#proiettilidicarta: L’ultima donna di Jacqueline Druga (Leone Editore)

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Un incubo diventato realtà. È questa la premessa del romanzo di Jacqueline Druga, “L’ultima donna”, un thriller post-apocalittico dal retrogusto amaro che mostra ciò che rimane di un mondo colpito da una pandemia. 

Data di uscita: 20 Febbraio

Acquistalo subito: L’ultima donna

Editore: Leone Editore
Collana: Mistéria
Genere: Thriller
Traduzione: Paolo Manieri

Prezzo: € 14,90
Pagine: 270

Faye si sveglia su una pila di corpi in decomposizione senza avere memoria di come ci sia finita. Con molta difficoltà riesce a liberarsi, a raccogliere informazioni e a uscire dallo stadio, la prigione in cui si trovava. Scopre di essere sopravvissuta a un’epidemia di Ards, una misteriosa quanto terribile malattia che ha sterminato in pochissimo tempo la maggioranza della popolazione mondiale. Nel suo viaggio di ritorno verso casa, in uno scenario segnato dalla morte e dall’abbandono, incontrerà Dodge, un uomo dalle grandi qualità. Con il suo aiuto riuscirà a ricordare il suo tragico passato e a ritrovare la speranza nel futuro.

Non ci sono zombie eppure lo scenario ricorda i capolavori del cinema e della televisione. Edifici saccheggiati, strade desolate e corpi abbandonati come se fossero spazzatura. Ovunque si posi lo sguardo si viene travolti da un senso di inquietudine, cercando risposte alle numerose domande, che una dopo l’altra vengono soffocate da quel quesito tanto temuto: che cos’è capitato al mondo che conoscevamo? 

Nel momento in cui Faye apre gli occhi lo scenario mostra tutta la sua crudezza, sepolta da corpi in decomposizione si ritrova a dover ricomporre i tasselli di ciò che non ha vissuto per avere un quadro chiaro della situazione. Abbandonata in uno stadio, tra quei corpi, è la sola che si è risvegliata ma fatica a ricordare come la situazione sia precipitata, catapultata dalla sua normalità fatta di alcool e sofferenze a una pandemia che ha decimato il mondo intero.

L’unica certezza nelle informazioni che riesce a raccogliere è che l’Ards è il virus responsabile di tutto questo. Si è evoluto in fretta e mentre Faye era “dormiente” e presunta morta, la situazione è degenerata e la speranza è stata la prima a morire. In un nuovo e agghiacciante presente Faye muoverà i primi passi alla scoperta di ciò che le manca, provando – per quanto possibile – a ripartire da un punto a lei familiare, un luogo popolato da fantasmi, dove è racchiuso tutto il suo dolore e nel farlo incontrerà Dodge, un compagno di viaggio improbabile e un uomo che conosce bene la sensazione di vivere in sospeso fra vita e morte.

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Il viaggio della protagonista è quasi un sogno ad occhi aperti, o meglio un incubo ad occhi aperti, uno di quelli che per quanto si provi a fuggire non si riesce mai a seminare il proprio inseguitore, in questo caso un nemico invisibile che non solo ha sterminato l’umanità ma ha creato una psicosi tanto forte da sovvertire qualsiasi struttura sociale, dando il mondo in pasto alla brutalità. Le tracce della disperazione diventano sempre più evidenti man mano che Faye si sposta, raccontano attraverso le rovine dell’umanità la storia che non ha potuto vivere, il silenzio diventa più eloquente di mille parole e comprendere la disperazione e il terrore che si è lasciata alle spalle è immediato.

Di ciò che resta del mondo non ci sono altro che voci e ruderi, ammassi di incertezze che si concretizzano in un panorama desolante e sconfinato, dove la sopravvivenza non è scontata, un mondo in cui bisogna lottare per qualsiasi tipo di risorsa se non con gli altri con sé stessi e la natura. In tutto questo affrontare una perdita diventa qualcosa di nuovo e strano, non ci sono più i riti di una volta, non c’è tempo per onorare la memoria di chi è stato, se non ascoltando gli echi nella propria mente, immagini sbiadite che vanno sempre di più scomparendo, facendo sì che l’unico modo per ricordare sia raccogliere quei pochi oggetti che gli erano appartenuti.

Raccontato da una voce intrigante come quella di Jacqueline Druga, “L’ultima donna” è un romanzo che fagocita il suo lettore, un thriller ipnotico e straziante che mostra un mondo distrutto, che spinge una donna ad affrontare il suo dolore per trovare il coraggio di sopravvivere.

«Ero un’anomalia in questo mondo silenzioso».

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Leone Editore per la copia omaggio.

 

 

 

May the Force be with you!
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