.

 

 

  • Come è nata l’idea di Il respiro del diavolo?

Nello specifico l’idea della Legacy of Darkness nasce da una chiacchierata, tra me e mia figlia, nel lettone di casa una domenica mattina. Si fantasticava su trame, titoli e personaggi, così come altre decine di volte, cercando di trovarne di bizzarri. Ho sempre amato il mondo Marvel dei fumetti e dei supereroi. Ma non il cavaliere “senza macchia e senza paura”, dall’armatura lucente. I protagonisti della saga sono eroi “oscuri” che conservano un lato umano preponderante, di solito negativo. Debolezze, vizi, fragilità. Nei miei libri il Bene e il Male non sono poi così distanti tra loro, è solo una questione di scelte, e i miei personaggi sono di continuo messi dinanzi a un bivio.

 

  • C’è un episodio che ti si è delineato prima degli altri?

Il prologo del primo volume, da lì nasce l’idea dell’intera saga.

“Esiste un mondo nascosto. Una realtà nella quale convivono comuni mortali, esseri fuori dal comune e automi.

Un luogo dove il mistero e il paranormale sono tangibili e si contrappongono a tecnologia e scienza in un perpetuo equilibrio tra Bene e Male.

Un pugno di uomini ha il compito di mantenere inalterato questo precario equilibrio. La natura li ha dotati di poteri straordinari originando all’interno dei loro corpi sorprendenti mutazioni. Il loro intento è contrastare l’egemonia della tecnica e scongiurare la creazione di un universo privo di ogni dogma morale.

Per quanto assurdo vi possa sembrare, credetemi, là fuori esiste un mondo in cui si compiono mirabili prodigi. Dove l’impensabile è possibile e dove l’impossibile è reale. Se leggerai queste poche righe, saprai di essere il prescelto”

 

  • A quale dei tuoi personaggi sei più legata?

Credo che nell’opera di ogni autore ci sia un personaggio che rappresenti il nostro “Io” narrante, in questo caso è Galahad. Un uomo dal passato misterioso e dal volto segnato da profonde cicatrici che rappresenta una sorta di guida per i protagonisti. Per qualche assurdo motivo, ecco…ho scelto lui. Ne Il respiro del Diavolo, secondo volume della saga, il ruolo di Galahad diverrà preponderante.

 

  • C’è qualche curiosità che non hai scritto nel romanzo e vuoi condividere con i tuoi lettori?

No! Ho messo tutto nero su bianco!

 

  • Quale messaggio vorresti arrivasse a chi legge il tuo libro?

Che la letteratura non ha bisogno di catalogazioni. La saga Legacy of Darkness, nonostante abbia le connotazioni per essere definita un Dark Fantasy, è in realtà un crossover tra vari generi. Si mescolano elementi distopici e ucronici… a paranormale, mistery e horror.  Una lettura dalle molte sfaccettature.

 

  • Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Con il terzo volume della saga Legacy of Darkness, che mi accingo proprio in questi giorni a terminare, il cerchio si chiude. Abbiamo conosciuto i cinque uomini dai poteri eccezionali appartenenti all’antico ordine segreto del Pentacolo. Abbiamo scoperto che accanto alla realtà che tutti noi conosciamo esiste un mondo nascosto, sovrannaturale. Ci resta solo da comprendere come tutto ciò è iniziato, scoprire le radici malate della Nuova Tecnica…e tutto sarà chiaro.

A breve uscirà un’antologia horror sempre per la DZ edizioni. Si parlerà di Morte e Vendetta, tematiche crude che a volte ho faticato a mettere nero su bianco. Poi c’è un romanzo breve…indovinate un po’, sempre horror; affronta il tema classico della “casa maledetta”.

Insomma credo che la direzione, ormai tracciata, in cui andrà la mia scrittura sia lastricata da incubi più o meno spaventosi.

Grazie!

 

 

May the Force be with you!
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