Quella di Bru è la storia di una ragazzina di undici anni che vive il disagio di non essere all’altezza delle aspettative dei suoi genitori, artisti affermati e ambiziosi. La protagonista, infatti, non sa disegnare, ma è stata iscritta alla Saint George, la migliore scuola d’arte di tutta l’Inghilterra. Bru, però, ha un talento speciale, la capacità di saper costruire o riparare oggetti meccanici. Riuscirà così ad inventare uno scanner cranio-carta, uno scankranio, un oggetto in grado di tradurre in immagini perfette i suoi pensieri. Tutto sembra risolto fino a quando il professor Fox, un ex ufficiale espulso dall’esercito, scoprirà l’esistenza dello scankranio e, resosi conto del suo potenziale, riuscirà a impossessarsene per diventare finalmente un eroe nazionale e riscattarsi agli occhi della sua amata Inghilterra. Secondo i suoi oscuri piani, il Paese potrà riottenere il controllo sulle isole Falkland, grazie alla realizzazione di un’arma letale, Lucy. Per sventare il disastro bellico, Bru affronterà il professore e studierà un piano per recuperare lo scankranio e fermare la follia della guerra, scoprendo di avere il talento più importante: la capacità di usare il proprio cuore. Lo scankranio porta guai è una storia che potrà emozionare e divertire adulti e ragazzi, un’avventura che porterà la protagonista ad affermare sé stessa e i propri valori, in contrapposizione alla brama di potere e alla facile quanto dolorosa omologazione, a cui troppo spesso devono far fronte le nuove generazioni.