The Whispering Room: Noi ragazze degli anni Ottanta di Karyn Porton

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Torna la nostra rubrica The Whispering Room in pieno fermento! Oggi scopriamo Noi ragazze degli anni Ottanta di Karyn Porton, l’autrice ci anticipa che il romanzo è un susseguirsi di vicende, di lotte a favore della vita, nonostante tutto; nonostante le difficoltà che la vita stessa pone.
Sono trattati temi forti: autolesionismo, depressione, dipendenze dalla droga e alcol, con lo scopo di dare giustizia alle esistenze dei protagonisti, che, come tanti ragazzi, trovano con difficoltà la strada verso il futuro. Non perdetevi l’intervista per saperne di più!

Editore: Independently published
Data di uscita: gennaio 2024
Pagine: 160
Prezzo: 10.40 €

Crezia e Shine sono due anime smarrite e consumate da esperienze di difficoltà e paura: entrano ed escono dalla psichiatria. Lottare per e con la vita risulta difficile, quasi impossibile, finché incontrano sulla loro strada due ragazzi, Fede e Pasin: due musicisti sregolati, che vivono al di fuori delle regole comuni. Si innamorano, ma si odiano anche: il loro è un amore contrastato, straziato dalle brutture dell’esistenza. Tuttavia con il tempo si consolida. Una sera come tante Crezia incontra Bri. Anche lui è un musicista: suona in un pub ed è un ragazzo dall’animo forte. Basta un gioco di sguardi per capirsi. Ama Pasin intensamente, ma Bri le dona protezione emotiva e sicurezza. La serenità che da tempo va cercando inutilmente .

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Com’è nata l’idea di Noi ragazze gli anni Ottanta?

L’idea di scrivere questo romanzo è stata molto ma sofferta in quanto bazzico per la psichiatria da anni, soffro di disturbo borderline e ho voluto trattare, proprio per questo, temi che ho vissuto io in prima persona e la sofferenza che ho visto nelle persone che come me hanno qualche disturbo.

 

  • C’è un episodio che ti si è delineato prima degli altri?

No, avevo tutta la storia in mente fin dall’inizio ed è strano tutto ciò perché io quando scrivo vivo molto di flash.

 

  • Parlaci un po’ delle protagoniste

Sono due ragazze che entrano ed escono dal reparto psichiatrico e sembra non riescano a trovare una soluzione per guarire. Poi però incontrano l’amore che in un modo o nell’altro gli salva la vita.

 

  • Hai qualcosa in comune con loro?

Sì, sicuramente il dolore psicologico.

 

  • Hai incontrato difficoltà nella stesura del romanzo?

Non è stato semplice scrivere questo romanzo, è stato come rivivere momenti che credevo aver debellato del tutto.

 

  •  Se dovessi associare una canzone al romanzo quale sceglieresti?

Domani di Fabrizio Moro

 

  • Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Mi auguro, innanzitutto, che questo libro circoli perché lo ritengo istruttivo e poi voglio continuare a scrivere, ho già in serbo altri romanzi da pubblicare.

 

 

 

 

 

 

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Un commento su “The Whispering Room: Noi ragazze degli anni Ottanta di Karyn Porton

  1. Lucio Capacchione il said:

    Intervista breve ma sintetica e molto interessante.
    La sofferenza psichica è un tema importante perché in questi anni si è espansa a macchia d’olio in un ambiente sempre più difficile da vivere e da accettare.
    Questo libro fornisce uno spaccato doloroso su questi temi non semplicemente accettati ma anche affrontati e, spesso, agiti, interagiti e, a volte, modificati con successo.
    Dott. Lucio Capacchione

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