Oggi parliamo di “Hedy Lamarr. La donna più straordinaria del mondo”, il fumetto di William Roy e Sylvain Dorange pubblicato in Italia da Edizioni BD e tradotto da Federico Salvan.
Acquistalo subito: Hedy Lamarr. La donna più straordinaria del mondo
Editore: Edizioni BD
Collana: BD Icone
Genere: Fumetto biografico
Storia: William Roy
Illustrazione: Sylvain Dorange
Traduzione: Federico Salvan
Lettering: Laura Tartaglia
Prezzo: € 18,00
Pagine: 176
Oggi è nota soprattutto come una stella tra le più luminose della Golden Age di Hollywood, al pari di Judy Garland e Clark Gable; ma la vita di Hedy Lamarr, nata a Vienna e vissuta a lungo negli USA, nasconde colpi di scena e segreti che hanno segnato la Storia dell’umanità. Alla carriera di attrice, infatti, Hedy affiancò quella di geniale inventrice: con i suoi progetti contribuì ai rivoluzionari aerei di Howard Hughes, e le sue ricerche permisero di sviluppare un sistema di comunicazione usato contro l’esercito nazista… e che diventò la base del nostro Wi-fi. La storia di questa donna incredibile ancora da scoprire, che fuori dallo schermo dovette combattere anche con discriminazioni e soprusi, arriva in una biografia a fumetti.
Un volto reso immortale dal grande schermo e una bellezza intramontabile che è stata anche la sua maledizione: Hedy Lamarr era la donna più bella del mondo, ma non solo. Dietro un volto d’angelo si nascondeva un vero e proprio genio, qualcuno che sin da bambina nutriva curiosità per ogni singola cosa che la circondava e che cercava di capirla quasi come se potesse smontarla e ricostruirla per intero.
Hedwig Eva Maria Kiesler conosciuta con il nome di Hedy Lamarr era un’attrice di origini austriache, nata nel 1914 in una famiglia benestante che ha sempre cercato di spronarla a seguire i suoi sogni, mantenendola però con i piedi ben saldi per terra. Quando muove i suoi primi passi nel mondo del cinema è giovanissima, il primo lavoro che la vede protagonista è “Estasi” di Gustav Machatý, una delle prime pellicole che metteva in scena contenuti espliciti di nudo e per questo motivo è stata più e più volte censurata. Tuttavia questo non la ferma e sebbene in Germania sia stato censurato per le origini ebraiche dell’attrice, Hedy è intenta a proseguire.
Il clima in Europa però è teso, sale su una nave per tentare il tutto per tutto e ottenere un ingaggio, facendosi assumere come tutrice di un bambino pur di avvicinarsi a un noto produttore americano. È la sola chance che ha per realizzare il suo sogno e allontanarsi dall’orrore che avrebbe vissuto in seguito il continente. Nata sotto una buona stella, Hedwig riesce nell’impossibile e diventa Hedy Lamarr, un nome che ricorda in qualche modo l’attrice Barbara La Marr, morta troppo giovane e con cui Hedy condivide la bellezza.
Tra film straordinari Hedy raggiunge l’apice, dimostrandosi sempre all’altezza delle aspettative, tuttavia nessuno sembra conoscere la vera Hedy Lamarr. Sono tempi duri per l’Europa, il nazismo prosegue la sua avanzata, Hedy quindi cerca un modo per aiutare a contrastarlo prendendo spunto dal rullo perforante di un pianoforte. La sua idea era quella di far sì che le onde radio venissero trasferite da un canale all’altro in brevi intervalli di tempo in una sequenza di successione dei canali tra trasmettitore e ricevitore. Nel 1942 brevetta l’idea insieme a George Antheil ma né la marina né l’esercito sembrano essere interessati alla sua invenzione.
Tuttavia nonostante la sua carriera sia tramontata in maniera drastica, fra scandali, querele, arresti e dicerie, il Secret Communication System ha continuato a vivere ed è diventato un elemento imprescindibile della nostra società odierna, il Wi-Fi. Ma questa non è stata la sua unica invenzione, oltre al Wi-Fi, questa geniale donna è riuscita a realizzare anche un sistema di semafori e una pastiglia effervescente, ciò nonostante viene ricordata per la sua brillante intuizione che ha rivoluzionato il mondo, allargando gli orizzonti e abbattendo qualsiasi barriera.
Il fumetto di William Roy e Sylvain Dorange scava all’interno della vita di un’attrice resa celebre per il suo volto, sottolineando come in realtà ci fosse molto di più da ricordare. La geniale inventrice e attrice viene ritratta da Dorange con un disegno espressivo e dal tratto unico, inconfondibile, che riporta indietro nel tempo fino agli anni in cui è ambientata la storia ripercorrendo così un’intera vita di alti e bassi, intuizioni geniali e ciò che resta di una donna straordinaria.
«Vivo in una prigione dorata».
disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Edizioni BD per la copia omaggio.