The Whispering Room: Volevo essere uno scrittore di Lucio Schina

 

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
(Pablo Neruda)

 

Torna la nostra rubrica The Whispering Room, oggi partiamo alla scoperta di un romanzo ironico, si tratta di Volevo essere uno scrittore firmato da Lucio Schina; il libro uscirà a inizio luglio.
Non perdetevi l’intervista con l’autore per saperne di più!

 

Editore: ***
Data di uscita: 6 luglio 2021
Pagine: ***
Prezzo: 1.99 € ebook

Santino Preziosi è un giovane studente che conserva gelosamente un manoscritto nel cassetto.
Coltiva un sogno che condivide con tanti altri sognatori come lui, quello di diventare uno scrittore e
far conoscere le sue storie.

Volevo essere uno scrittore è la storia di uno dei tanti, di uno spirito un po’ folle che farà di tutto
per portare la sua storia all’attenzione di un editore importante. Conoscerà millantatori, passerà
da una delusione all’altra ma forse, alla fine, riuscirà ad avere la sua occasione e tutte le avventure
che vivrà lo aiuteranno a crescere e diventare un uomo.

 

#Bottaerisposta

 

 

  • Come è nata l’idea di Volevo essere uno scrittore?

Intanto vi ringrazio per avermi ospitato sul vostro blog; questo racconto nasce in onore allo stoico masochismo che unisce quella nutrita schiera di sognatori che trascorrono le notti scrivendo, travolti da una passione insaziabile e aiutati da tazzoni di caffè indispensabili a non collassare sulla tastiera del portatile. Non trovo nulla di più bello che inseguire i propri sogni.

A loro dedico ogni riga di Volevo essere uno scrittore.

 

 

  • C’è un episodio che le si è delineato prima degli altri?

Ho iniziato dall’incontro che il protagonista, Santino Preziosi, ha con il proprietario della Casalbucchi editore; sono certo che in quel breve paragrafo si rivedranno moltissimi aspiranti scrittori. Lo considero un episodio spartiacque, perché da quel genere di situazioni o si esce rafforzati nell’animo e con ancora più convinzione nelle proprie capacità o disintegrati nell’autostima e pronti a deporre le armi senza onore.

 

 

  • Ci parli del suo personaggio.

Santino Preziosi è un giovane studente che sogna di diventare scrittore; ha una famiglia che lo sostiene, ha amici che gli vogliono bene, si sta per laureare e dare la più grande delle gioie ai genitori e all’anziana nonna, che vivono in provincia di Avellino.

Rappresenta il modello classico dell’individuo utopico; ha il coraggio di immaginare i suoi sogni tramutarsi in realtà. Come molti altri, ha un manoscritto nel cassetto, come molti si fa in quattro per farlo arrivare sulla scrivania di chi conta, come molti passa le giornate in attesa che il cellulare squilli e che qualcuno gli annunci la lieta novella.

Volevo essere uno scrittore è una storia che racconta la speranza, ma è anche una storia di crescita, di maturazione, che passa spesso attraverso delusioni e sconfitte.

 

 

  • Descriva il protagonista con tre aggettivi.

Sognatore, cocciuto, ingenuo.

 

 

  • Se dovesse associare una canzone al suo romanzo quale sceglierebbe?

Ce ne sono molte ma opterei per la bellissima “I sogni”, di Lucio Dalla.

 

 

  • Quali difficoltà ha incontrato durante la stesura?

Quasi nessuna; ho impiegato nemmeno 4 settimane a ultimare la stesura della prima bozza. Non vorrei che si cadesse nell’errore di pensarlo come una sorta di autobiografia. Santino Preziosi non ha nulla a che vedere con il sottoscritto. Semplicemente ho immaginato un mio possibile amico, l’ho tratteggiato nei suoi caratteri essenziali e poi l’ho lasciato libero di viversi la sua avventura.

 

 

  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?

Insieme al mio amico e co autore, Francesco Cheynet, stiamo ultimando un romanzo giallo paranormal, che parteciperà a un paio di concorsi nazionali di genere; il 19 ottobre, invece, uscirà all’estero, in lingua inglese, il secondo romanzo dedicato al nostro ispettore di Scotland Yard, Dorian Bayley, già protagonista della sua prima avventura intitolata “The secrets of Greystone”, pubblicato a fine 2020 e distribuito all’estero sempre in lingua inglese, edito dalla casa editrice scozzese Black Wolf edition & publishing .ltd.

Tra la fine del 2021 e inizio 2020, “The secrets of Greystone” dovrebbe uscire in Italia con il titolo “I segreti di Greystone” ma, per questo, attendiamo notizie ufficiali da parte del nostro editore.

Colgo infine l’occasione per salutare voi e tutti i vostri lettori.

Lucio Schina

 

#Conosciamol’autore

Lucio Schina vive in provincia di Roma ed è laureato in antropologia e archeologia preistorica.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali per brevi antologie edite, è autore della casa editrice scozzese. Black Wolf Edition & Publishing Ltd. e della casa editrice italiana Segreti in giallo.

 

 

 

 

 

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