The Whispering Room: Luna a metà di Daniela Iannone

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.

(Pablo Neruda)

Cari lettori, eccoci con una nuova uscita della nostra rubrica The Whispering Room, protagonista di oggi è di Luna a metà è l’ultimo romanzo di Daniela Iannone . Si tratta di un romanzo contemporaneo che invita ad accettarsi, non perdetevi l’intervista con l’autrice!

Editore: ‎ Independently published
Data di uscita: 25 maggio 2022
Pagine: 327
Prezzo: 15.00 €

La più piccola delle sorelle Costantino ha un pungente senso dell’umorismo, è bella, intelligente e soprattutto è magra; per questo ha un forte senso di responsabilità nei confronti della sorella maggiore che pur avendo perso il controllo sul cibo, non vuol sentire parlare di dieta…

La piccola Costantino ha un fascino magnetico, tanti spasimanti e qualche ex che non riesce a lasciare andare. È agli occhi di tutti perfetta ma dentro di sé, nella parte più intima del suo essere, una voragine la costringe alla continua ricerca della serenità.

Questa è la storia del suo affanno, del suo mondo in cui niente è come appare e di come il folle impulso di una notte possa cambiare tante vite per sempre.

#Bottaerisposta

• Come è nata l’idea di Luna a metà?

Eravamo in pieno Lockdown e avevo finito il lievito per la pizza scherzo! Ero in casa e vedevo la mia città deserta; uno scenario triste e angosciante per la Roma che ero abituata a vivere. Mi mancava letteralmente la Vita. La gente. Le strade. Mi mancava passeggiare tra i vicoli del centro storico, così ho creato un personaggio che potesse andarci al mio posto. Con le emozioni belle, non di tristezza o nostalgia. Una visione di come ero stata bene ma anche un’immagine di come sarei tornata ad essere felice. Scritto nel periodo del covid, senza mai citarlo.

• Ci consiglieresti tre romanzi a te cari?

Domanda molto difficile. È come chiedere a una mamma a quale figlio vuole più bene… ma anche se una mamma non lo ammetterà mai, sotto sotto un preferito ce l’ha e allora posso dirlo anche io! Sicuramente Luna a metà è al primo posto. Poi c’è Liebesträume-sogno d’amore che quando mi capita di leggerne qualche riga, mi commuove sempre perché ritrovo mille emozioni e poi il volto dello specchio perché è stato il primo. Non posso non amarlo, mi ha fatto scoprire che la scrittura non era solo una passione ma qualcosa che sapevo fare.

• Hai avuto difficoltà nella stesura del romanzo?

A differenza degli altri, Luna a metà, l’ho scritto in tre mesi. Ha prepotentemente preso il posto del romanzo che stavo scrivendo da due anni e che non riuscivo a finire. Luna a metà era già pronto.

• Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Sto lavorando alla sceneggiatura e inseguo registi per proporre la trasposizione cinematografica. È un obiettivo, non un sogno, molto difficile ma non demordo! Tra un inseguimento e un altro, sto lavorando a un nuovo romanzo, anzi due!