The Whispering room: Micro storie di Valentina Iusi

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Oggi è tempo di scoprire una nuova opera qui alla nostra rubrica The Whispering Room.
Si tratta di Micro storie, un’antologia di racconti scritti da Valentina Iusi. Non perdetevi la piccola intervista per scoprire di cosa si tratta.

 

Editore: Santelli Editore
Data di uscita:  5 maggio 2019
Pagine: ***
Prezzo: 9.90 €

 

Racconti che non seguono un tema comune ma che contengono tutte le sensazioni, le inquietudini ed i desideri dell’umanità: l’amore in tutte le sue sfaccettature, che si affievolisce con il tempo, come in “Le parole da scrivere”, o quello travolgente tra Tommaso e Matilde in “La luna che influenza le maree”. O ancora la voglia di ottenere una seconda opportunità, di fronteggiare un avversario e uscirne vittoriosi, non dimenticando però che la realtà non è una fiaba, ma è fatta di sogni e crude verità.

 

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di Micro storie?

L’idea è nata dall’esigenza di raccontare tutte le sensazioni, le inquietudini e i desideri dell’umanità in forma di racconto, una forma breve per arrivare ai lettori e spingerli alla lettura.

 

 

  • C’è una storia in particolare che le si è delineata prima degli altri?

“Un angelo” è stata la prima storia che ho scritto, questa mi ha permesso poi di procedere, dandomi quella spinta in più per completare questa raccolta di racconti.

 

 

  • Quale delle sue storie preferisce? Può riassumercela?

Mi sento maggiormente legata a “Le parole da scrivere”, una penna che si innamora di uno scrittore e sta per essere sostituita da mezzi più moderni di scrittura.

 

 

  • Tra le tematiche che ha scelto, quale le sta più a cuore?

Tra le tematiche trattate in questo libro ho voluto far emergere un senso di speranza, anche nella disperazione più profonda, perché le avversità siano soltanto una prova da superare per renderci migliori e non dei limiti invalicabili.

 

 

  • Ci racconti qualcosa riguardo ai suoi personaggi

Ogni personaggio si ritrova a compiere delle scelte e avviene un ribaltamento, che li costringe a cambiare il loro del punto di vista, offrendogli nuove prospettive e nuove possibilità. La ragione non è mai da una parte sola.

 

 

  • Chi è il suo personaggio preferito?

Sono legata in qualche modo a tutti i personaggi dei racconti, perché altrimenti non avrei mai potuto raccontarne la loro storia. Comunque, a dover proprio sceglierne una, direi che scrivere il racconto
ispirandomi a una canzone di Mia Martini è stata un’impresa un po’ più impegnativa, perché è uno dei personaggi che sento più “reali” e complessi.

 

 

  • Cosa significa per lei la scrittura?

L’amore per la letteratura nasce dalla consapevolezza che è uno strumento potente e versatile, sul piano delle competenze comunicative, emotive e sociali. Scrivere mi permette di essere aperta alla creatività. È difficile trovare una propria “voce”, se non si entra prima in contatto con se stessi. Avverto, quindi, il desiderio di esprimere le mie capacità, entrando in relazione con quel monologo interiore, per poterlo poi riportare nei miei scritti. Sognare a  occhi aperti aiuta, può farci uscire dalla nostra prospettiva limitata, in modo da esplorare altri modi di pensare. Tutto questo può essere una risorsa importante, in grado di favorire la condivisione delle proprie parole con un pubblico sempre maggiore.

 

 

  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?

Sono impegnata nella stesura di un romanzo ambientato a Napoli che spero di poter presto pubblicare. Vi ringrazio per questa intervista e spero di poter condividere al più presto con voi i miei nuovi lavori.

 

 

#Conosciamol’autrice

Valentina Iusi, classe ’77 di Cosenza, è laureata in Lettere moderne all’Università della Calabria. Abilitata all’insegnamento di lettere e specializzata sul sostegno.
L’amore per la letteratura nasce dalla consapevolezza che è uno strumento potente e versatile, sul piano delle competenze comunicative, emotive e sociali.

 

 

 

 

 

 

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