The Whispering room: La leggenda degli Dei maledetti. La dinastia di Marianna Malandruccolo

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

La nostra rubrica The Whispering Room è in pieno fermento, oggi immergiamoci in un mondo popolato da creature fantastiche, misteriose e affascinanti con La leggenda degli Dei maledetti. La dinastia di Marianna Malandruccolo. Siete pronti per scoprirne di più? Non perdetevi il botta e risposta con l’autrice!

 

Editore: EdiKiT
Data di uscita:  7 maggio 2019
Pagine: 456
Prezzo: 18.00 €

Tra i litigi con la coinquilina, le bevute con le amiche e le lezioni universitarie, la vita di Anita trascorre senza grandi scossoni. È solo quando conosce Lucas Duport, assistente del professore di Storia Romana, che i nodi vengono al pettine e la sua vita comincia a rivelarsi non così ordinaria come l’aveva sempre pensata. Un passato dimenticato comincia a farsi largo tra i suoi ricordi, fino a confondersi con leggende mitologiche e creature ultraterrene. Ma cosa c’entra lei in tutto questo? E l’incontro con Lucas è stato davvero del tutto casuale? Anita ha solo un modo per fare chiarezza: scoprire se stessa una volta per tutte!

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di La leggenda degli Dei maledetti?

Ho sempre desiderato scrivere un romanzo fantasy così, un giorno, ho preso carta e penna e ho delineato i caratteri principali di una storia fantastica popolata da vampiri e streghe. Ma volevo dar vita a qualcosa di originale, senza attingere alle solite leggende. Così, ho tirato in ballo gli abitanti dell’Olimpo, gli Dei. Ma non solo, anche Madre Natura. Sono nate nuove creature magiche, come i semidei-ibridi e gli angeli terreni. Inoltre, hanno partecipato al romanzo personaggi storici, come
Ottaviano Augusto e alcune figure dell’antica Roma, ad esempio le Vestali. Tra i vari accadimenti dell’intera vicenda, uno essenziale si svolge in un’altra epoca: durante la Rivoluzione Francese.
Questo e tant’altro si amalgama nel presente della protagonista, Anita, una giovane ragazza universitaria. Ho, praticamente, creato un ponte tra il passato e il presente, tra il reale e il
fantastico.

 

 

  • C’è un episodio che ti si è delineato prima degli altri?

Si, il primo incontro tra Anita e Lucas. Ho subito immaginato come si sarebbero conosciuti e ho mantenuto fede all’idea originale, senza cambiare nulla.

 

  • Raccontaci qualcosa sui protagonisti della storia

Parto da Anita, protagonista indiscussa. Lei ha un carattere introverso, anche un po’ scostante, ma si può scorgere la sua infinita dolcezza nel rapporto che ha con sua nonna Margherita. Mi piace il loro legame, è genuino, sano, lontano da ogni contaminazione esterna. Nulla può infrangerlo.
Lucas, il bel tenebroso che un pò tutte vorrebbero al loro fianco, invece, è una patina di ironia e sarcasmo anche se il suo carattere profondamente volubile lo induce ad innervosirsi facilmente. Cambia umore con estrema semplicità. Ian è strafottente. Ignora i sentimenti e le volontà di tutti, o quasi. Ma, in fondo, è cresciuto così. Eppure, anche lui, contro ogni pronostico sa sorprendere positivamente. Anita, Lucas e Ian, sono legati da un sottile filo che non li separerà mai. Ognuno di loro, in modo diverso, mente. Ognuno di loro, nasconde qualcosa all’altro. Ora sta a voi scoprire cosa e perché!

 

 

  • A quale dei tuoi personaggi sei più legata?

Un pò a tutti. Li ho creati e plasmati con passione ed impegno. Ho cercato di dare ad ognuno delle peculiarità. Ma se proprio devo scegliere ne cito due: la già menzionata nonna Margherita che incarna l’amore incondizionato che una nonna può avere per la nipote e Nicole, l’irriverente e burbera ‘ sorellastra’ di Lucas. Di Nicole mi piace qualsiasi caratteristica ma soprattutto l’onestà e la fedeltà. Andrebbe contro chiunque pur di rispettare i propri principi e le promesse fatte. Ammiro, poi, la sua forte personalità. Personalità che la fa restare sempre coerente con se stessa e con le proprie scelte, popolari o impopolari.

 

 

  • Quale creatura è la tua preferita? Come mai?

L’angelo terrestre. E’ di una potenza inaudita, tanto quasi quella dei semidei. E’ una creatura instabile e incontrollabile. Inoltre, è una creatura inedita, originale, mai apparsa altrove.

 

 

  • È stato difficile trovare collegamenti tra la Storia e il genere fantasy?

Assolutamente no. Anzi, gli eventi storici mi ha aiutato a sviluppare la narrazione fantastica. La storia è stata un’inesauribile fonte da cui trarre ispirazione. Un esempio sono i Libri Sibillini che mi hanno aiutato a costruire una parte del racconto.

 

 

  • C’è qualche curiosità che non hai scritto nel romanzo e vuoi condividere con i lettori?

Proprio all’inizio del lavoro la protagonista era mia omonima, si chiamava Marianna perché avevo intenzione di farla discendere dalla Marianna di Francia ma poi ho cambiato, optando per un altro lignaggio.

 

 

  • Cosa significa per te la scrittura?

Ho sempre avuto questa passione, ho sempre scritto diari su diari, come mi sono dilettata spesso in fan fiction e giochi di ruolo. Fondamentalmente, La Leggenda Degli Dei Maledetti è stata la mia salvezza. Era un periodo particolare della mia vita, delicato. Ero molto confusa, fragile e anche demotivata. Si erano abbattuti su di me vari eventi, tutti sgradevoli. Dovevo trovare un modo per rialzarmi e tornare a combattere. E la scrittura è venuta in mio soccorso. Perciò, ho deciso di concentrarmi su qualcosa che mi faceva bene, che mi stimolava. Ma scrivere non è solo una cura per i mali interiori. E’ anche la liberazione della fantasia; o meglio, di quella che io definisco ‘ fantasia scalpitante’. Questa è presente e straripa come un fiume in piena in persone come me; persone che hanno un’anima creativa, colorata come un arcobaleno, un’indole che pullula d’inventiva e una mente capace di creare e scoprire nuovi mondi, nuove galassie, nuovi esseri animati. Persone che hanno
un’immaginazione senza limiti di tempo e di spazio.

 

 

  • Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ho varie idee e sto valutando vari progetti ma per scoprirli basta seguirmi sulla mia pagina facebook: ‘ Filù. Marianna Malandruccolo ’ e su instagram: marianna.malandruccolo
Di seguito i link:

https://www.facebook.com/mariannamalandruccolo86/?epa=SEARCH_BOX

https://www.instagram.com/marianna.malandruccolo/

Ringrazio vivamente Deborah del blog ‘ Stamberga d’Inchiostro’ per l’intervista e per la cordialità concessami.
Marianna Malandruccolo.

 

#Conosciamol’autrice

Marianna Malandruccolo è nata nel 1986 a Frosinone, dove ha studiato Lettere e Filosofia e tuttora risiede. La sua passione più grande è la letteratura e si cimenta nella scrittura da sempre, dilettandosi in fanfiction. La leggenda degli Dei maledetti è il suo primo romanzo.

 

 

 

 

 

 

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