The Whispering Room: Melbor dei Draghi di Christian Martinelli

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Cari lettori, eccoci con una nuova uscita della nostra rubrica The Whispering Room, protagonista di oggi è il primo volume di Melbor dei Draghi di Christian Martinelli.

L’autore ci anticipa che si i tratta di un Fantasy medioevale con richiami allo stile del fumetto giapponese per ragazzi, l’intera opera verrà pubblicata in piccoli volumetti di circa 100 pagine l’uno. Appassionat* di fantasy siete pronti per saperne di più?

Non perdetevi l’intervista con l’autore!

 

Editore: Mondi (di)versi
Data di uscita: 1 ottobre 2022
Pagine: 176
Prezzo: 4.99 €

Melbor è un ragazzo dalla forza portentosa, al punto da essere, già alla sua giovane età, capo dei Cavalieri dello Spirito Sacro, il corpo di soldati specializzati alle strette dipendenze del re. Proprio sotto ordine di sua Maestà, il ragazzo si trova dinanzi alle porte di Windfall, l’ultima regione a essere entrata a far parte del reame dopo i terribili avvenimenti di diciannove anni prima. In questa città, un tempo famosa per l’allegria della gente di mare e l’ebrezza delle feste popolari, Melbor sarà costretto a indagare su alcune misteriose sparizioni e verrà coinvolto in un piano diabolico che, a partire da quella città, sembra coinvolgere l’intero reame. Tra leggende, profezie e un antico passato che sembra coinvolgere sempre più il giovane cavaliere, si svolgerà la battaglia per la libertà di Windfall

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di Melbor dei Draghi?

Partiamo subito con le domande importanti, ma la risposta non è poi così complicata. L’idea di Melbor dei Draghi è nata viaggiando in un mondo non ancora nato.

Credo che anche i colleghi autori, nonché gli amici lettori che sono di natura più fantasiosi di chi non trova un amico in un libro, mi capiranno se parlo di quel fatidico “E se…” da cui nascono tutte le storie.

“E se esistesse un bambino di legno che ama dire bugie”, “E se ci fosse un passaggio nei sogni che porta nel paese delle meraviglie”, e a partire da questo tutto il mondo che si crea, come se proprio quel “E se…” fosse il fulcro della creazione di un universo vero e palpabile quanto il nostro.

Ci sono state, certo, opere che mi hanno ispirato, che mi hanno portato in una direzione piuttosto che in un’altra, ma la semplice risposta di cui dicevo prima si riduce a una singola parola: Fantasia!

 

 

  • C’è un episodio che le si è delineato prima degli altri?

Si, ed è stato l’atto finale, il punto in cui voleva andare a parare l’intera opera. Le uniche cose che ci sono state prima di ciò corrispondono alle regole di base del mondo in cui si svolgono gli avvenimenti narrati, ovvero come è nato, a quali leggi deve sottostare e chi lo popola.

 

 

  • Ci parli dei suoi personaggi.

Grazie per questa domanda, perché proprio i personaggi sono uno degli elementi che hanno contribuito a rendere Melbor dei Draghi ciò che è. Partiamo dal protagonista:

Melbor è un personaggio che ho cercato e ricercato, smontato e ricreato, ed è esattamente come lo desideravo. La spensieratezza e la risolutezza, unite alla forza portentosa, sono esattamente le caratteristiche che volevo attribuirgli e il risultato ha fatto innamorare me in primis. Per chi sa di cosa parlo in questa descrizione rivedrà probabilmente il protagonista di una shōnen, e ci ha preso in pieno! Ciò che desidero è proprio portare un po’ d’Oriente in Italia seguendo lo schema narrativo del fumetto per ragazzi in età scolare e, assieme a esso, i temi trattati, la profondità e tutte quelle caratteristiche che lo rendono adatto anche a un pubblico adulto attento.

Nel primo volume troviamo poi Ygrid, la bellissima principessa ignara del proprio rango e il mezz’orco Kantor, un vecchio sarcastico nel corpo di un ragazzino; andando avanti si uniranno molti altri personaggi, ognuno con la sua storia e il suo obiettivo. Vi ricorda qualcosa?

 

 

  • Come descriverebbe il protagonista con tre aggettivi?

Ops, ho già risposto sopra!

 

 

  • Se dovesse associare una canzone al suo romanzo quale sceglierebbe?

Purtroppo non sono molto bravo in queste cose. Per il mio precedente libro m’era stata consigliata la colonna sonora di “Profondo rosso”, ma questo è molto più morbido, avvolgente e di sicuro molto meno cruento. Ci vorrebbe una ballata in stile Ranuncoliano o della Epic Fantasy Music, ma sinceramente non saprei cosa scegliere.

 

 

  • Quali sono i suoi romanzi fantasy preferiti?

In questo momento sto apprezzando moltissimo la saga di The witcher e sto cercando di studiare l’utilizzo che fa Sapkowski del mistero, tema o tecnica sempre presente nei miei libri.

 

 

  • Ha incontrato difficoltà nella stesura della storia?

Alcuna! Prima di iniziare ho progettato nei minimi dettagli ogni parte della storia, procedendo a step: dapprima ho buttato giù gli avvenimenti più importanti, quelli che tengono in piedi e portano avanti l’intera trama; dopodiché ho aggiustato tutto ciò che ci sta intorno, entrando sempre più nello specifico, e solo alla fine ho avviato la stesura. Per me scrivere non è un lavoro, ma puro piacere, e anche quando qualcosa mi procura ansia o simili cerco di rilassarmi e pormi nel miglior stato d’animo possibile poiché sono convinto che ogni malumore venga percepito dal lettore.

 

 

  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?

Devo ammettere che quando ho iniziato quest’opera la consideravo secondaria al mio primo titolo, ma man mano che la portavo avanti cresceva in me l’amore per il mondo di Melbor dei Draghi, per i suoi personaggi e per tutto ciò che si nasconde dietro questo primo volume che non è altro se non l’inizio di una grande e lunga avventura. Perciò le mie intenzioni sono quelle di lavorare per migliorare ogni giorno, per portare avanti questo magnifico sogno, per dare vita a nuove avventure!

 

“In un mondo senza più magia non ci resta che la fantasia!”

 

 

 

 

 

 

 

May the Force be with you!
Precedente Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley | Recensione di Deborah Successivo Le lupe di Pompei di Elodie Harper | Recensione di Deborah

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.